La “Fiera di Montemurlo” è un gran successo
Ieri, per la prima edizione della manifestazione che chiude i festeggiamenti della Croce, tantissime persone hanno raggiunto il borgo della Rocca: 130 i cani alla “Camminata con gli amici a quattro zampe”, in mostra oltre 80 animali da cortile. Tanti visitatori anche per le mostre dedicate agli attrezzi agricoli e agli arredi sacri
La prima edizione della Fiera di Montemurlo si chiude con un grande successo. Centinaia le persone che da ieri mattina, domenica 8 maggio, hanno raggiunto il borgo della Rocca per partecipare alle numerose iniziative in programma.
Sono stati ben 130 i cani che, con i loro proprietari, hanno preso parte alla “camminata con gli amici a quattro zampe”, promossa da Luca Bonini, ideatore della Camminanotte. Grande interesse, soprattutto da parte dei bambini, per l'esposizione degli ottanta animali da cortile e da stalla. Tanti visitatori anche per “Madre Celeste Madre Terrena”, mostra di opere d'arte, arredi sacri e i lavoretti per la festa della mamma, per l'esposizione delle macchine e gli attrezzi agricoli e per la retrospettiva sull'antica “Fiera di Montemurlo” con documenti e reperti d'epoca. La festa rievoca, infatti, la fiera del bestiame, la cui prima edizione risale al giugno 1930, in occasione della giornata conclusiva delle celebrazioni della Croce: « È stata una bella festa che sicuramente ripeteremo anche l'anno prossimo. - dice Alessandro Franchi dell'Associazione Il Borgo della Rocca - L'unico rammarico è stata la pioggia che ha rovinato il gran finale: “La Torre del Castello in fiamme” a cura della Vab».
All'iniziativa hanno fatto tappa anche i turisti di “That's Prato”, l'iniziativa di promozione del territorio realizzata dalla Camera di Commercio in collaborazione con i Comuni della provincia. Tanti gli stranieri (statunitensi, canadesi..) che hanno apprezzato le specialità gastronomiche, l'arte e il folklore:« Il successo dell'iniziativa ci conferma che il nostro territorio è “appettibile” non solo per l'eno-gastronomia, ma ha un potenziale come offerta culturale e turistica», ha aggiunto l'assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero.
La “Fiera di Montemurlo” è stata anche il momento finale del “pellegrinaggio” che la Santa Croce ogni anno compie dalla Pieve di San Giovanni Decollato alla Chiesa del Sacro Cuore a Montemurlo. Una processione, a cui hanno preso parte centinaia di fedeli, ha riportato a casa la preziosa reliquia, alla quale i montemurlesi sono particolarmente devoti. Non appena la Croce ha ritrovato posto sopra l'altare maggiore della Pieve fuori si è scatenato un temporale e la festa è finita.
Montemurlo, 06/05/2016
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