La Pasqua a Buccheri è U Passiu Santu e prevede una serie di riti tradizionali.
La Settimana Santa a Buccheri si apre la Domenica delle Palme con la processione dell'ingresso a Gerusalemme. Nel Venerdì Santo, nel giorno dove la morte sembra vincere sulla vita, l'evento esplode in tutta la sua drammatica rappresentazione. In questo giorno il lavoro di mesi e la tensione dei preparativi trovano la loro giustificazione. Tutto comincia con "U Prucessu" luogo di inizio di quella Passione raccontata e rivissuta dai 90 attori in costume, diretti e protetti dai 20 uomini dello staff, che recitano in quel siciliano completamente in rima che riesce a commuove tutti, in primis, il pubblico che sempre più numeroso contribuisce a creare quell'atmosfera che, inserita tra le strette e contorte vie medievali, spinge l'animo alla meditazione.
Un percorso tra le principali stazioni della Via Crucis, che porta il fedele/visitatore fino al calvario per immergersi nella meraviglia spettacolare di un luogo incantevole. Ben 2434 luci che attenderanno, posizionate su 127 gradini a formare l'imponente e suggestiva luminaria della passione, le Ottocentesche effigi de "U Catalettu e a Dulurata" rientreranno nella chiesa Santa Maria Maddalena, tra lamenti e petali di rose, preziosamente illuminata da centinaia di lanterne. 127 gradini che nel Sabato Santo riaccoglieranno oltre 3865 lumini per la maestosa ed emozionante luminaria de "A Risuscita" e la mestizia, la tristezza lasceranno il posto alla gioia e al fragore della mattinata del Giorno di Pasqua.
Gli stessi attori si divideranno per portare a spalla nei costumi d'epoca le immagini de "U Re da Viloria" e de "A Dulurata" che si incontreranno ne "A 'Ncranata" luogo di strana gioia, emozione e lacrime. Tutto ciò è U Passiu Santu: l'arte che racconta il mistero.
Informazioni:
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