NATALE A PORDENONE
DOMENICA 31 DICEMBRE
- dalle 10 alle 13, piazza Risorgimento, mercatino e giochi
- 15.00, Piazza Calderari, Il Bosco degli Elfi, Animazioni per bambini
- 16 Teatro Giuseppe Verdi, Concerto di fine anno con Orchestra Sinfonica della radio nazionale ucraina di Kiev
- 22, Piazza XX Settembre, Capodanno in piazza con Imagination featuring Leee John e fuochi d’artificio
- Pista ghiaccio aperta fino all’una di notte
Anche l’ultimo giorno dell’anno il 31 dicembre al Natale in Città non mancano le iniziative dedicate a bambini e famiglie. In piazza Risorgimento il mercatino (che propone dolci, artigianato, prodotti tipici gastronomici e articoli da regalo) sarà aperto al mattino, così come saranno attivi i giochi gonfiabili e le altre attrazioni per i bambini. In piazzetta Calderari funziona a pieno ritmo il Bosco degli Elfi un luogo speciale abitato dagli aiutanti di Babbo Natale, con giochi, attività e animazioni tutti i sabati e le domeniche, stazione per il trenino, giostra, gioco dell’oca e casetta di Babbo Natale. Dalle 16.30 alle 18.30 l’Elfo di fine anno proporrà giochi e animazioni per bambini dai 3 ai 10 anni: truccabimbi, raccontastorie, palloncini e laboratori manuali.
Per salutare il vecchio anno e accogliere il nuovo sono due gli appuntamenti musicali, entrambi ormai una tradizione a Pordenone. Il concerto classico al Teatro Verdi e il concerto in piazza coronato dai fuochi d’artificio.
Il Concerto di Fine Anno proposto in esclusiva regionale al Teatro Comunale Giuseppe Verdi è organizzato dal Centro Iniziative Culturali Pordenone con il sostegno della Ragione Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Comune e la collaborazione dello stesso Teatro e di altre realtà del territorio. Un insieme di energie che esprimono la volontà di dare un segno di comune accordo nell’impegno della cultura. Appuntamento dunque domenica 31 dicembre alle 16 al Teatro Verdi di Pordenone con l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Ucraina di Kiev, diretta da Volodymyr Sheiko con Giuseppe Albanese al pianoforte. «La scelta di far esibire l’Orchestra Sinfonica di Kiev – spiega la presidente CICP Maria Francesca Vassallo - è al tempo stesso riconoscimento per la sua caratura di eccellenza artistica riconosciuta in Europa, e partecipazione convinta alla sofferenza di un popolo in un momento difficile della sua storia». Il tradizionale Concerto di Fine Anno a Pordenone, realizzato per la direzione artistica di Franco Calabretto ed Eddi De Nadai, propone un programma che spazia fra pagine musicali di Ciaikovskij (concerto in si bemolle minore op. 23, Polonaise, da Evgenij Onegjn), Glinka (Valse fantasie), Anderson (Sleigh ride), Khachaturian (Valzer mascherade), Bizet (Farandola, da L’Arlesienne) e Granados (Danze spagnole op. 37 , n. 2 Oriental, n. 5 Andaluza, n. 6 Rondalla Aragonesa).
L’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Ucraina di Kiev, è la più invitata delle orchestre ucraine nel mondo - Corea del Sud, Iran, Algeria, Italia, Germania, Belgio, Polonia fra i Paesi più frequentati e gode dello status “accademico” per gli alti meriti nella divulgazione della cultura musicale. Fra i direttori più richiesti della sua generazione, Volodymyr Sheiko si esibisce nei più prestigiosi palcoscenici di tutto il mondo, come Glinka Capella Hall (San Pietroburgo), Konzerthaus (Vienna), Concertgebouw (Amsterdam), Koningin Elisabethzaal (Anversa), Arena Sferisterio (Macerata), Teatro Romano (Ascoli Piceno), Politeama Teatro Garibaldi (Palermo), Auditorio Nacional de Musica, Teatro Monumental (Madrid), Palau de la Musica Catalana (Barcellona), Casa da Musica, Coliseu do Porto (Oporto), Coliseu dos Recreios (Lisbona), Coliseum (Nimes), il Teatro Romano (Vienne, Francia), City Hall (Seoul).
Giuseppe Albanese è protagonista di recital e concerti per Orchestra nelle più autorevoli ribalte internazionali: in Italia ha suonato per tutte le più importanti stagioni concertistiche (incluse quelle dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia e della RAI di Torino) e nei maggiori teatri.
Giuseppe Albanese debutta nel 2014 su etichetta Deutsche Grammophon con un concept album dal titolo Fantasia, con musiche di Beethoven, Schubert e Schumann. Segue nel 2015 il suo secondo album DG Après une lecture de Liszt, interamente dedicato al compositore ungherese. Nel marzo 2016 Decca Classics inserisce nel box con l'opera omnia di Bartók in 32 cd la sua registrazione (in prima mondiale) del brano Valtozatok (Variazioni). Negli ultimi tempi il Mº Albanese si è distinto per essere stato invitato a suonare in ben undici delle tredici Fondazioni Liriche italiane: il Petruzzelli di Bari, il Comunale di Bologna, il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Carlo Felice di Genova, il Teatro San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Teatro dell’Opera di Roma, il Verdi di Trieste, la Fenice di Venezia, l’Arena di Verona. Prima di Fantasia e Après une lecture de Liszt, Albanese ha riscosso singolare successo con il CD monografico con musiche di Debussy pubblicato a gennaio 2012 per il mensile “Amadeus” in occasione dell’anniversario dei 150 anni della nascita del compositore francese. Il suo CD 1900 –Yearbooks of 20th Century Piano, dedicato all’anno solare 1900 e contenente musiche di Skrjabin, Szymanowski, MacDowell e la prima registrazione assoluta delle Variazioni di Bartók, è stato recensito come CD del mese dal mensile “Suonare News” e “5 stelle” sia nel giudizio tecnico che artistico dal mensile “Amadeus”. Già Premio Venezia 1997 e Premio speciale per la miglior esecuzione dell’opera contemporanea al Busoni di Bolzano, Albanese vince nel 2003 il primo premio al Vendome Prize (presidente di giuria Sir Jeffrey Tate) con finali a Londra e Lisbona. Insegna attualmente Pianoforte al Conservatorio Tartini di Trieste.
Volodymyr Sheiko, nato a Kharkiv, ha studiato al Conservatorio di Kiev e si è perfezionato al Teatro Bolshoy di Mosca sotto la guida di Fuat Mansurov.
Nel 1990 ha fondato l’Orchestra di Stato Ucraina con la quale ha compiuto tournée in tutta Europa: Russia, Croazia, Austria, Italia, Portogallo, Polonia, Francia, Svizzera. Dal 1994 al 2002 ha lavorato soprattutto nel campo del teatro musicale dirigendo un vastissimo repertorio operistico. Dal 2005 è il Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Ucraina. Sotto la sua direzione l'Orchestra ha interpretato capolavori come Requiem di Verdi, Sinfonia n° 9 di Beethoven, Stabat Mater di Rossini, L'esecuzione di Stepan Razin di Shostakovich, St. John di Damasco di Taneev, Davidde Penitente di Mozart, oltre ad una serie di progetti monumentali originali, come una versione teatrale di Carmina Burana di Orff al Teatro dell'Opera Nazionale Ucraina e la prima mondiale di Symphonic Vangelo di Alexandar Karamanov. Sotto la direzione artistica di Vladimir Sheiko l'Orchestra ha effettuato oltre 200 registrazioni di musiche internazionali e di capolavori di musica ucraina a favore del Fondo Nazionale Radio. Ha inoltre svolto numerose tournée con l'Orchestra in 11 paesi: Corea del Sud, Iran, Algeria, Spagna, Italia, Portogallo, Paesi Bassi, Lussemburgo, Belgio, Polonia e Bielorussia.
Sarà un capodanno all’insegna dello storico gruppo degli Imagination (vincitori di 4 dischi di platino, 9 d'oro e oltre una dozzina di dischi d'argento in tutto il mondo tra il 1981 ed il 1983) quello di Pordenone, da passare in piazza XX Settembre aspettando i fuochi d'artificio di mezzanotte, che verranno quest’anno sparati dal parco di San Valentino, che sarà dunque chiuso al pubblico sia il 31 dicembre per l’allestimento, sia il primo gennaio, per la bonifica. A scaldare l’atmosfera a partire dalle 22 ci penserà il dj set di Lino Lodi presentato da Igor Pezzi, e poi (23.30) il palco sarà tutto per Leee John, che proseguirà il suo concerto anche dopo la mezzanotte: un artista a tutto tondo, cantante, scrittore, produttore discografico, attore e recentemente produttore cinematografico, fondatore negli anni '80 del gruppo Imagination assieme ad Ashley Ingram (chitarra, basso e cori) Errol Kennedy (percussioni e batteria). E dunque la straordinaria voce di Leee john (le tre e stanno per extra, energy, exciting) ci farà fare un tuffo nella dance anni Ottanta ritrovando la scommessa iniziale: lavorare su di una base slow-dance con un’atmosfera soul miscelando il tutto con una buona dose di funky e ottenendo un genere difficilmente definibile: soul-pop o soul-funky? Di certo la loro hit “Just an Illusion” è stata magica (indimenticabili i coretti “could it be that” e i vocalizzi di Leee), così come grandi emozioni le ha date l’altra hit mondiale “Music and lights”, slow-dance dal testo sensuale e provocante. Accompagnato dalla sua band Leee John, riconosciuto come il massimo riferimento per il funky e il soul nel Regno Unito, ripercorrerà la straordinaria carriera degli Imagination e proporrà anche brani tratti dal suo ultimo album Retropia, con la splendida traccia principale, "Make Your Mind Up". Leee non ha mai suonato meglio – rileva la critica musicale – e il suo falsetto rimane uno dei grandi tesori della musica britannica. "Make Ur Mind Up" potrebbe essere stata composta alla fine degli anni '70, con il suo basso incessante, il ritornello orecchiabile in modo quasi delirante: è un'esperienza quasi spirituale, dal ritmo irresistibile. Leee John è stato ed è uno dei pionieri della musica nera del Regno Unito, esplorando i suoni più profondi del soul e del groove dell'America degli anni '70. Il suo amore per il funky e il soul non è mai diminuito, pur avendo lavorato instancabilmente negli anni '80 e '90 come scrittore, produttore, ambasciatore di beneficenza, star televisiva, regista. Ora torna prepotentemente sulla scena come musicista con una musica senza barriere: suoni da cui farsi ispirare, per rilassarsi, per ballare, per sentirsi bene e farsi avvolgere da sensazioni positive. Le Casette rimarranno aperte fino alle 3.00 per consentire brindisi e assaggi gastronomici, mentre la pista di pattinaggio sul ghiaccio rimarrà aperta eccezionalmente fino all’una di notte.
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