L’evento che mira a dare risalto al recente rinvenimento dell’Anfiteatro Romano.
Il sindaco Buselli. «L'iniziativa dà nuovi e inediti spunti anche al Festival Internazionale del Teatro Romano, sempre più catalizzatore di ciò che fa rivivere gli antichi monumenti romani»
Due giorni per vivere l’emozione della storia al tempo dei gladiatori. E’ “Volaterrae: l’alba della gladiatura” la manifestazione in programma sabato 23 e domenica 24 luglio a Volterra, presso l’area del Teatro Romano, con l’obiettivo di dare risalto, attraverso il racconto della storia della gladiatura, al recente rinvenimento dell’Anfiteatro Romano di Volterra. «Vogliamo accendere i riflettori su un'epoca in cui, per Volterra, c'è molto ancora da scoprire – dichiara il sindaco Marco Buselli - , a partire dall'Anfiteatro interrato, che oltre alla storia locale va a ridisegnare anche la stessa struttura urbanistica della città. L'iniziativa dà nuovi e inediti spunti anche al Festival Internazionale del Teatro Romano, sempre più catalizzatore di ciò che fa rivivere gli antichi monumenti romani».
Durante la manifestazione il pubblico sarà immerso in uno scenario altamente evocativo e potrà vivere la quotidianità di un gladiatore che gioca coi dadi o tenta di sedurre una prostituta, nella furbizia di un mercante scaltro che cerca di vendere le sue merci o nelle fatiche e il sudore di uno schiavo agli ordini del suo arrogante padrone. Durante le due giornate sarà fatta luce sui vari momenti della vita di un gladiatore e del mondo che lo circondava: la nascita dei “munera gladiatoria” – gli spettacoli che li vedevano scontrarsi in sanguinosi duelli; la “cena libera” – l’ultima cena prima dei combattimenti oltre ad alcuni momenti di quotidianità: allenamenti, abitudini, aneddoti. Previsti laboratori didattici per bambini con i quali sarà raccontata la vita e i passatempi dei più piccoli durante l’epoca romana.
«Il ritorno dei gladiatori a Volterra è un evento straordinario – dichiara l’assessore al turismo del Comune di Volterra Gianni Baruffa - Non è stato facile mettere insieme tutto ma ce l'abbiamo fatta. Vedere i combattimenti, partecipare alla cena e vedere come vivevano sarà come vedere un documentario ma dal vivo. Tutto è stato curato nei minimi particolari. Un caloroso grazie va all'organizzazione che in questi mesi ha fatto davvero tanto».
L’evento è organizzato da ANTICAE VIAE insieme all’Associazione Culturale Ludus Picenus, in collaborazione con il Comune di Volterra, la Soprintendenza Archeologica di Pisa, la Fondazione CRVolterra, all’interno del calendario del Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra.
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