Venerdi 10 Novembre 2017 In esclusiva al Teatro Villa le “confessioni di un orfano d’arte” di Emanuele Salce.
Dopo oltre duecento repliche e sei anni di applausi e apprezzamenti dalla critica nazionale arriva il 10 Novembre il Teatro Villa a San Clemente un grande interprete col suo spettacolo-rivelazione, Mumble, mumble…ovvero confessioni di un'orfano d’arte. Emanuele Salce, oggi affermato attore di teatro e di cinema (ha lavorato con Ettore Scola, Pupi Avati, Ricki Tognazzi, Pappi Corsicato , Lillo e Greg) è figlio del grande Luciano, nonché figlio “adottivo” di Vittorio Gassman; dalla storia intrecciata delle sue famiglie ha realizzato uno spettacolo intelligente e spassoso, che interpreta insieme all’attore Paolo Giommarelli, ora complice, ora provocatore delle tragicomica “confessione”.
Spiega la direzione artistica: << Siamo onorati di poter portare al pubblico riminese la storia di Emanuele, figlio d’arte, o meglio “orfano d’arte”, come lui stesso ama definirsi nello spettacolo, che ci permette anche di ricordare il grande talento del padre Luciano: “umorista gentiluomo”, formatosi in teatro con Gassman, Squarzina, Buazzelli, Caprioli, Manfredi, Panelli, Celi, e con registi quali Streheler, Visconti, Orazio Costa…fino a farsi conoscere dal grande pubblico televisivo in programmi come Studio uno con Lelio Luttazzi o Senza rete, Luciano Salce si ricorda nel cinema per l’originale scrittura satirica come in film quali Il prof. dott. Guido Tersilli col grande Alberto Sordi, fino alla fortunata serie dei film su Fantozzi con Paolo Villaggio. Molti sono stati gli omaggi a lui dedicati fra cui quello, nel ventennale della scomparsa, col documentario L'uomo dalla bocca storta, presentato tra gli eventi speciali della Festa del Cinema di Roma 2009, menzione speciale come miglior documentario sul cinema ai Nastri d'argento 2010. Attraverso il racconto della vita di Emanuele Salce, affrontiamo un tassello dello studio che Città Teatro sta conducendo nell’ambito del progetto UNICI-Eredi e famiglie d’arte nel teatro del ‘900, una riflessione sul ruolo del teatro di tradizione nel panorama contemporaneo.>>
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Venerdì 10 Novembre ore 21.00 / comico, progetto UNICI
Emanuele Salce
MUMBLE MUMBLE... OVVERO CONFESSIONI DI UN ORFANO D’ARTE
"Narrazione impudica di due funerali ...e mezzo"
di Emanuele Salce e Andrea Pergolari, con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli
Regia Timothy Jomm, Organizzazione: Fabrizio Perrone, Distribuzione: Altra Scena
Ufficio Stampa: Rocchina Ceglia, Produzione: Stardust SR
Mumble Mumble è un racconto in tre tempi in cui Emanuele Salce narra impudicamente le vicende di due funerali e mezzo (e le gesta dei protagonisti che in quei giorni si distinsero…).
Nel primo, quello di suo padre Luciano, quando aveva poco più di vent'anni e, reduce da una nottata di eccessi etilici, si trovò a dover gestire da solo l'accadimento affrontando, nelle condizioni peggiori, una realtà a lui sconosciuta ed assai scomoda fra para-parenti a caccia di lascito, addetti alle onoranze funebri che lo inseguivano con cataloghi di bare e la ragazza per cui spasimava che non gli si concedeva.
Nel secondo, quello di Vittorio Gassman, marito di sua madre, vissuto da trentenne più lucido e consapevole, in cui si assiste ad un vero e proprio Carnevale del sacro e del profano, fra autorità politiche improbabili e presenzialisti d'ogni risma: dai colleghi minori, a venditori d'automobili, religiosi frustrati, furfanti che nella calca stappavano bottiglie di vino pregiate per concludere il tutto con la semifinale degli Europei del 2000 Olanda - Italia con scene da stadio.
Nel terzo (metaforicamente) il suo: vissuto attraverso l'incontro con una bionda australiana e una défaillance occorsagli in un museo di Sydney, con un finale in crescendo, fino a giungere ad una vera e propria liberazione non solo simbolica.
A fare da contraltare in scena lo spettatore-regista Paolo Giommarelli, ora complice, ora provocatore della confessione, passando con candida disinvoltura da Achille Campanile a Petrarca fino ad un trattato di procto-gastroenterologia.
Il racconto conclusivo dello spettacolo, che narra dell'incontro tra il protagonista e una bionda australiana, seguito da un'imbarazzante defaillance, ha catturato l’attenzione di Sandro Veronesi che, nel suo ultimo romanzo “Terre rare” scrive: “La storia narrata nel capitolo dieci della prima parte non è farina del sacco dell’autore, è una cover dello strepitoso monologo autobiografico di Emanuele Salce contenuto nel suo spettacolo intitolato Mumble mumble – ovvero confessioni di un orfano d’arte (di E. Salce e A. Pergolari). Oltre al ringraziamento per il permesso di rielaborarla, l’autore gli rivolge tutta la propria ammirazione”.
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Dopo lo spettacolo ritornano le Chiacchiere al Villa in relax con degustazioni a cura di Birra Amarcord.
Biglietti: Intero 12,00€ Ridotto 8,00€
Riduzioni: Iscritti ai laboratori del Teatro Villa, Carta DocPer, YoungERcard, Valle dei Teatri Card, riduzioni di legge (under 18, over 65, invalidi, militari), residenti Comune San Clemente.
Abbonamento: 4 spettacoli a scelta € 32,00
Biglietteria: I biglietti sono in vendita il giorno dello spettacolo presso la cassa del Teatro Villa.
La biglietteria apre un'ora prima dell'inizio dello spettacolo.
Prevendita: E’ possibile acquistare i biglietti in prevendita presso: Edicola Pensieri & Parole, via Tavoleto 1801, S. Andrea in Casale (di fianco al Conad City), tel. 0541-989400
Teatro Giustiniano Villa
via Tavoleto 69, frazione Sant’Andrea in Casale San Clemente (RN)
Informazioni e prenotazioni
tel 391-3360676 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13).
Mail: teatrovilla@cittateatro.it (specificando nome, numero di posti e spettacolo)
WEB:https://www.cittateatro.it/teatrovilla
FB: Città Teatro
La piccola stagione del Teatro Villa è organizzata da Città Teatro con il contributo del Comune di San Clemente (RN) e della Regione Emilia Romagna.
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