Palio di Ferrara 29 Maggio 2022
IL PALIO ANTICO
E’ la Storia stessa che consegna al Palio di Ferrara il primato di palio più antico del Mondo: nel 1259, infatti, per festeggiare Azzo VII “Novello d’Este”, marchese della città, vittorioso su Ezzelino da Romano a Cassano d’Adda, si corse il primo Palio della storia di Ferrara. Nel 1279 – 20 anni più tardi - fu deciso di inserire il Palio fra le attività ufficiali della comunità, dettandone le regole negli Statuti della città. Nel documento si dispose, dunque, che il Palio venisse corso due volte l’anno: il 23 aprile in onore di San Giorgio, patrono di Ferrara, e il 15 agosto in onore della Vergine Assunta. Le corse si disputarono ininterrottamente fino al 1600 e si tenevano per sottolineare avvenimenti particolari come nascite, matrimoni, visite di personaggi importanti e nemmeno le disastrose rotte del Po potevano fermare la festa, che veniva semplicemente rinviata.
Le corse dei cavalli, degli asini, delle donne e degli uomini, alle quali chiunque poteva iscriversi, dovevano effettuarsi in quelle ricorrenze alla presenza delle autorità cittadine. Il premio per il vincitore era appunto un palio, cioè un panno di stoffa; al secondo ed al terzo classificato venivano dati in premio una porchetta e un gallo. Il tradizionale Palio di San Giorgio si correva abitualmente lungo la via Grande (attuali vie Ripagrande – Carlo Mayr) parallela alla riva del Po, partendo dal borgo della Pioppa fino al Castel Tedaldo (attuale zona dell’Acquedotto). Era tradizione che le associazioni cittadine o qualche comunità del contado offrissero al proprietario del cavallo il drappo in segno di vittoria. Altre corse si tenevano tradizionalmente nelle “delizie” estensi, insieme a battute di caccia, giostre e tornei.
IL PALIO MODERNO
Le gare ripresero solo nel 1933 e – eccetto per le interruzioni causate dagli eventi bellici - hanno continuato ad animare la vita della città di Ferrara sino ad oggi. L’edizione “moderna” del Palio di Ferrara si corre stabilmente l'ultima domenica di maggio, in memoria dello straordinario Palio corso nel 1471, per festeggiare l’allora Marchese Borso d'Este allorché ricevette da Papa Paolo II l'investitura a primo Duca di Ferrara. Il Palio di Ferrara, oltre ad essere il più antico del mondo, è peculiare per il tipo di corsa, che è corsa di festa a differenza di molti palii guerrieri, che prevedono invece l’impiego del “saraceno” o di qualche altro nemico da battere con la lancia. È un momento particolare ed importante per la città che si veste dei colori delle contrade, le quali scendono in Piazza per guadagnare il palio, ma anche – e soprattutto – per fare festa e ricordare il Rinascimento, un tempo in cui Ferrara era davvero fra le capitali culturali d'Europa.
IL PALIO OGGI
Ad oggi i palii contesi in Piazza Ariostea l'ultima domenica di maggio sono i quattro, così come tramandati dalle cronache e dagli statuti: quello verde dedicato a San Paolo per la corsa delle putte, quello rosso di San Romano per la corsa dei putti, quello bianco dedicato a San Maurelio per la corsa delle asine ed infine quello giallo (o dorato) di San Giorgio per la corsa dei cavalli. I palii sono contesi dai quattro rioni con territorio entro le mura: San Benedetto (bianco-azzurro), Santa Maria in Vado (giallo-viola), San Paolo (bianco-nero) e Santo Spirito (giallo-verde) e dai quattro borghi: San Giacomo (giallo-blu), San Giorgio (giallo-rosso), San Giovanni (rosso-blu) e San Luca (rosso-verde). Vengono disputate anche gare di sbandieratori e di musici, che vedono di fronte le rappresentanze delle otto contrade in sette specialità: singolo tradizionale, doppio tradizionale, piccola squadra, grande squadra, musici ed assegnazione della “combinata” (somma dei migliori punteggi ottenuti).
Ogni weekend di maggio tanti eventi tra giochi e atmosfere cavalleresche.
Il 14 maggio c’è il Corteo storico con mille figuranti, il 29 maggio le Corse.
Il palio più antico del mondo torna ad animare Ferrara con i fasti della corte estense, le gare e le vicende cavalleresche per un affascinante viaggio nel tempo da vivere con Visit Ferrara.
Ogni fine settimana di maggio 2022, la città in cui convivono in armonia Rinascimento e Medioevo, si anima di eventi organizzati dall’Ente Palio, rievocando le storiche Corse equestri che risalgono al 1279.
Tra questi, il 14 maggio, alle 21.00, il Magnifico Corteo con oltre mille figuranti della Corte Ducale e delle 8 contrade che con gli abiti rinascimentali sfileranno nel cuore della città, e poi il 29 maggio quando, a partire dalle 15.30, si disputeranno le Corse del Palio di Ferrara in Piazza Ariostea: la corsa delle putte, la corsa dei putti, la corsa delle asine e la corsa dei cavalli. Emozioni e divertimento, storia e arte, giochi antichi, spettacoli e sbandieratori, si mescolano nel ricco programma – su www.paliodiferrara.it -, in cui non mancano momenti di enogastronomia, impreziositi dai piatti preparati ad hoc dagli studenti del Liceo Artistico Dosso Dossi. Il Palio di Ferrara si intreccia con il Festival Rinascimenti, dal 13 al 15 maggio, per viaggiare nell’universo rinascimentale tra duelli, esibizioni di scherma, spettacoli di corte, giochi storici, scene di vita del tempo, laboratori, musica e visite guidate. Con Visit Ferrara – www.visitferrara.eu – tante proposte di soggiorno da prenotare direttamente online e visite guidate ogni sabato pomeriggio.
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