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Novembre 2024
eventiesagre.it
Novembre 2024
Numero Evento: 21044555
Teatro Teatro
Nabucco
Alla Reggia Di Colorno
Date:
Dal: 05/07/2016
Al: 05/07/2016
Dove:
Logo Comune
Emilia Romagna - Italia
Contatti
Tel.: 0521 1641083 Parma OperArt
Cell.: 393 0935075 Parma OperArt
Fonte
Parma OperArt
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
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Nabucco

Alla Reggia Di Colorno

Martedì 05 Luglio 2016 -
Reggia Di Colorno - Colorno (PR)

Nabucco - Colorno

L’Associazione Parma OperArt, tra i tanti luoghi suggestivi della Provincia di Parma, grazie alla efficace collaborazione con il Comune di Colorno e Antea Progetti, ha iniziato nel 2013 – in occasione del bicentenario Verdiano – la realizzazione di eventi estivi negli storici giardini della Reggia di Colorno. 

Il successo della rassegna, dal titolo “Notturni in Musica alla Corte della Duchessa”, ha consentito che si sia giunti quest’anno alla IV° edizione.

In questo spazio indiscutibilmente suggestivo, nel luglio 2016, si svolgeranno tre appuntamenti con la grande musica e la danza: l’ Opera “Nabucco” di Giuseppe Verdi, uno spettacolo di danza che coinvolge Compagnie di Scuole di Danza di tutto il territorio nazionale dedicato al Maestro Verdi dal titolo “Verdi Gala Dance” e lo spettacolo di danza “Butterfly Ballet” con la Compagnia Balletto di Siena, coreografie e regia di Marco Batti, musiche originali del M° Riccardo J. Moretti.

NABUCCO

Nel 2016 si torna dunque a Verdi con l’opera “Nabucco” poiché ricorrono gli anniversari di tre importanti inaugurazioni di stagioni operistiche al Teatro alla Scala con quest’opera, e precisamente nel 1946, nel 1966 e nel 1986.

Ed anche perché la tematica trattata è fortemente attuale, è una storia senza tempo che può parlare anche agli spettatori di oggi, in un mondo in cui ancora una volta si colpiscono duramente i singoli così come i popoli.

All’epoca venne letta come l’opera più risorgimentale di Verdi, poiché gli spettatori italiani potevano riconoscere la loro condizione politica in quella degli ebrei soggetti al dominio babilonese. Questa lettura fu soprattutto scaturita dal famoso coro “Va’, pensiero, sull’ali dorate”, divenuto un “inno” alla liberazione dall’occupazione austriaca. Erano gli anni in cui la Duchessa Maria Luigia era sovrana del Ducato di Parma-Piacenza-Guastalla ma l’aria stava cambiando: la rivoluzione per l’Unità d’Italia non si poteva arrestare nemmeno a Parma e dovunque si sentivano le grida: “Viva Pio IX, re d’Italia, abbasso l’Austria”. Il coro dei “Lombardi” scritto da Verdi – “O Signore dal tetto natio” insieme al “Va’ pensiero” del Nabucco diventarono quindi inni patriottici e nel bicentenario dell’arrivo a Parma della Duchessa Maria Luigia, così come in quella che fu la sua residenza di rappresentanza, la Reggia di Colorno, non si poteva non ricordare anche questo aspetto.

Il dramma dell’opera Nabucco è incentrato sostanzialmente sull’avidità di potere e sul tradimento, soprattutto tramite le due figure principali: il re di Babilonia Nabucodonosor II e sua figlia Abigaille che brama il potere. Una storia, dunque, che dovrebbe essere non solo un’esperienza musicale ma anche un riferimento di vita, dove l’esperienza tragica del dolore diventa un modo per conoscere se stessi e riconoscere gli altri, dove l’oppressione di un popolo diventa l’oppressione di altri popoli, una storia che si ripete, e la carica ideale associata alla dimensione collettiva contenuta in quest’opera riesce a infonderci una forza reattiva di fronte all’oppressore, di fronte alle ingiustizie, di fronte ai soprusi che purtroppo ancora oggi la nostra società sta vivendo.

Il CAST di questo “Nabucco” è assolutamente prestigioso:

Il ruolo del titolo sarà interpretato dal baritono Carlo Maria Cantoni

Baritono cantabile dal tipico colore verdiano, dopo alcuni anni di repertorio Rossiniano e Mozartiano, debutta nel 1997 al teatro Bonci di Cesena in una produzione di Rigoletto, patrocinata dal Ministero Italiano dell’alta cultura, con grandi apprezzamenti del pubblico e della critica, per mezzi vocali e presenza scenica. 

Il cospicuo repertorio lo vede protagonista in tutto il mondo in produzioni di: Aida, Rigoletto, Manon Lescaut, Guglielmo Tell, Attila, Nabucco, Traviata, Don Carlos, Carmen, Un Ballo in Maschera, Trovatore, Otello, Cavalleria Rusticana, Tosca, Madama Butterfly.

Ma sicuramente il ruolo che più ha interpretato in assoluto è proprio “Nabucco”, tra l’altro anche a Parigi in una produzione molto importante.

Il ruolo di Abigaille sarà affidato al soprano Maria Simona Cianchi che dopo il diploma al nostro conservatorio “A. Boito”, sotto la guida di Donatella Saccardi, sta intraprendendo un’ottima carriera ed ha interpretato questo ruolo al Teatro Rosetum di Milano, al Teatro di Lecco e al teatro Verdi di Busseto nel 2011 in occasione del 110° anniversario della morte del Maestro bussetano, nel Festival Verdi 2008 ha tenuto concerti su selezioni di Nabucco, Aida, Attila al Teatro Regio di Parma, al Magnani di Fidenza e al Teatro Verdi di Busseto.

Il ruolo di Fenena sarà interpretato dal soprano Angela Gandolfo perché Verdi scrisse per questo ruolo anche una versione per soprano la cui partitura orchestrale è identica ma si differenzia la scrittura vocale che è arricchita da virtuosismi, acuti e sovracuti. Quindi pensiamo possa essere anche un’operazione culturale interessante poiché questa versione difficilmente viene eseguita.

Il ruolo di Zaccaria sarà interpretato dal basso Paolo Bergo, veterano ed esperto in questo ruolo e che canta tuttora nei maggiori teatri italiani ed esteri.

Adballo sarà interpretato dal tenore Francesco Pavesi e il Gran Sacerdote dal basso Franco Montorsi, veterano nel ruolo.

Il coro dell’Opera di Parma e l’Orchestra Città di Ferrara saranno diretti dal Maestro Lorenzo Bizzarri. Costumi “Arte&Amicizia”, scene di Maurizio Zaccardi, regia Eddy Lovaglio.

La messa in scena è semplice e nella tradizione, con qualche elemento scenico ad opera di Maurizio Zaccardi che, oltre che scenografo, è anche un valente scultore.

Le regia punta su una partita a scacchi come similitudine del gioco di potere: scacco matto al re. Ma si rifà anche alla celebre affermazione esclamata da Albert Einstein: “Dio non gioca a dadi con l’Universo” convinto che ogni fenomeno fosse deterministico purché fosse possibile conoscere tutte le condizioni iniziali ed ogni forza coinvolta. A questa asserzione, Niels Bohr rispose: "Einstein, smettila di dire a Dio cosa deve fare". La dose fu ulteriormente rincarata da Richard Feynman che aggiunse. "Dio non solo gioca a dadi con l’universo, ma li getta anche dove non li possiamo vedere". 

Le vicissitudini travagliate del popolo ebreo, fin dalle sue origini, così come altri popoli specialmente al giorno d’oggi, sembra proprio avvalorare l’affermazione di Richard Feynman. Immaginiamo dunque che l’esistenza, cosmica e universale, sia come una partita a scacchi, e allo stesso modo dunque nell’opera, Nabucco, Abigaille tenta di dare scacco matto al re…. Nabucodonosor II .

Gli spettacoli di Parma OperArt hanno l’intento di poter far fruire a tutto il pubblico un’opera lirica o un balletto a costi assolutamente agevolati e con particolare attenzione alle fasce cosiddette più “deboli”, anziani e giovani:

5 luglio “Nabucco”:
I° settore euro 27,00 – II° settore euro 22,00.
"Over 65": 25 euro primo settore, 20 euro secondo settore.

Con prenotazione online anche dal nostro sito www.parmaoperart.com

Per informazioni e biglietteria:
Parma OperArt, Tel. 0521 1641083 – Cell. 393 0935075 – info@parmaoperart.com
Reggia di Colorno, Tel. 0521 312545 – reggiadicolorno@provincia.parma.it

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    Data ultimo aggiornamento pagina 2016-06-15 16:46:14
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