Giornate Rinascimentali a Scarperia il 2 e 3 Settembre 2023
a breve il programma
Vicariato di tanto tempo fa. L’intero centro del paese rivive i fasti del passato, con artigiani, commercianti, venditori occasionali. I contadini, giunti all’alba, portano i prodotti delle loro terre che verranno venduti al mercato, mentre dalle strade laterali giunge il suono del martello del “mastro coltellinaio” che, battendo sull’incudine, forgia la lama che diverrà “ferro tagliente”, un arte che ancora oggi rende famosa Scarperia. Lungo le vie del borgo si possono incontrare dame e cavalieri, mentre le guardie di palazzo fanno la ronda, controllando che in mezzo al popolo non si nascondano agitatori di folla che potrebbero attentare la nobile figura del Vicario.
Per l’occasione gli avventori possono acquistare e vendere le loro merci con la moneta corrente, il “fiorino di Scarperia”, coniato appositamente per l’evento, che viene cambiato dai “tesorieri” alle casse poste ai due ingressi del centro storico.
Lungo la strade coperte di paglia si svolgono spettacoli con musici, sbandieratori, giullari, artisti di strada. Per chi volesse rifocillarsi la “locanda del vicariato” è il posto ideale dove poter gustare piatti tipici del tempo e del luogo, mentre in lontananza si odono le voci dei “cantori” che animano la giornata con le loro melodie in compagnia di “giullari” e “mangiafuoco”.
Alle prime ombre della sera dell’otto settembre (Diotto), allo scampanio che si diffonde dall’alta ed elegante torre, l’antico portone del Palazzo dei Vicari si spalanca consentendo l’uscita di un corteo composto da oltre un centinaio di figuranti con il Vicario Uscente, ed a suon di chiarine e rullar di tamburi si dirige tra le due fitte ali di folla, incontro al nuovo dignitario che di lì a poco prenderà il suo posto al governo del Vicariato.
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