La rassegna dal titolo La terrazza. Conversazioni in musica è un breve ciclo di tre concerti che la Società Amici della Musica G. Michelli organizza, a partire dal 2016, nel periodo estivo. I concerti si tengono sulla splendida terrazza vanvitelliana del Museo Archeologico Nazionale delle Marche: pur avendo la terrazza una capienza limitata, abbiamo scelto questo luogo perché lo riteniamo uno dei più suggestivi della nostra città.Come interpreti chiamiamo ad esibirsi musicisti che, oltre ad essere artisti di indiscusso talento, sono tutti forniti di grandi doti comunicative e sanno coinvolgere il pubblico con il proprio entusiasmo: in ciascun evento infatti l’interprete non si limita a suonare, ma dialoga con il pubblico, come in una conversazione tra amici.
L'edizione 2017 della Rassegna vedrà innanzitutto l'esibizione del pianista PAOLO MARZOCCHI (27 giugno, ore 21.30), impegnato in un suggestivo concerto dedicato alle musiche della tradizione popolare balcanica rivisitate da compositori colti, tra cui lo stesso interprete; il concerto, dal titolo Raccolgo i fiori nel giardino (dal titolo di una delle melodie in programma) sarà seguito da una visita guidata ad una sezione del Museo, offerta gratuitamente agli spettatori dal Museo stesso e dagli Amici della Musica (prenotazione obbligatoria allo 0712070119): la visita abbinata a questo primo appuntamento della rassegna si intitola Gioielli in ambra nel Piceno.La rassegna proseguirà poi il 4 luglio con il violino di ALDO CAMPAGNARI (violinista del Quartetto Prometeo) e il violoncello del giovane musicista marchigiano FEDERICO BRACALENTE, impegnati nel concerto dal titolo Due voci, interamente dedicato alla musica di J. S. Bach e in particolare alle celeberrime Invenzioni a due voci. Anche a questo evento sarà abbinata una visita guidata, questa volta dal titolo Rappresentazioni musicali nell'antichità.Decisamente inusuale il duo protagonista del terzo appuntamento della Rassegna, composto dalla flautista IRENA KAVCIC (primo flauto dell'Orchestra della Radio di Stato Slovena) e dal clarinettista TOMMASO LONQUICH, interprete di grande esperienza e notevole cultura, nonostante la giovane età. Il concerto, che porta il curioso titolo La macchina del vento vedrà, tra l'altro, la prima esecuzione italiana di un brano composto appositamente per questo duo dal compositore tedesco H. M. Lonquich, nonno di uno degli interpreti. La visita guidata abbinata al concerto sarà invece dedicata al tema Feste e musica a Palazzo Ferretti, la dimora storica che ospita oggi il Museo Archeologico Nazionale delle Marche.
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