LA VIA CRUCIS VIVENTE”, rappresenta un evento che continua a riscuotere un notevole successo fin dalla prima edizione che risale al 2001, in un crescendo sempre maggiore.
La rappresentazione della Passione del Cristo viene riproposta ogni anno il Sabato Santo, con la disponibilità di attori locali e tanti volontari nello splendido scenario del Castello, dove si cerca di ricostruire una piccola Gerusalemme e in posti caratteristici del paese: l’ultima cena nel chiostro del Convento di Sant’Antonio, la sofferenza e gal’abbandono nell’orto degli ulivi, le accuse dinanzi al Sinedrio sulla gradinata della villa comunale e la condanna fino alla Crocifissione sotto il Castello nella zona delle cantine. E’ un impegno collettivo che denota grande senso del rispetto religioso, e commuove fino alle lacrime la popolazione, che numerosissima segue il percorso fino al Calvario. Ognuno offre il meglio di se stesso, dando prova di maturità e desiderio di trasmettere il significato profondamente religioso e commemorativo degli eventi cristiani che si rappresentano.
L’impegno scrupoloso e l’entusiasmo profuso in ogni attività intrapresa muovono da una motivazione di fondo: far si che queste in iniziative siano sempre più numerose e vedano coinvolte tutte le realtà locali, indipendentemente da qualsiasi colore politico esse appartengano perché è fondata la convinzione che, agendo in tal senso, la società cresce e matura.
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