Ingredienti:
- latte
- farina
- sale
- uova
- olio di oliva
- zucchero
Preparazione:
Mescolare 1 bicchiere di latte annacquato, 1 bicchiere di farina e un poco di sale in un tegamino che si metterà sul fuoco fino a che non si formi sul fondo una pasta densa come una crema, mescolando in modo che non si attacchi sul fondo.
Aggiungere 2 uova e amalgamare bene.
Formare con il composto ottenuto delle pallottoline che si friggeranno in olio di oliva bollente e, dopo averle fatte raffreddare su carta assorbente, spolverare di zucchero
Dolce che faceva bella mostra accanto ai susamielli, ai mostaccioli, ai roccocò e agli struffoli perché, nella cultura popolare, rappresentava la neve caduta durante la notte della nascita del Signore. Le palle di neve era il dolce preferito da Giulia Gonzaga, contessa di Fondi e poetessa napoletana del 500 (in quanto si stabilì a Napoli) cognata di Vittoria Colonna (la grande mecenate dello scultore Michelangelo), che amava trascorrere i giorni del Natale a Praiano, fonte, per lei, di ispirazione. Giulia Gonzaga inserì Praiano in un suo sonetto. La poetessa definisce il paesaggio del borgo: sogno di una notte di luna crescente. La nobildonna è ritratta nella tavola del Rosario di Giovan Bernardo Lama nella chiesa di Vettica assieme a sua cognata Vittoria Colonna.
(c) copyright 2014/2024 eventiesagre.it