Quattro appuntamenti con il Festival RESIST 2016 in Bassa Sabina a cura del circolo ARCI Teatro delle Condizioni Avverse in collaborazione con i comuni di Casperia, Montopoli di Sabina, Poggio Catino e Poggio Mirteto
Settimana ricca di appuntamenti con la programmazione del Festival RESIST, organizzato dal Circolo ARCI Teatro delle Condizioni Avverse titolare dell’Officina Culturale della Bassa Sabina, Festival dedicato alla Resistenza. Un progetto contro ogni forma di privazione della libertà individuale: dal fascismo, alla mafia al terrorismo.
Venerdi 22 aprile alle ore 11, presso la sala della cultura del comune di Poggio Mirteto, ultimo dei quattro incontri “Storie di mafia e di terrorismo”: Andrea Maurizi del Teatro delle Condizioni Avverse proporrà agli studenti della scuola media Pepoli la visione commentata di alcune parti del film “I cento passi” per presentare la figura di Peppino Impastato.
Sabato 23 aprile alle ore 21 presso la Biblioteca comunale di Casperia, Emiliano Valente presenta “La banda del Gobbo. Mito e Resistenza popolare nei mesi dell’occupazione nazista di Roma”: analizzando la vita di un personaggio leggendario della periferia romana, il Gobbo del Quarticciolo, si ripercorrono le vicende di una Roma sotto assedio, invasa dai Tedeschi, bombardata dagli Americani, abbandonata dagli uomini di potere.
Lunedì 25 Aprile alle ore 16:00, in Piazza Belvedere di Catino, Poggio Catino, il Teatro delle Condizioni Avverse porta in scena “Martiri della libertà (Monte Tancia 1944)", la narrazione della resistenza armata e non armata sui monti Sabini e la vera storia di Vittorio C., che all’età di 16 anni fu testimone casuale di molti eventi succedutisi a Roma e in Sabina nel 1944.
Lunedi 25 aprile alle ore 17.30 presso la Biblioteca comunale “Angelo Vassallo” di Montopoli di Sabina, va in scena “Ninetta e le altre. Le Marocchinate del 44” della Compagnia Errare Persona: lo spettacolo, che a maggio 2015 è stato a New York per il Festival In Scena, racconta gli Stupri di Guerra avvenuti nel Basso Lazio nel ’44.
Per seguire tutte le attività www.condizioniavverse.org
2^ Edizione
Gli appuntamenti del Festival RESIST 2016 in Bassa Sabina
a cura del circolo ARCI Teatro delle Condizioni Avverse
Dal 1 aprile al 7 maggio 2016 è in programma il Festival RESIST organizzato dal Circolo ARCI Teatro delle Condizioni Avverse titolare dell’Officina Culturale della Bassa Sabina. Dal 2012 RESIST è il Festival Nazionale dell’ARCI dedicato alla Resistenza. Un progetto contro ogni forma di privazione della libertà individuale: dal fascismo, alla mafia al terrorismo.
Il Festival, ideato dodici anni fa del Comitato Provinciale Arci Viterbo, nel 2012 diventa progetto nazionale dell’ARCI e si sposta anche in altri territori. RESIST è un Festival incentrato sui temi ed i valori della Resistenza ma che vuole parlare anche di temi della storia recente e passata dell'Italia con la volontà di promuovere una maniera diversa e attuale di raccontare la Resistenza e di continuare a farla su temi sia storici che di attualità. Nel legame tra memoria del passato e impegno civile ed educativo nel presente, anche in riferimento alla Costituzione Repubblicana, Resist sostiene iniziative per l’affermazione dei diritti dell’uomo e dei popoli, della libertà e dell’uguaglianza, della convivenza civile e democratica, della pace e cooperazione, della nonviolenza.
Nel 2015 c'è stata la programmazione della prima edizione del Festival nella provincia di Rieti.
La nostra seconda edizione si divide in due segmenti: la prima con eventi di spettacolo, la seconda con incontri nelle scuole.
Il calendario degli spettacoli traccia la memoria dei luoghi della Resistenza, dalla Sabina con lo spettacolo Martiri della Libertà, Monte Tancia 1944, ai luoghi della Roma della Banda del Gobbo, attraversando la storia ciociara dello stupro di guerra delle cosiddette Marocchinate, per arrivare alla storia di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978. Data, questa, che ricorda anche un altro evento concomitante: il ritrovamento del corpo di Aldo Moro. E sarà, sua figlia, la giornalista Agnese Moro, insieme a Ilaria Moroni, direttrice del Centro di Documentazione Archivio Flamigni, a percorrere gli anni del terrorismo all’interno di quattro incontri dedicati alle scuole di Poggio Mirteto (Rieti) con “Storia di mafia e di terrorismo”, incontri multimediali nei quali i ragazzi avranno la possibilità di conoscere la storia del terrorismo e della mafia in Italia, le storie di alcune delle vittime da Aldo Moro a Peppino Impastato, per iniziare un percorso di responsabilità civile.
Realizzato in collaborazione con ANPI Rieti, ARCI Teatro, ARCI Comitato Provinciale Rieti, ARCI Poggio Mirteto, Libera Nomi e numeri contro le mafie, ATCL (Associazione Teatrale Comuni del Lazio), Circuito OFF, Stregate dalla Torre di Poggio Catino e con i Comuni di Casperia, Montopoli Sabina e Poggio Mirteto. Il progetto “Officina Culturale della Bassa Sabina” è promosso e finanziato dalla Regione Lazio, Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili.
Per seguire tutte le attività www.condizioniavverse.org
GLI APPUNTAMENTI:
Sabato 9 Aprile ore 21:00, Biblioteca Comunale Angelo Vassallo, Montopoli Sabina (RI)
ANTIGONE
uno spettacolo ideato, interpretato e diretto da Julia Borretti e Titta Ceccano
una produzione Matutateatro/Mat spazio_teatro
con il sostegno di ARTè Teatro stabile d’innovazione_Teatro Mancinelli di Orvieto
scene e luci Jessica Fabrizi
ceramiche di scena Laura Giusti_Laghirà
In collaborazione con l'ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio) e Circuito OFF
"Lei ora ha scelto. Ha ribadito la sua scelta. E’ in attesa.
Attende il confronto, l’epilogo di un’esistenza senza compromessi, come si dovrebbe essere capaci noi, a dire a fare a reagire a gridare."
La storia di Antigone, la figlia di Edipo, la ribelle che decide di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice contro la volontà del nuovo re di Tebe Creonte, ci dà l’occasione di indagare, ancora una volta come una naturale prosecuzione di “Macellum”, sulle molteplici letture della verità e della giusta giustizia. Si è messi di fronte alla difficile scelta di prendere o le parti della giovane donna che seppellisce il fratello ignorando la volontà del re, per altro suo zio, o quella del re che fa rispettare la legge a costo di intaccare la propria quiete familiare.
Questa messa in scena che si nutre del classico sofocleo, della versione novecentesca di Anouilh e di quella cinematografica della Cavani si apre ai linguaggi della contemporaneità innestando nella trama riflessioni sui tempi che viviamo, amplificando così il valore politico dell’opera.
Antigone parla di noi, della nostra società in vetrina, di noi in mostra, è l’immagine algida di una umanità messa in svendita da chi detiene il potere, è un atto d’accusa verso una società che soffoca i propri figli. In scena solo Antigone e Creonte, in un gioco a forzare le regole dentro e fuori il teatro.
Sabato 23 Aprile ore 21:00, Biblioteca Comunale, Casperia (RI)
LA BANDA DEL GOBBO
di e con Emiliano Valente Mito e Resistenza popolare nei mesi dell’occupazione nazista di Roma.
La Banda del Gobbo nasce all’interno di un progetto per le scuole medie durante il mese della memoria nel 2005. Il testo è nato dalla fusione dello studio bibliografico, con le esperienze dirette raccolte in numerose interviste effettuate nei quartieri di Centocelle, Alessandrino e Quarticciolo. Analizzando la vita di un personaggio leggendario della periferia romana, il Gobbo del Quarticciolo, ho ripercorso le vicende di una Roma sotto assedio, invasa dai Tedeschi, bombardata dagli Americani, abbandonata dagli uomini di potere. Dall’otto settembre del 1943, fino al 4 giugno 1944, Roma vive nove mesi di dominazione tedesca, nove mesi di repressione, disperazione, fame; nove mesi di stragi e massacri: 335 uomini trucidati alle Fosse Ardeatine, più di 900 deportati dal Quadraro. E’ nella Roma più povera e popolare delle borgate come il Quarticciolo, che uomini e donne, combattono contro l’ ingiustizia e l’ oppressione. E’ lì che nascono gli eroi involontari di questa storia: sora Cettina, Giggetto, zio Franchino, Er Pigna, Neganè, Er Carota……uomini e bambini di borgata, trasformati in combattenti dagli eventi tragici che li colpiscono. Una storia narrata in prima persona. Il linguaggio scelto è la lingua di borgata; chi le racconta, è un ragazzetto, uno strillone soprannominato Riccetto, un ragazzo ingenuo a cui tutto sembra un po’ accadere per caso. Riccetto viene arruolato nella banda del gobbo e racconta quello che lui, dodicenne, ha vissuto in quei mesi di terrore e di dominazione, fino all’arrivo degli Americani. Tra giochi da bambino e assalti da adulto, la vita del Riccetto è semplicemente la vita di un ragazzo di borgata durante una guerra.
Lunedì 25 Aprile ore 16:00, Piazza Belvedere di Catino, Poggio Catino, (Rieti)
All’interno di “Percorsi resistenti” a cura dell’Associazione Stregate dalla Luna
MARTIRI DELLA LIBERTA’ [Monte Tancia 1944]
Spettacolo del Teatro delle Condizioni Avverse
di G. D’Artibale, A. Maurizi, G. Torre, con Andrea Maurizi
Nel contesto nazionale ed internazionale è inserita la narrazione della resistenza armata e non armata sui monti Sabini e la vera storia di Vittorio C., che all’età di 16 anni fu testimone casuale di molti eventi succedutisi a Roma e in Sabina nel 1944. Questo spettacolo è nato con l’idea di far riscoprire ciò che accadde sui nostri monti e nei nostri paesi settanta anni fa.
Attraverso il teatro di narrazione vogliamo raccontare le storie che portarono alla morte per la libertà di quei Felici, Bruni, De Vito, Eusebi, Pellegrini Cislaghi che legarono le loro vicende personali con quelle per la Liberazione della Nazione tutta. Un testo corale che parte da una ricerca storica e prende corpo oltre che dalla bibliografia classica anche dalla memoria orale collettiva.
Lunedì 25 Aprile ore 17:30 Montopoli Sabina, Biblioteca Comunale Angelo Vassallo
NINETTA E LE ALTRE Le Marocchinate del 44
Compagnia Errare Persona
Testo e regia Damiana Leone con Damiana Leone, Anna Mingarelli e Francesca Reina Disegno Luci Alessandro Calabrese
Organizzazione e Distribuzione Annalisa Siciliano.
Spettacolo inserito nel progetto Racconta la Guerra promosso dalla compagnia Errare Persona con l’Archivio di Stato di Frosinone, con il contributo della Provincia di Frosinone, incentrato sulla ricerca storica di fonti orali applicata al teatro antropologico e di narrazione. Il progetto coinvolge un intera provincia, ed è unico nel suo genere. È infatti il più grande progetto sullo stupro di guerra mai realizzato. Lo studio, da cui è scaturito lo spettacolo, tratta degli Stupri di Guerra avvenuti nel Basso Lazio nel ’44, le cui vittime venivano chiamate Marocchinate, stupri studiati davvero solo negli ultimi dieci anni e solo in parte trattati da Moravia e poi da De Sica ne “La Ciociara”, ma che oggi sia sa essere il più grande stupro di guerra della storia d’Italia e d’Europa (insieme alla Bosnia).
Sabato 7 Maggio ore 21:00 Biblioteca Comunale, Casperia (RI)
MALACARNE [Peppino Impastato Amore Noi Ne Avremo]
Uno spettacolo del Teatro delle Condizioni Avverse
di e con Andrea Maurizi e Consuelo Cagnati
realizzato in collaborazione con Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
Lo spettacolo “Malacarne” vuole raccontare la storia di Peppino Impastato, non solo attraverso le voci originali di Radio Aut, ma anche con le testimonianze recenti dei suoi compagni, da noi raccolte in varie interviste e incontri.
Trentaquattro anni fa, il 9 maggio 1978, Peppino Impastato moriva per mano mafiosa sulla linea ferroviaria Trapani Palermo, presso Cinisi, il suo paese natale. Peppino, si era ribellato alla sua famiglia e al potere mafioso di Gaetano Badalamenti, il boss che teneva sotto scacco quel lembo di terra tra Montagna Longa e Punta Raisi.
L’azione di Peppino avveniva attraverso i microfoni di Radio Aut, l’emittente di controinformazione da lui stesso fondata e gestita insieme a un gruppo di ragazzi accomunati dal suo stesso desiderio di giustizia.
CALENDARIO INCONTRI PER LE SCUOLE
“Storie di mafia e terrorismo”
Venerdì 1 Aprile, ore 11:00
Sala teatro della scuola
Scuola secondaria di primo grado di Poggio Mirteto (RI)
Incontro con Ilaria Moroni, direttrice Archivio Flamigni
Introdurranno: Lidia Di Girolamo del Teatro delle Condizioni Avverse e Cristina Rinaldi, Assessore alla Cultura del Comune di Poggio Mirteto
Lunedì 11 Aprile, ore 10:30
Sala delle Culture di Poggio Mirteto (RI)
Incontro con Agnese Moro, giornalista e figlia di Aldo Moro e Ilaria Moroni
con i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado di Poggio Mirteto
Lunedì 18 Aprile, ore 11:00
Sala teatro della scuola
Scuola secondaria di primo grado di Poggio Mirteto (RI)
Incontro con Agnese Moro e Ilaria Moroni
Venerdì 22 Aprile, ore 11:00
Sala delle Culture di Poggio Mirteto (RI)
Incontro sulla figura di Peppino Impastato a cura di Andrea Maurizi
per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Poggio Mirteto
Martedì 26 Aprile, ore 10:00
Palestra Comunale di Casperia (RI)
Martiri della Libertà, Monte Tancia 1944
Teatro delle Condizioni Avverse
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