Prosegue la rassegna
“Ritorni /nostoi"
Un viaggio della memoria
Eventi teatrali originali al Parco dell'Osservanza di Imola e nel Circondario imolese
a cura di Enzo Vetrano e Stefano Randisi
Progetto realizzato con il contributo di:
Regione Emilia - Romagna, Città di Imola,
Comune di Borgo Tossignano, Comune di Casalfiumanese
Sponsor CON.AMI, Sol.Co Cooperativa Sociale
Supporto logistico e tecnico: Associazione Culturale T.I.L.T.
Dopo i primi due spettacoli presentati il 12 e il 14 Giugno per la Rassegna “Ritorni / nostoi - Un viaggio della memoria”, risultati del laboratorio a cura di Enzo Vetrano e Stefano Randisi (Associazione Acqua di Terra / terra di Luna), proseguono gli eventi. Ingresso libero.
Venerdì 15 Giugno 2018 ore 20.00 al Parco dell’Osservanza di Imola (nel Padiglione dell’ex lavanderia) saranno protagonisti in scena gli stessi Enzo Vetrano e Stefano Randisi con “Travestimenti”. Lo spettacolo rappresenta per i due attori-registi il ritorno al linguaggio originario, che giace nel profondo di tanti di noi e riaffiora talvolta assieme a sensazioni dimenticate: odori, voci, luci e atmosfere... Questo linguaggio lo chiamano anche dialetto, lingua ascoltata nei dialoghi tra i famigliari, lingua materna, parlata prima di essere scritta, che quando ritorna in teatro, prende nuova vita e durata. In “Travestimenti” Vetrano e Randisi danno corpo a due personaggi, due figure sospese tra ritegno, trasgressione e degrado, legate da un rapporto di solidarietà che – come ogni rapporto d’affetto – spesso diviene vincolo, dipendenza, castrazione. Nel gioco di rispecchiamenti – asse portante della rappresentazione – entra anche il linguaggio, quando il siciliano dell’uno trapassa nell’italiano dell’altro che ce lo traduce (lo traveste?) rivelando come l’italiano trascolori e riduca la potenza espressiva del dialetto che può essere crudo e dolce insieme, pudico e lascivo. Questa è cosa che sanno quanti il dialetto hanno avuto la possibilità di assaporarlo vivo: qualunque dialetto. Per le tematiche trattate e la crudezza del linguaggio, lo spettacolo “Travestimenti” è adatto a un pubblico esclusivamente adulto.
I successivi appuntamenti:
Diverse scene, ridotte per l’occasione da Giuliana Zanelli, saranno ispirate agli episodi dell’Odissea: dal concilio degli Dei, alla famosa tela di Penelope, dalla figura di Nausicaa, alle Sirene (o meglio: al loro canto), da Polifemo alla maga Circe. A raccontarla sarà la voce di Omero/Vetrano. Ma non ci si aspetti di vedere pepli, eroi in armatura e simili. Il tutto sarà condito da una buona dose di sorpresa e di ironia. Drammaturgia, scelte musicali e regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, con molti dei partecipanti al laboratorio.
- Martedì 19 giugno, ore 20.00 Borgo Tossignano, Lungofiume
“Il ritorno di Ulisse”
- Giovedì 21 giugno, ore 20.00 Casalfiumanese, Parco Manusardi:
“I racconti” spettacolo itinerante.
Incontriamo alcuni personaggi che, sotto la vigile presenza di figure in bianco, si abbandonano a racconti di storie incredibili, a monologhi stralunati e tentano persino di interloquire col pubblico degli ascoltatori. Il pubblico, diviso in gruppi, sarà accompagnato da guide dedicate in un percorso itinerante. Con alcuni dei partecipanti al laboratorio: Corrado Dal Pozzo, Imma De Marino, Gianluca Famulari, Stefania Marinaccio, Luigi Tranchini e con Rosa Alfieri, Elisa Campolucci, Erika Maiardi, Luciana Mantellini, Paolo Pagani. Drammaturgia, scelte musicali e regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, con molti dei partecipanti al laboratorio.
Tutti gli attori partecipanti al laboratorio:
Rosa Alfieri, Patrizia Ama, Stefano Baroncini, Letizia Bassi, Alex Bigini, Maristella Bonetti, Giuseppe Bonsenso, Patrizia Brignani, Elisa Campolucci, Giuliana Cantalupo, Corrado Dal Pozzo, Imma De Marino, Giuseppe Di Giovanni, Paolo Facchini, Gianluca Famulari, Claudia Garofoli, Valda Garuti, Anna Genesio, Igino Gessi, Lorenza Ghini, Virna Gioiellieri, Caterina Grandi, Daniele Lanzoni, Erika Maiardi, Luciana Mantellini, Alessandra Marchi, Stefania Marinaccio, Francesca Mazzola, Paolo Pagani, Beatrice Paoletti, Giacomo Parrucci, Orlando Rana, Olesia Stratin, Luigi Tranchini, Lina Velardi, Maria Teresa Vinella, Annamaria Volta, Alda Zanelli, Giuliana Zanelli.
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Dopo il lavoro di ricerca svolto nel 2017 col progetto “… non c’è più” presenza/assenza: memorie che ci ha portati a far vivere le tracce di un passato personale e collettivo nei quattro ambiti trattati (la follia, l'identità, la poesia e la storia), l’Associazione Acqua di terra / Terra di luna completa il percorso legato al recupero positivo del passato affrontando un topos della Letteratura e dell'Arte: il Ritorno.
È un tema di grande suggestione quello del “Ritorno”, che sostanzia tante vicende umane, ed è certamente uno dei miti della cultura mediterranea, da dove poi si è diffuso in ambiti più vasti, riecheggiando in molte creazioni letterarie. È noto che nei racconti dell’epopea greca antica i nostoi sono i viaggi per tornare in patria dopo un'esperienza lunga e lacerante, in particolare al termine di una guerra sofferta e dolorosa. In questa prospettiva l'Odissea è da considerarsi il nostos per eccellenza.
Inevitabile poi che tale viaggio sollecitato dalla nost-algia – parola/sentimento di rara densità – venga assunto in senso lato e metaforico anche come recupero delle origini, ovvero come tentativo di rivisitazione o riconquista di valori prima ripudiati. Il nostos è considerato oltre che nella sua meta ultima, anche nel suo percorso, che è attraversamento di pericoli, superamento di ostacoli. Il viaggio infatti è alimentato dal desiderio di conoscere, stimolato dalla ricerca del nuovo, istintiva attrazione/repulsione per ciò che ci è estraneo, sfida al confronto, abilità di relazionarsi con il diverso da noi, capacità di adattamento a situazioni imprevedibili.
Il progetto si avvale dell’appoggio tecnico e logistico di T.I.L.T. (Trasgressivo Imola Laboratorio Teatro) che anche in questa forma promuove le pratiche teatrali come occasione di dialogo interpersonale e di superamento del disagio nella relazione con gli altri.
Info:
www.diablogues.it
www.tiltonline.org
acquaditerraterradiluna@gmail.com
info@tiltonline.org
t. 340 5790974 (orario serale)
Enzo Vetrano e Stefano Randisi
Di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, imolesi da decenni, registi e attori di vasta esperienza, non si può dire in breve. Notizie su formazione e carriera sul sito www.diablogues.it.
Qui si ricordano alcuni riconoscimenti ottenuti: del 2007 è il premio ETI-Gli Olimpici del Teatro come miglior spettacolo per Le smanie per la villeggiatura di Carlo Goldoni realizzato insieme ad Elena Bucci e Marco Sgrosso; del 2011 il premio Le Maschere del Teatro Italiano con lo spettacolo I Giganti della Montagna di Luigi Pirandello.
Il premio Hystrio-Act è stato loro conferito nel 2010 per il lavoro tra ricerca e tradizione.
Altri riconoscimenti alla carriera sono stati nel 1988 il premio Palermo per il Teatro ricevuto dalle mani del sindaco Leoluca Orlando. Vent’anni dopo è stata la volta del premio Imola per il Teatro.
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