CINQUANTA, UN’OCCASIONE COME UN’ALTRA
Un album di ricordi in costruzione
Sala Scicluna, sabato 4 febbraio ore 20,45
TORINO – Nell’ambito della rassegna “Una centrata luminosa presenza” sabato 4 febbraio va in scena a Sala Scicluna (Via Martorelli 78 interno cortile) l’evento “Cinquanta, un’occasione come un’altra”, scritto e interpretato da Paolo Agazzi (Paolo Erich Von Agazzi).
Lo spettacolo si sviluppa in dodici micro-monologhi che raccontano stati d’animo diversi attraverso la quotidianità dell’autore. Nato dalla raccolta di scritti prodotti nell’arco dei dieci anni precedenti al cinquantesimo compleanno, lo spettacolo ha preso la sua forma attuale con la scrittura di nuovi monologhi che sono andati a bilanciare lo spettro emozionale rendendolo vario, senza far prevalere uno stato d’animo sugli altri.
CinQuanta vuole fare riflettere per mezzo di tutte le emozioni; alla risata si alterna la tristezza, passando per il disincanto o l’entusiasmo. L’autore pretende che l’attore utilizzi tutte le sue competenze per coinvolgere il pubblico; prosa, poesia, canto, ballo, cambio d’abito, fisicità.
Tutto quello che viene raccontato è autobiografico ma appartiene anche al pubblico perché nulla è davvero originale e chiunque può riconoscersi in queste situazioni, in questi stati d’animo. La musica fa da collante tra i dodici monologhi, dove brevi spezzoni di brani più o meno conosciuti chiudono una scena preparando allo stesso tempo la successiva, dando il tempo all’attore di cambiarsi in scena, attingendo da un attaccapanni che forse rappresenta il bagaglio d’esperienza dell’autore.
Non esiste un tema conduttore; le dodici scene sono fotografie pescate da un album di ricordi che è ancora in costruzione e che non vengono osservate come uniche soluzioni possibili, ma come strumenti per capire quali potrebbero essere le nuove direzioni da prendere.
Non c’è quarta parete in CinQuanta, perché il teatro in queste occasioni è un luogo di condivisione tra autore, attore e pubblico e, cosa importante, il palcoscenico non è una cattedra dalla quale elargire lezioni di vita.
In poche parole, uno spettacolo come CinQuanta è un’occasione per osservare la propria vita da un punto di vista diverso e chissà, riderci o piangerci sopra in compagnia.
“Nato dalla raccolta di scritti prodotti nell’arco dei dieci anni precedenti al cinquantesimo compleanno, lo spettacolo ha preso la sua forma attuale con la scrittura di nuovi monologhi che sono andati a bilanciare lo spettro emozionale rendendolo vario, senza far prevalere uno stato d’animo sugli altri”, racconta l’autore e attore Paolo Erich Von Agazzi.
Ingresso a offerta libera consapevole soltanto su prenotazione via messaggio o whatsapp al numero 347 4002314.
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