SABATO 21 APRILE 2018
DAL MEDIOEVO AL VASARI. SIMBOLI ALCHEMICI CELATI AGLI OCCHI DEI PROFANI.
"OBSCURUM PER OBSCURIUS - IGNOTUM PER IGNOTIUS “
Andare verso l'oscuro e verso l' ignoto attraverso ciò che è ancora più oscuro e più ignoto.
Non sono versi tratti dalla Divina Commedia né tantomeno da poemi omerici bensì, esprimono un concetto che è racchiuso in una sola parola “Alchimia”. Parola che incute senso di mistero, curiosità, conoscenza. Quante volte camminando per le vie della città partenopea ci capita, di imbatterci in strani simboli scolpiti e disegnati su mura, colonne, portali, chiese. Ci chiediamo di conseguenza cosa rappresentino, cosa vogliono esprimere, quale significato recondito è nascosto nella loro raffigurazione. La curiosità inizia ad imperversare nella nostra mente ma pur sforzandoci di capire, nella maggior parte dei casi non sappiamo darci una risposta o quantomeno ci diamo una risposta puramente marginale. Ma il termine “Alchimia” rientra a sua volta in quella visione filosofica che prende il nome di “Esoterismo” le cui origini si perdono, nella notte dei tempi o meglio all’alba della civiltà dell’uomo. E’ il termine con cui si indicano, in senso lato, le dottrine di carattere almeno in parte segreto o riservato, che venivano divulgate attraverso simboli ed immagini. Ebbene Napoli è piena di queste simbologie esprimenti principi esoterici ed il periodo fausto fu proprio il medioevo fino al XVIII secolo con l’apoteosi della “Lumina Mentis” o come lo si preferisce “Illuminismo”. Nel corso della nostra passeggiata in un percorso che abbraccia quattro secoli di storia dal XV al XVIII secolo dalla Basilica di Santa Chiara ai portali ed archi dei palazzi di via Toledo fino a giungere alla chiesa di Sant’Anna dei Lombardi cercheremo, di dare quante più risposte esaurienti riguardo questa dottrina ermetica. Spiegheremo soprattutto il concetto alchemico rappresentato dagli affreschi di un pittore e architetto, esponente di una pittura eclettica che segna il passaggio alla stagione manieristica Giorgio Vasari nella splendida sagrestia del plesso ecclesiastico di Piazza Monteoliveto. non tralasciando la parte storico-artistica del complesso Olivetano. Il percorso terminerà nella galleria Umberto I dove sarà illustrata la forma architettonica della stessa e varie simbologie di chiara matrice esoterica impresse su alcuni palazzi storici di via Toledo.
Appuntamento Ore 10:30 Davanti Ingresso Basilica Di Santa Chiara.
Durata 2 Ore
Contributo Organizzativo Comprensivo Di Ticket Sagrestia Del Vasari
€ 8 a persona
Durata 2 Ore
Prenotazione Obbligatoria entro e non oltre Il 18 Aprile 2018 contattando esclusivamente i seguenti recapiti:
Cell. 3405365852
Whatsapp. 3317100447
fornendo un proprio nominativo, il numero di partecipanti ed un recapito di cellulare.
L’evento si svolgerà con la presenza di minimo 10 partecipanti
a cura dell’associazione culturale Antarecs
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