Il Festival termina …InBellezza
il successo è nei contenuti non nei numeri
Quattro giorni di soddisfazioni per l’evento ideato e realizzato dagli studenti e neo diplomati del “Galilei-Costa” di Lecce
Si è concluso domenica sera la prima edizione del “Festival InBellezza”, un originale evento ideato e realizzato dagli studenti della classe 5°B dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce e da Daniele e Michael, due neo-diplomati. Un evento particolare, nuovo, anche difficile se vogliamo, perché non è certo facile portare in una piazza “popolare” quelle che possono essere considerate alcune tra le espressioni culturali e artistiche più alte di un territorio. Questi giovani ci sono riusciti, hanno offerto alla città, ai suoi cittadini, ai suoi turisti e ai suoi visitatori, in un solo luogo ed in un fine settimana, la possibilità di conoscere e apprezzare il lavoro di coloro che definiscono “produttori, cultori e custodi di bellezza”, parliamo di Soprintendenza, di musei, di accademia, di conservatorio, di associazioni, di scuole e diversi altri operatori.
Bambini, anziani, famiglie e, soprattutto, tanti adolescenti e giovani sono entrati in contatto con il mondo dei valori e della cultura della “bellezza”. Ma il grande successo dell’iniziativa non è nei numeri, è nei contenuti, nelle voci che hanno raccontato le tante storie all’ennesima bellezza.
«Presso il nostro stand, “quartiere generale” del festival – dichiarano i giovani organizzatori – abbiamo registrato commenti e apprezzamenti che non ci saremmo mai aspettati. C’è chi ha confessato che pensasse che la “soprintendenza” fosse un ufficio solo ministeriale, con base a Roma, chi ha scoperto che il Museo di Calimera, a pochi passi da casa propria, non ha nulla da invidiare ai più blasonati musei d’Italia e del mondo, chi ha compreso che dietro al nascente Polo Pediatrico operano la bellezza di 18 diverse associazioni unite in una originalissima rete sociale, e chi ha finalmente capito che l’Accademia di belle arti è una “università” mentre il Conservatorio si può frequentare anche da liceali. Non finiremo mai di ringraziare la rosa degli espositori, per quanto li consideriamo della massima qualificazione: Soprintendenza ai beni culturali di Brindisi, Lecce e Taranto, Dipartimento dei beni culturali di UniSalento, Conservatorio “Tito Schipa”, Accademia di belle arti, Museo “Sigismondo Castromediano”, Museo di scienze naturali di Calimera, Fai, Wwf, Associazione Dimore Storiche Italiane (curatrice dei Cortili Aperti), la rete sociale SOLOxLORO, Pe(n)sa differente, QuiSalento, Casa editrice Vesepia ed i suoi originali romanzi sinfonici, Caroli Hotels; Turlizzi Artigianato del legno d’ulivo e la nostra scuola, Istituto “Galilei-Costa”.»
Per non scontentare nessuno, per gli amanti dei “numeri” il Festival ha registrato nei tre giorni e mezzo di apertura la presenza di oltre 14.000 persone in piazza Sant’Oronzo, circa 600 di queste hanno voluto farsi una foto con l’hashtag caratteristico dell’evento e del progetto complessivo: #InBeautyWeTrust (tra cui anche l’ex ministro alla cultura e al turismo Massimo Bray). Si sono svolti 18 mini spettacoli e performance artistiche a cura degli studenti del Conservatorio e dell’Accademia, del cantattore salentino P40, del caricaturista Alberto De Lazzari e dei giovanissimi dj e hip hop e break dancers dell’Istituto “Galilei-Costa”. Hanno avuto luogo 5 incontri e workshop (con la presenza di Massimo Bray, Maria Piccarreta, Carlo Salvemini, Antonella Agnoli, Paolo Foresio, Antonio Errico, Mauro Marino, Fernando Blasi (Nandu Popu, …). Le strutture ricettive aderenti al “Weekend InBellezza” (hotel e B&B) sono state 31 e hanno registrato il tutto esaurito nel weekend.
Ricordiamo che il “Festival InBellezza” è iniziato giovedì 24 e si è concluso domenica 27 maggio, è stato un evento ricco, con esposizioni nella piazza principale di Lecce, piazza Sant’Oronzo, incontri e seminari ed una miriade di iniziative collegate (Cortili Aperti, Artigianato d’Eccellenza, Maggio Salentino, …). La mission è stata quella di cogliere, riconoscere e celebrare il concetto stesso di “Bellezza” e come questa può rappresentare nella concretezza una leva di sviluppo economico e culturale. È stato un evento poliedrico, multimediale, diffuso e attraente per il turismo destagionalizzato. Poliedrico in quanto ha raccontato storie all’ennesima bellezza di luoghi di natura, borghi, arti, ma anche gesta, opere e cibo. Multimediale perché le stesse storie sono state raccontate attraverso una grande varietà di mezzi, che includono esposizioni in piazza, presentazioni in sala, mostre, ma anche concerti e opere di spettacolo. Diffuso in quanto sia le iniziative organizzate in proprio che quelle promosse e gestite da terzi, incluse nel programma complessivo del Festival, hanno avuto luogo su tutto il territorio salentino. Infine turisticamente attraente grazie alla formula “Weekend in Bellezza”. È organizzato in partnership con il Comune di Lecce e l’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce.
Il Festival è stato selezionato dalla giuria del Premio Italive. una iniziativa promossa dal Codacons con la partecipazione di Autostrade per l’Italia e la collaborazione di Coldiretti. Informa gli automobilisti su quello che accade nel territorio che attraversano e presenta un calendario aggiornato dei migliori eventi organizzati, anche alla scoperta di eccellenze enogastronomiche. Il “Festival InBellezza” può essere votato on line.
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