Pasqua All'argentario

Pasqua è l'occasione che aspettiamo. L'Argentario è il punto che sogniamo, il mare è il custode che cerchiamo.
Scienza Arte Letteratura Filosofia abitano un campo pieno di gloria e conquista per noi piccoli umani, ma ne esiste un altro più sopra di un abisso dove cercare Verità e Bellezza!
L'unico modo per accedervi è il cammino, è lo starci sopra, è l'entrare dentro la roccia, la rena, la terra di questo lembo italiano.

La natura primordiale della Duna della Feniglia, la misteriosa storia arcaica della città di Cosa, l'etrusca Tagliata Marina, i forti spagnoli di Porto Ercole, Caravaggio dentro i rosmarini in fiore, Porto Santo Stefano e le calette cobalto riempite di grotte e di mare. Promontori e sabbie; brezze e sogni. E poi... il mare di primavera. Sempre presente. La malinconia più dolce e gradevole di tutte, sotto tutte le sue migliori prospettive.

E se non ti bastasse, due guide tutte per te!

I TREKKING
- Primo cammino
La lingua del Tombolo della Feniglia, tra due mari e pini giganti. Daini e caprioli hanno qui la loro dimora, proprio dalle parti dello Spacco della Regina, opera enigmatica e non ben decifrabile, che entra nella montagna come fosse l'inferno. La torre di Puccini, dimora della principessa Turandot, si frappone tra e te e l'incanto dell’antica città di Cosa: un borgo arcaico, circondato di mura megalitiche. Inspiegabile chi le abbia poste e con quale arte. Un luogo forse etrusco, certamente romano; una piccola Pompei a ridosso dell'Argentario. Ne vedremo tutti i meandri.

- Secondo cammino
Spagna. No, sembrava... Porto Ercole, invece. Lembo di terra (e di mare) in cui camminare, ti scaraventa all'epoca rinascimentale, dentro l'inespugnabile avamposto di quella monarchia che Filippo II 'il prudente', comandò, circondato dalle fortezze terribili che dominano la rocca. Forte Filippo, Santa Caterina e la Rocca Spagnola, capolavori meravigliosamente folli dell'architettura militare. E poi un dedalo di archi e di vicoli affacciati su un blu meraviglioso che di primavera hanno quell'aria profumata che ti ricordi quand'eri bambino. Un cammino di stradelli e calette, boschi e tratturi, tra le barche in rada e il Monte Argentario. E ad un certo punto: Forte Stella. Il nome ne ricalca la misteriosa, precisissima, forma.

- Terzo cammino
Porto Santo Stefano si arrocca su cale marine nelle quali pare che un pittore universale abbia riversato tonnellate di trasparente Blu-oltremare, o tinteggi simili. Il cammino di oggi ti fa venire voglia di lanciarti nella brezza. Respiri a pieni polmoni in fronte a un Giglio enorme circondato di acqua e sole. Camminando lento, giungi a Capo d'Uomo: eccoti l'unico posto per capire in fondo questa terra. Aspiri ossigeno acquatico immerso nel rosso pistacchio del lentischio mediterraneo, nel sughero di querce ancestrali. E t'accorgi che te ne stai lì a camminare su un promontorio che è un predatore d'anime.

SISTEMAZIONE.
Noi ti consigliamo questo bel posto a Porto Ercole: Pimpinnacolo Gardens - My Extra Home, appartamenti immersi nel verde di una bellissima proprietà all'Argentario, con cucina e soggiorno oltre a giardino e parcheggio, a poche centinaia di metri dal magnifico Forte Stella, ideale per trascorrere insieme un weekend rilassante.

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