A Sarnano questo sabato è calato il sipario sull’undicesima edizione di “Castrum Sarnani – Il Medioevo che Ritorna”, rievocazione storica ad ingresso gratuito organizzata dall’Associazione Tamburini del Serafino. La manifestazione è stata in programma da giovedì 16 a sabato 18, dalle 18 fino a tarda notte, coinvolgendo i vicoli e le piazze del centro storico. Un successo, quello di quest’anno, che è andato oltre ogni aspettativa e che rappresenta il coraggio di non arrendersi. In seguito ai danni causati dal sisma del 2016, infatti, tante manifestazioni rischiavano di fermarsi e con esse anche il cuore pulsante de paese. Così non è stato e i tanti partecipanti che hanno visitato Sarnano e Castrum Sarnani ne sono la prova. Il percorso della manifestazione ha dovuto subire non poche modifiche per adattarsi alle nuove esigenze: sono stati esclusi i punti più alti del paese, mentre la rievocazione si è sviluppata principalmente intorno a Piazza Perfetti, il Loggiato di Via Roma e Piazza della Picassera. Tuttavia, intatto è rimasto il fascino medievale. Dal “Medioevo dei Bambini” alla piazza del mercato, dalle botteghe artigiane all’accampamento storico: tutto curato in ogni dettaglio per offrire ai visitatori un’esperienza unica. Si aggiungono taverne e osterie per cenare o gustare deliziosi spuntini lungo il percorso, nonché i simpatici frati pronti a riempire boccali di birra e ippocrasso. Tra una dimostrazione di scherma antica e uno spettacolo di burattini, tra una scenetta teatrale e un mangiafuoco, i palchi della manifestazione non sono mai rimasti vuoti. Oltre cinquanta sono stati gli artisti che si sono alternati nei punti di ritrovo della festa, abilmente coordinati dal direttore artistico Alessandro Martello. Giullari, frati, danzatrici e molto altro ancora hanno animato ogni angolo di festa. Se tanti sono stati gli artisti, ancora più numeroso è il Popolo di Castrum: oltre 150 volontari che coprono tre generazioni e che, con vari ruoli, hanno lavorato duramente alla manifestazione per rendere possibile la magia. Il tema dell’edizione 2018 è stato “Reaedificandum”: un viaggio attraverso la ricostruzione storica del passato di Sarnano per ricostruire il presente dopo il sisma del 2016. A confermare il valore di Castrum Sarnani è stata l’attribuzione per la manifestazione del marchio dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, un grande onore per tutti. A decretare ufficialmente la fine della manifestazione è stato lo spettacolo dei Tamburini del Serafino in Piazza Perfetti, che è anche un arrivederci al prossimo anno.
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