Per festeggiare il quindicesimo anno di costituzione de gli SBIRIULÀ e il decimo dell’Associazione Culturale la Voce e dopo circa un anno e mezzo di assenza dalle scene, la Compagnia Teatrale santhiatese è lieta e onorata di tornare alla ribalta con la commedia in tre atti Che manegg! di Nicolò Bacicalupo. La piéce teatrale è nota ai più per essere stata portata al successo da Gilberto Govi con il titolo italianizzato I maneggi per maritare una figlia ma, com’è ormai tradizione de gli SBIRIULÀ da sempre attaccati al territorio, il lavoro è stato rivisitato in alcuni punti, a cominciare dal titolo stesso.
Siamo nella Torino degli anni Cinquanta del secolo scorso. In una famiglia che apparentemente sembra benestante, c’è una figlia da maritare. Perciò Steu, il padre, si trova a dover affrontare la moglie Giggia che fa di tutto affinché la loro figlia Matilde possa sposarsi con Riccardo, ricco giovane il cui padre è per di più un onorevole. Durante una festa organizzata nella loro casa di campagna, Giggia incomincia a fraintendere una serie di situazioni che si vengono a creare, mentre Steu cerca inutilmente di dissuaderla. Insomma, tra un continuo andirivieni di ragazze e ragazzi, una domestica un po’ eccentrica e strana, i ripetuti manegg orditi dalla pradrona di casa e una Marchesa che dice e non dice, la situazione si complica. Ma come in tutte le commedie che si rispettino, il finale non può che rivelare un inaspettato colpo di scena!
Per sapere come andrà a finire non resta che andare a vedere lo spettacolo che si terrà sabato 14 luglio 2018 alle ore 21 presso il cortile del Centro Culturale Jacopo Durandi, in via De Amicis, 5 (ex pretura).
L’ingresso, come di consueto, è libero. In caso di maltempo la rappresentazione avverrà presso il Salone Parrocchiale.
Gli organizzatori ringraziano tutte coloro che hanno collaborato alla riuscita della serata ma in particolare l’Amministrazione Comunale e l’Assessorato alla Cultura, con i quali proseguono le collaborazioni.
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