Percorso di un certo impegno, soprattutto nel primo tratto, per il dislivello (400 m filati) e per alcuni passaggi esposti sulle rocce di puddinga, attrezzati con corde fisse e passerelle in legno. Il paesaggio che si attraversa è di eccezionale bellezza e particolarità, ricorda certi scorci dei film western.
Risalita la val Borbera lungo la strada provinciale SP 140, si giunge (km 15,600) al piazzale antistante la stele di Pertuso (mt. 376), monumento che ricorda il sacrificio dei partigiani della divisione Pinan Cichero durante il periodo della Resistenza, dove si può parcheggiare l'auto. Attraversata la provinciale si imbocca la stradina che scende verso il torrente e subito si giunge al ponticello sul Borbera (m 351), passato il quale si deve superare un breve tratto un poco esposto, ma attrezzato con passerelle in legno e corde fisse; il sentiero piega poi sulla sinistra con una serie di ripidi tornanti che salgono decisamente sulla puddinga, la caratteristica formazione rocciosa della zona, tra orniello, lantana e ligustro; la fatica della salita è ampiamente compensata dagli scorci panoramici che diventano sempre più ampi e affascinanti, mostrando tutta la bellezza delle strette di Pertuso e del primo tratto della val Borbera.
Continuando a salire tra roverella e carpino nero si affrontano brevi tratti rocciosi dove nuovamente ci vengono in aiuto le corde fisse e si giunge sulla cresta principale da dove è possibile godere di una splendida veduta dei sottostanti paesi di Cantalupo e Rocchetta, del corso del Borbera che attraversa tutta la valle e delle principali cime di questo tratto di Appennino. Proseguendo lungo il Costone della Ripa fra boschetti e spazi aperti che lasciano apprezzare il profumo del timo si giunge alla Croce degli Alpini (830) che si affaccia dalla cresta sul territorio sottostante.
Dopo una sosta per apprezzare il panorama, si riprende il cammino in lieve discesa, incontrando altri brevi tratti attrezzati; si passa attraverso boschetti di roverella alternata a carpino nero, ciliegio e nocciolo, mentre nelle radure è presente il ginepro. Si giunge quindi alla selletta del monte Cravasana (815), da dove parte sulla sinistra il sentiero 255 che ci permetterà di scendere a Pagliaro Inferiore, sulle sponde del Borbera. Da qui, con percorso sostanzialmente pianeggiante, ritorneremo a Pertuso seguendo il greto del torrente e magari rinfrescandoci nelle sue acque verde-azzurro.
Sarà possibile apprezzare le caratteristiche ambientali e paesaggistiche del territorio attraversato, grazie alla presenza della guida naturalistica AVM.
Località di ritrovo:
parcheggio di fronte al casello autostradale di Gropello (Pavia Sud) sulla Milano-Genova, partenza ore 8:00
parcheggio di fronte al casello di Casei Gerola (innanzi all'hotel Primo), partenza ore 8:30
NB: Raggiungere le due località di ritrovo 10 min. prima degli orari di partenza e portare i soldi della quota contati per evitare perdite inutili di tempo con i resti.
Località di partenza escursione: Pertuso (AL)
Difficoltà: EE (escursionistico, con alcuni tratti attrezzati e un poco esposti). Ma non è una ferrata!
Tempo di percorrenza: 5 h l'intero anello
Dislivello positivo: 580 m
Sviluppo: 10 km (l'intero anello)
Necessario abbigliamento da trekking estivo e, se volete, portate anche il costume da bagno e un asciugamano per il bagno nel Borbera. Portare il pranzo al sacco e una borraccia. Consigliati i bastoncini da trekking. L'escursione è adatta a persone in buona salute e con un discreto allenamento fisico, senza tuttavia dover essere necessariamente dei super atleti. Per chi soffrisse fortemente di vertigini l'escursione non è consigliata, anche se i tratti un poco esposti sono veramente brevi e pochi. In ogni caso non si tratta di ferrata, non occorre utilizzare attrezzatura per assicurarsi, c'è solo da superare brevi tratti attrezzati con passerelle e cavi che aiutano. Escursione adatta anche a famiglie con bimbi dagli 8 anni in su, purché abituati a camminare. Non sono accettati i cani.
Per i soci AVM la partecipazione prevede un contributo minimo di 5 euro, per i non soci adulti un contributo minimo di 10 euro, per i non soci bimbi sotto i 10 anni un contributo minimo di 6 euro. Non sono comprese nella quota le spese di viaggio in auto e qualsiasi altra spesa personale. Si raggiunge la località di ritrovo con la propria auto, poi si applica la formula del car pooling, ovvero si riempiono le auto disponibili e si copre la distanza fra i punti di ritrovo e Pertuso.
E` obbligatorio iscriversi
(compilando il form sul nostro sito http://www.viadelmare.pv.it,
oppure scrivendo una email a info@viadelmare.pv.it
o telefonando al 388.1274264)
entro il 10 settembre, fornendo nome e cognome dei partecipanti e un numero di cellulare.
(AVM trekking)
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