Il Palio Delle Contrade A Romano D'ezzelino

il Palio delle Contrade e angoli rustici di Romano d'Ezzelino si svolgenei giorni 28-29-30 Aprile e 2-5-6-7 Maggio 2023.

Informazioni:
www.paliodiromano.it
www.facebook.com/Palio-di-Romano-1676322832682527/

---

Sroria della tradizione del Palio

Dopo la morte di Ezzelino III Da Romano nel 1259 e l'eccidio della famiglia del fratello Alberico l'anno successivo, le città sottomesse come Padova, Vicenza e Treviso celebrarono la caduta del signore Da Romano con una corsa di cavalli, un evento comune dell'epoca.

Tuttavia, a partire dalla Candelora del 1971, le comunità rurali della zona decisero di mettere in piedi una corsa di asini anziché di cavalli. Questa scelta fu determinata dalla presenza di molti asini nelle fattorie locali, animali economici e utili per lavori come l'aratura dei campi e il traino dei carri, a differenza dei cavalli costosi e meno comuni nella zona rurale.

Ogni anno, la manifestazione include una sfilata storica delle contrade con mestieri tradizionali e costumi d'epoca, la tradizionale "cosa dei mussi" e "Angoli Rustici", scene della vita passata nelle case contadine, nei cortili e nei campi. La corsa degli asini è diventata una tradizione amata e attesa dalla comunità locale, che ogni anno si riunisce per celebrare le sue radici e la sua storia.

Nel 1991 nasce una manifestazione collaterale al Palio delle Contrade, il “Palio in fiore” un concorso articolato in due classifiche: le vie fiorite e gli angoli rustici.

Grazie alle vie fiorite il paese si veste da festa con contrade ben ordinate, strade colorate da fiori e materiali fedeli alla croma degli stendardi della borgata divenendo degna cornice del palio e degli angoli rustici.

Gli angoli rustici sono veri e propri gioiellini di fattura romanese. Si tratta di originali momenti di vita passata proposti nel loro habitat naturale quali vecchie case contadine, particolari cortili o addirittura nei campi. Essi sono organizzati dalle rispettive contrade che nei mesi precedenti scelgono i temi da rappresentare, poi i luoghi dove svilupparli ed infine fanno il cast, con i contradaioli che si trasformano in una sorta di teatranti e registi per curare scene, costumi e interpretazioni. Tutto vien curato nei minimi dettagli ed è impressionante notare la competitività fra le contrade per distinguersi nella manifestazione.