Ogni anno a Chieti si rivive il rito di Pasqua della Processione del Cristo Morto durante il Venerdì Santo.
Le celebrazioni del Venerdì Santo inizia la mattina presso la Cattedrale di San Giustino con l'esposizione dei simboli della passione.
La sera, intorno alle ore 19, è il momento della processione per le vie di Chieti durante la quale statue di legno di pregiata fattura e i sette "trofei" vengono portate sulle spalle dagli uomini incappucciati delle congreghe cittadine.
Al termine dei simboli vi è il feretro del Cristo (XVIII sec.) deposto su di uno splendido manto finemente decorato, segue la statua della Madonna Addolorata (XIX sec.).
L'atmosfera è resa particolarmente suggestiva dalle struggenti note del Miserere di Saverio Selecchy - musicista teatino del XVIII sec. - cantate dal coro composto da crica 150 elementi e suonate da altrettanti musicisti. Le strade sono illumninate dalla fioca luce delle fiaccole e dai ceri posti su tripodi in ferro battuto. La processione muove alle ore 19,00 circa dalla Cattedrale San Giustino.
Da oltre ottocento anni si ripete a Chieti questa rievocazione della Passione di Cristo e ad ogni Venerdì Santo il pubblico aumenta, raggiungendo la città da tutte le zone della Regione Abruzzo e anche dal difuori.
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www.sacromontemortichieti.it
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