La Resuscete

La Resuscete, la Resurrezione a Pratola Peligna.

Resuscete (o Resuscita), è il termine dialettale che a Pratola Peligna indica non il momento della Resurrezione, ma l'incontro tra Gesù risorto e sua Madre. Vi prendono parte solo le statue dei due personaggi, il Cristo è una scultura lignea policroma del '700, mentrela Madonna, anch'essa settecentesca, è una statua vestita con un prezioso abito azzurro e bianco ricamato d'oro, corona, parrucca a boccoli e un mazzo di fiori nella mano destra. Prima dell'incontro col Figlio essa è ammantata da un drappo nero e un fazzoletto che copre i fiori, la vestizione e l'intera manifestazione è gestita dalla Arciconfraternita della Trinità. Dopo la messa solenne della Domenica di Pasqua presso il Santuario della Madonna della Libera le due statue escono percorrendo due diverse direzioni per giungere nella Piazza Garibaldi gremita di gente. Le statue sono ognuna opposta all'altra . Il Cristo è accompagnato dai soli membri dell'Arciconfraternita mentrela Madonnanon solo è scortata dai confratelli, ma è preceduta dalla banda locale che intona una marcia a lutto per la perdita del Figlio.

Le due statue una volta giunte in piazza si fermano, e dopo pochi secondi ambedue cominciano a correre una verso l'altra per incontrarsi proprio al centro della piazza.La Madonnaha perso il manto nero per far posto a quello a festa, vengono lanciate in aria colombe bianche e la banda ora esegue marce festose con le statue che, particolare curioso, eseguono 3 inchini rivolti alla folla.

A seguire ha inizio la processione Pasquale per le strade del paese per tornare poi presso il Santuario fino alla Pentecoste.