Domenica 12 giugno al Castello di Caporiacco a Colloredo di Monte Albano (Ud), si svolgerà il quarto appuntamento della manifestazione Castelli e terremoto. 1976-2016, un ciclo di aperture a carattere straordinario organizzato dalla Soprintendenza Belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia e dal Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia per mostrare al pubblico, nel quarantennale del sisma friulano, i manieri restaurati in seguito alle devastazioni del 1976.
“… più volte distrutto, più volte risorto…”. Così si potrebbero riassumere in un'unica frase le vicende storiche - ormai quasi millenarie - del Castello di Caporiacco, la cui presenza è documentata fin dal 1112.
Il Castello, situato nell’omonimo borgo tra le colline di Colloredo di Monte Albano, è stato realizzato in epoca medievale come fortezza per i nobili di Caporiacco. Nel corso dei secoli, il maniero ha subito numerosi danneggiamenti: incendiato dai nemici, saccheggiato dalle truppe patriarcali, assalito dalla popolazione durante la famosa rivolta contadina del giovedì grasso del 1511, fu duramente colpito dal terremoto dello stesso anno. Ogni volta fu ricostruito e col tempo venne trasformato per usi residenziali.
Il terremoto del 1976 ha avuti effetti devastanti sul castello, lasciando in piedi solo la cortina della facciata. Il resto è andato distrutto. Per decenni è rimasto allo stato di macerie. I lavori di recupero sono iniziati nel 1999 e al presente si sta provvedendo alla ricomposizione della Torre Mastio, la parte più antica del sito.
Il programma prevede l’apertura pomeridiana del castello, a partire dalle ore 15.30 fino alle 18.30. L’ingresso è libero, senza prenotazione.
E' necessario indossare scarpe antinfortunistiche o, in alternativa, scarpe con suola rigida tipo escursionismo in aree montane.
I visitatori saranno accolti e accompagnati in visita dai proprietari Marina e Sergio Gelmi di Caporiacco, dal dr. arch. Giovanni De Marco, progettista e direttore dei lavori di recupero del castello, e dal dr. ing. Livio Fantoni, progettista delle strutture. Per la Soprintendenza Belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia sarà presente l’arch. Stefania Casucci, funzionario competente sul territorio. Il saluto dell’amministrazione comunale sarà portato dal Sindaco Luca Ovan.
Per approfondimenti:
www.sbeap.fvg.beniculturali.it
www.consorziocastelli.it
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