Il 10 maggio si apre il sipario della prima edizione di “Lucano Ridens”, rassegna di cabaret con artisti lucani. Tre date presso il cineteatro 2 Torri di Potenza. A cura dell’associazione “La fabbrica del teatro”.
Potenza- Il 10 maggio si apre il sipario della prima edizione di “Lucano Ridens”, rassegna di cabaret con artisti lucani.
Tre date presso il cineteatro 2 Torri.
A cura dell’associazione “La fabbrica del teatro”, con la direzione artistica di Gianpiero Francese. Presenta Peppe Centola.
Aprirà la rassegna venerdi 10 maggio il duo comico “Gli SfigArtisti”, sabato 18 maggio sarà la volta dei “Senso d’Oppio”e chiuderà il cartellone, venerdi 24 maggio, Dino Paradiso.
Il costo del biglietto per ogni spettacolo è di 7 euro.
Gli SfigArtisti sono Antonio Randazzo e Antonio Roma. Il nome riflette la condizione dell’artista di oggi e nasce come intruglio comico, un laboratorio di indagine sulla comicità con una serie di gag tipiche del teatro canzone, dell’avanspettacolo e del varietà. Il duo debutta nel 2013 con il primo spettacolo dal titolo “Fa curriculum-stiamo lavorando per noi”, vincitore di diversi premi.
Tra sketch e momenti musicali racconta le tragicomiche vicissitudini di due ragazzi del sud emigrati alla ricerca del successo artistico. In modo ironico e positivo, vuol far riflettere sul tema del lavoro e della disoccupazione giovanile, invitando i ragazzi ad essere protagonisti attivi del proprio futuro.
I Senso d’Oppio, al secolo Franco (il lungo) e Pietro (il basso), sono, da più di un decennio, facce note della scena cabarettistica torinese. La passione verso la recitazione non si esaurisce con l’esplorazione della vena comica, ma prosegue con la partecipazione a pièces di teatro sperimentale o a ruoli fortemente drammatici per il cinema, come pure spettacoli per bambini e esibizioni di combattimento scenico.
La versatilità artistica, e ancor di più quella culturale, costituisce una delle caratteristiche dell’umorismo dei Senso d’Oppio ed è alla base del successo che stanno riscuotendo sul palco dello Zelig. Nel loro show i due attori si destreggiano attraverso una serie di brevi scene i cui fili conduttori sono il ritmo frenetico e la stupefacente abilità mimica: l’intento è quello di spiazzare il pubblico, sorprenderlo con un audace e insolito uso del corpo, sincronizzato con i forsennati montaggi musicali o esibito in coreografie semplici ma di grande impatto scenico.
Dino Paradiso, nasce a Matera nel 1979. Studia e si laurea in scienze politiche a Bari. La sua formazione è avvenuta "sul campo", cioè per strada. Il suo cabaret è infatti frutto dello studio dei personaggi che si incontrano quotidianamente sotto casa, in banca, al bar. Nel 2006 dopo aver iniziato a girare per la piazze in spettacoli di Paese, perfeziona lo studio del teatro comico frequentando la scuola di teatro comico "Comic Lab", diretta da Serena Dandini. Qui la svolta. Il cabaret diventa fonte di riflessione più raffinata e permette al comico Dino Paradiso di esprimersi sui temi attuali con riflessioni profonde e che fanno pensare. Degno rappresentante della Lucania a Made in Sud su Rai2 nel 2013 e a Sabato in su Rai 1 a febbraio 2016.
Nel cast fisso di tutte e due le edizioni di Colorado 2015.
Ultima serata della rassegna “Lucano Ridens”, tre date di cabaret made in Basilicata a cura dell’associazione “La fabbrica del teatro”.
Venerdi 24 maggio in scena sul palco del cineteatro 2 Torri, Dino Paradiso.
Ultima serata della rassegna “Lucano Ridens”, tre date di cabaret made in Basilicata a cura dell’associazione “La fabbrica del teatro”. Venerdi 24 maggio in scena sul palco del cineteatro 2 Torri, Dino Paradiso. Regia di Gianpiero Francese. Presenta Peppe Centola. Costo del biglietto 7 euro.
Dino Paradiso, nasce a Matera nel 1979. Studia e si laurea in scienze politiche a Bari. La sua formazione è avvenuta "sul campo", cioè per strada. Il suo cabaret è infatti frutto dello studio dei personaggi che si incontrano quotidianamente sotto casa, in banca, al bar.
Nel 2006 dopo aver iniziato a girare per la piazze in spettacoli di Paese, perfeziona lo studio del teatro comico frequentando la scuola di teatro comico "Comic Lab", diretta da Serena Dandini. Qui la svolta. Il cabaret diventa fonte di riflessione più raffinata e permette al comico Dino Paradiso di esprimersi sui temi attuali con riflessioni profonde e che fanno pensare.
Dino Paradiso è la parte indigena, verace, tradizionalista, conservatrice ma al tempo stesso all'avanguardia della comicità umana. E’ aristocratico nel suo dialetto e nelle sue espressioni, è il crogiuolo di comportamenti e quotidiana routine. Dino è in ognuno di noi, con i suoi rapporti familiari, con le frustrazioni dei vicini di casa, con l'attaccamento alle proprie radici. Trasforma il carattere pacato della "lucanità" in una lentezza invidiabile al punto da diventare l'aspetto più ilare delle sue interpretazioni. Racconta e imita la madre e il padre nei loro costumi, nelle quattro mura, scimmiotta la parrucchiera del paese e i concittadini con l'ammiccante refrain 'a saput, 'a saput?. Dino è un romantico della comicità, è quello che siamo a casa quando non ci vede nessuno.
Nel 2013 ha vinto Bravo Grazie, il Premio Charlot e il Festival del Cabaret "Città di Martina Franca". E’ stato degno rappresentante della Lucania a Made in Sud su Rai 2 nel 2013 e a Sabato in su Rai 1 a febbraio 2016.
Nel cast fisso di tutte e due le edizioni di Colorado 2015.
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