Dal 9 all’11 dicembre 29esima edizione. Partenariato dedicato a prodotti di filiera corta
QUALITÀ E TIPICITÀ NELLA MOSTRA MERCATO NAZIONALE DEL TARTUFO DI FABRO
Vanghetto d’oro a Ivan Zaytsev e frittata gigante con 2.416 uova, 15 in più del 2015
All’insegna dell’eccellenza si apre la 29 Mostra mercato nazionale del tartufo e dei prodotti agroalimentari di qualità di Fabro che, novità di quest’anno, è in calendario non a fine novembre, come di consueto, ma da venerdì 9 a domenica 11 dicembre. La kermesse che celebra il pregiato fungo è stata presentata a Perugia, lunedì 5 dicembre, da Maurizio Terzino, sindaco di Fabro, Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, e Antonella Brancadoro, direttore dell’Associazione nazionale Città del tartufo (Anct)di cui Fabro è socio.
L’inaugurazione, alla presenza dell’assessore Cecchini e del presidente dell’Anct Michele Boscagli, sarà venerdì 9 dicembre alle 17.30. “Il programma – ha spiegato Terzino – prevede di nuovo gli stand, e quindi l’esposizione dei prodotti agroalimentari di qualità, in centro storico con una novità. Avremo infatti un partenariato pubblico privato con 13 aziende locali che producono olio, vino, tartufo, formaggi, miele, carne Chianina e fagiolina del Trasimeno”. Attivato grazie alla misura 16.4.2 del Psr per l’Umbria 2014-2020 ha l’obiettivo di promuovere prodotti di filiera corta.
Accanto alle novità, due momenti tradizionali di questa manifestazione, cioè la consegna del Vanghetto d’oro, premio giornalistico destinato a personalità umbre che si sono distinte nel mondo, che quest’anno va a Ivan Zaytsev, e la realizzazione della frittata gigante al tartufo. Due attesi appuntamenti che si svolgeranno sabato 10 dicembre, il primo tra le 11 e le 12.30 in piazza Carlo Alberto e non, come annunciato da programma alle 18, e il secondo nel pomeriggio alle 15 in piazza San Basilio. “Premiamo un campione dello sport – ha proseguito il sindaco – che ha fatto onore all’Italia con la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio. Lo faremo con tutte le squadre di pallavolo dell’Orvietano presenti, perché è grande un momento. Ripetiamo anche lo spettacolo da guinness con la frittata al tartufo più grande al mondo con 2.416 uova, 15 in più dell’anno scorso, e 13 chilogrammi di tartufo. Poi il gran finale con tanti eventi”. Domenica 11, accanto ai circa 50 stand che saranno aperti, come il sabato, dalle 9.30, ci saranno, infatti, sempre alle 9.30, la VII passeggiata ecologica del tartufo in mountain bike, mentre alle 10.30 ai giardini pubblici dimostrazioni di ricerca del tartufo. A seguire, alle 14.30 il castello ospiterà la lettura animata de ‘La fabbrica di cioccolato’ di Roald Dahl, la lotteria a premi e una degustazione gratuita di cioccolata calda. Dalle 16 in centro storico, inoltre, animazione musicale grazie alla scuola di musica ‘Re diesis’ di Fabro. Per l’evento saranno inoltre attivi il Ristorante a cura della Proloco con specialità al tartufo e locali e il parcheggio gratuito con servizio navetta per il quale è richiesto contributo volontario da devolvere in beneficienza.
“È una mostra – ha dichiarato l’assessore Cecchini – che offre opportunità a chi ama il tartufo, l’enogastronomia e le produzioni artigianali di qualità del territorio. È anche una piccola mano a vivacizzare un’Umbria post terremoto che ancora oggi ha bisogno di ricercare le giuste vie di comunicazione per fare in modo che cittadini e turisti non ci abbandonino”. “Quella di Fabro - ha concluso Brancadoro – è l’ultima manifestazione dell’anno legata al tartufo bianco che offrirà all’associazione l’opportunità di parlare dell’iter di richiesta di riconoscimento all’Unesco della Cultura del tartufo a patrimonio immateriale dell’umanità che stiamo portando avanti con la compilazione di un dossier piuttosto complesso ma che sta arrivando al traguardo ed è maturo per essere esaminato”.
Per il programma completo dell’evento: www.mostratartufofabro.com
Carla Adamo
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