Calzaturiero
Valorizzazione Di Un Territorio Per Lo Sviluppo E L’occupazione
28 ottobre 2014, alle ore 17.00
Villa Renatico Martini
Monsummano Terme (PT)
CALZATURIERO – Valorizzazione di un territorio per lo sviluppo e l’occupazione è l’oggetto del Forum sulla calzatura che si terrà martedì 28 ottobre dalle ore 17.00 in poi a Villa Renatico Martini di Monsummano Terme.
Promosso, su stimolo del Sindaco Rinaldo Vanni dall’Assessorato alle Attività Produttive del comune monsummanese, di concerto con il mondo dell’imprenditoria, dell’associazionismo di categoria e dei lavoratori, l’incontro vuole fare il punto della situazione di un comparto che per l’area della Valdinievole e di Monsummano in particolare ha rappresentato, per decenni, il più importante motore economico e di sviluppo.
Analizzare la situazione del comparto locale, alla luce della realtà italiana ed internazionale per ricercare, in sinergia, possibili azioni di sostegno e sviluppo per un’attività ancora determinante per la nostra area e che vede l’Italia leader, di settore, a livello europeo.
Infatti i dati di Assocalzaturifici, aggiornati al 2013, ci confermano che l'Italia è il primo produttore di calzature nell'Unione Europea, il decimo produttore di calzature per numero di paia nel mondo e il quarto Paese esportatore a livello mondiale, ma il secondo in termini di valore. Soprattutto è da sempre leader indiscusso tra i produttori di calzature di fascia alta e lusso, ad elevato contenuto moda ed il settore calzaturiero italiano: uno dei pilastri del Sistema Moda.
Alcuni dati: Conta 5.186 aziende e 78.093 addetti, un saldo commerciale da sempre attivo e rappresenta una realtà di estrema rilevanza quali-quantitativa nell'economia italiana. Asso calzaturifici stima ch e il successo del comparto é collegato alla vivace iniziativa imprenditoriale ed alla tipica struttura del settore, che si pone in un contesto di "filiera" costituito da un sistema di sub-fornitura materie prime, concerie, componenti, accessori, produttori di macchine, modellisti e stilisti. Ne deriva una concentrazione territoriale di aziende in aree organizzate in distretti, situati prevalentemente in 7 Regioni: Marche, Toscana, Veneto, Lombardia, Campania, Puglia ed Emilia Romagna, interessando ben 23 province.
Al Forum sarà presente anche la Regione Toscana.
Durante la conferenza stampa di presentazione del forum sono emersi con forza alcuni aspetti:
-la necessità di ampliare i confini del Distretto facendo emergere che in questa parte di Toscana ci sono tutti gli strumenti e le professionalità - lo Know-how indispensabile per realizzare un prodotto di qualità tipicamente Made in Italy;
-l’impegno ad evidenziare, sostenere e sviluppare queste peculiarità professionale che possono fare da attrattore per investimenti nel settore;
-l’opportunità di sfruttare la congiuntura favorevole per sviluppare azioni di sistema e del buon fare impresa;
-la necessità di organizzare e incentivare una costante formazione professionale operativa in modo da mantenere sempre alto il livello della produzione.
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