Processione Del Santo Legno E Dei Sacri Misteri

OGGI A RUTIGLIANO (BA)

VENERDÌ 30 MARZO 2018
Venerdì Santo

PROCESSIONE DEL «SANTO LEGNO» E DEI «SACRI MISTERI»
Ore 19.30 dalla Chiesa dell'Addolorata

La prima volta che la reliquia venne portata in processione per le vie di Rutigliano fu il Venerdì Santo del 1714.
Erano passati pochi mesi da quel 23 Settembre 1713, quando l’Arcivescovo di Bari, Muzio Gaeta, riconobbe l’autenticità, autorizzandone la pubblica esposizione, di un frammento della Croce su cui fu inchiodato Gesù, conservato in Rutigliano fin dal 1677, nella Collegiata di Santa Maria della Colonna e San Nicola.

Da allora, ogni anno, il «SANTO LEGNO» viene portato in solenne processione il VENERDÌ SANTO, con una straordinaria partecipazione.
Con la preziosa reliquia sfilano per le vie della città i «SACRI MISTERI», undici splendide statue di fine ‘800 in cartapesta leccese che raffigurano i vari momenti della via del Calvario: «Cristo in angoscia nell’orto degli ulivi», «Cristo legato alla colonna», «Cristo incoronato di spine», «Cristo caricato della Croce», la «Veronica», la «Maddalena», «Cristo crocifisso», la «Pietà», «Cristo morto» (deposto in un sarcofago vetrato detto «Naca») e a chiudere la struggente statua della «Addolorata» di nero ammantata; il mesto corteo, curato dalla Confraternita dell’Addolorata e di San Rocco il cui priore è Nunzio Pedone, è aperto da una enorme e pesante croce lignea, la «Grande Croce», di un cupo colore nero.

L’apice dei riti della Settimana Santa rutiglianese andrà in scena STASERA, Venerdì 30 Marzo, dalle ORE 19.30, con l’uscita dei Misteri dalla Chiesa dell’Addolorata del rione San Rocco, guidata dal parroco don Sandro Dibello, epicentro dei tradizionali riti rutiglianesi della Passione.

La processione accoglie l’intero clero locale, le confraternite, le associazioni ecclesiali, le autorità cittadine, tutti in «scorta» al vicario pastorale zonale don Emilio Caputo che ostenta alla città la preziosa reliquia del «Santo Legno».

La processione, fra due ali di folla formata da fedeli e da tanti turisti, attraversa poi lentamente le vie della città lasciate volutamente al buio e illuminate solo da ceri votivi, fino al rientro alla chiesa dell’Addolorata.