Stagione Teatro Comunale “Camillo De Nardis” Orsogna 2022/2023
Sabato 29 ottobre si aprirà il sipario sulla nuova Stagione di Prosa al Teatro Camillo De Nardis di Orsogna, ed è subito prima Nazionale con lo spettacolo “I.A. lo strano caso del Dott. Jerome Storm”, opera prima di Rocco Bucciarelli che vede la regia di Ada Umberto De Palma.
ACS Abruzzo Circuito Spettacolo – Impresa sociale, l’Associazione culturale I Guardiani dell’Oca e l’Amministrazione Comunale di Orsogna, sono i promotori di una programmazione particolarmente concentrata su una contemporaneità colta nelle sue molteplici espressioni. Intento comune è quello di valorizzare produzioni professionali abruzzesi, affiancandole a quelle nazionali di particolare pregio artistico e culturale.
La rassegna teatrale 2022-2023, si articola con 6 appuntamenti a cadenza mensile; saranno protagonisti sulla scena Glauco Mauri e Roberto Sturno, Corinne Clery e Francesco Branchetti, Claudio Casadio e a chiusura Ettore Bassi. Questa stagione darà spazio anche alla scena contemporanea abruzzese come detto, con la presenza sul palco di Eliana De Marinis e Tommaso Bernabeo, protagonisti di I.A. lo strano caso del Dott. Jerome Storm e Silvia Napoleone e Mario Massari con il loro allestimento di un celebre testo contemporaneo di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta quasi spalancata”.
La vetrina di testi contemporanei proposta, diventerà certamente l’occasione per una riflessione sul nostro tempo storico tra ironia, filosofia e momenti di impegno civile.
Si partirà dunque il 29 ottobre con I.A. lo strano caso del Dott. Jerome Storm messa in scena di un testo fantascientifico e inedito, dell’autore abruzzese Rocco Bucciarelli; un testo sulla realtà dell’intelligenza artificiale e la fisica quantistica che sfida la mente umana e la sua capacità creativa in un ironico, avvincente e drammatico brainstorming.
Secondo appuntamento il 19 novembre con Coppia aperta quasi spalancata prodotto dalla Compagnia Piccola Bottega Teatrale con la regia di Mario Massari; allestimento nel quale scopriremo la storia di Antonia, legata ad un uomo che non la ama più. Costretta ad accettare continuamente relazioni extraconiugali da parte del marito, fautore della “coppia aperta”.
Il terzo spettacolo, previsto il 20 dicembre, proporrà in prima nazionale l’ultimo lavoro della Compagnia Mauri-Sturno Il Riformatore del mondo; spettacolo che svelerà il variegato universo dei personaggi creati da Thomas Bernhard. Protagonista assoluto un antieroe misantropo e raggelante che odia il mondo e i suoi abitanti.
Nel 2023 sarà la volta dell’allestimento di Accademia Perduta-Romagna Teatri con L’Oreste -quando i morti uccidono i vivi-, in scena il 21 gennaio, una riflessione sull'abbandono e sull'amore negato, una denuncia sullo stato dei manicomi e l’impietosità della vita. In scena Claudio Casadio e un’animazione grafica di straordinaria potenza.
Sabato 18 febbraio spazio alla commedia: Il diario di Adamo ed Eva, tratto da Mark Twain sul mito della relazione e il rapporto tra uomo e donna raccontato in chiave ironica, fiabesca e romantica da con Corinne Clery e Francesco Branchetti .
Per finire il 28 marzo con Ettore Bassi e il racconto dei fatti di cronaca nera che ricordano l’omicidio di Angelo Vassallo con Il Sindaco pescatore.
Si riparte dunque! Si riparte per una nuova avventura, per nuovi traguardi, verso nuove emozioni che solo il teatro con il suo linguaggio e la sua fantastica alchimia sa donare. Riapre il nostro “luogo dell’anima”, un teatro nel quale potersi ritrovare immersi in storie e racconti capaci di catturare l’attenzione di ognuno noi. La rassegna di quest’anno è certamente fatta da attori, ma anche da autori dalle indiscusse capacità letterarie. L’Uomo è il filo conduttore di questo percorso teatrale, di questa rassegna, di questa stagione, che vuole porsi come una piccola, ma indispensabile festa del teatro che saprà ancora una volta stupire ogni attento spettatore. “Che il sipario si riapra sulle favole belle e che le bollicine delle ultime conversazioni possono svanire, poiché lo spettacolo sta per cominciare”
Zenone Benedetto
È possibile acquistare i biglietti per ogni singolo spettacolo o sottoscrivere un abbonamento al botteghino del Teatro Comunale Camillo De Nardis di Orsogna e online,
via whatsapp al 3346652279 e sul circuito acsabruzzomolise.org
OFELIA - AMORE E MORTE
Il Grande Shakespeare al Cinema
Rassegna cinematografica
VENERDI 24 MARZO 2023 H 21.00
TEATRO C. DE NARDIS ORSOGNA
STAGIONE DI PROSA 2022-23
di Claire McCarthy
con
Daisy Ridley, Naomi Watts, Tom Felton, Clive Owen, George MacKay
Ultimo appuntamento con la rassegna cinematografica “Il Grande Shakespeare al Cinema” dedicata al grande poeta e drammaturgo inglese del sedicesimo secolo, nell’ambito della stagione di prosa al Teatro Camillo De Nardis di Orsogna per la direzione artistica di Zenone Benedetto in collaborazione con il circuito regionale ACS e il Comune di Orsogna.
Venerdì 24 marzo 2023, alle ore 21.00, la protagonista sarà Ofelia, uno dei personaggi shakespeariani femminili più amati, studiati e discussi, in “Ofelia – Amore e Morte” (Ophelia), film del 2018 diretto da Claire McCarthy, con protagonista Daisy Ridley.
Il film, basato sull'omonimo romanzo di Lisa Klein, è una rilettura dell'Amleto di William Shakespeare dal punto di vista del personaggio di Ofelia.
Nel castello di Elsinore in Danimarca Ofelia è la dama di compagnia preferita della Regina Gertrude.
Volitiva e di spirito libero, bella e intelligente, Ofelia viene schernita dalle altre dame, che la prendono in giro per la sua mancanza di nobiltà, in quanto suo padre Polonio è il capo - consigliere del Re, ma ha le attenzioni del giovane principe Amleto.
Egli inizia a corteggiare la ragazza che però, inizialmente, lo rifiuta.
Intanto Claudio, fratello del re, seduce spudoratamente Gertrude e Ofelia assiste di nascosto a un loro incontro.
Quando il re viene trovato morto, Claudio gli succede al trono sposando la regina.
Amleto, dopo essersi nuovamente allontanato dal castello per via dei suoi studi, ritorna dopo l'accaduto e trova conforto tra le braccia della giovane.
Gli intrighi a palazzo cominciano a essere sempre più opprimenti e Ofelia si ritroverà a dover decidere tra l'amore per Amleto e la sua vita.
Ofelia è una storia di vendetta, amore e potere tutta vista dagli occhi della bella ed eterea Ofelia.
E’ la storia di Ofelia, del suo amore per Amleto, del rapporto tormentato con la madre Gertrude e della sua tragica decisione di scomparire per sempre.
Intrecci di corte, passione, tormento, morte sono i temi affrontati nel classico di Shakespeare che in Ofelia – Amore e Morte vengono raccontati dal punto di vista femminile: la storia di una donna alla ricerca del suo posto nel mondo.
La caratteristica peculiare del film è proprio il punto di vista che viene scelto per raccontare gli eventi, ovvero quello femminile per mettere in risalto e al centro della trama la condizione in cui versavano le donne all'epoca, sottomesse al volere del padre prima e del marito poi.
Ofelia però è risoluta, è una combattente guidata dalla passione per il principe, ma anche dall'amor proprio e il suo carattere indomito la aiuterà nei momenti più difficili.
Nel film tutto gira intorno ad Ofelia è questo è motivo di riadattamenti come il ruolo secondario e tratti marginale dello stesso Amleto e della trama stessa, che sono stati resi funzionali per quella che risulta essere una storia più di amore e tormento che di rabbia e violenza.
Il cast è di tutto rispetto e riesce a incarnare ottimamente ogni singolo aspetto del personaggio portato in scena come la voglia di vivere e amare di Ofelia, la disperata ricerca di potere di Claudio, Amleto accecato dall’ira e Gertrude sempre spaesata, ma spietata.
Le riprese del film, iniziate nell'aprile del 2017 e concluse nel luglio dello stesso anno, sono state girate interamente in Repubblica Ceca, in location storiche come il castello di Křivoklát e il borgo medioevale di Kutná Hora e in ambienti d'epoca ricostruiti all'interno dei Barrandov Studios a Praga.
Il film è stato presentato in anteprima il 22 gennaio 2018 al Sundance Film Festival e distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi da IFC Films a partire dal 28 giugno 2019.
IL SINDACO PESCATORE
DOMENICA 26 MARZO 2023
TEATRO C. DE NARDIS ORSOGNA
STAGIONE DI PROSA 2022-23
Di
Dario Vassallo e Edoardo Erba
Con
Ettore Bassi
Regia
Enrico Maria Lamanna
Aiuto Regia
Augusto Casella
Musiche Originali
Pino Donaggio
Disegno Luci
Giuseppe La Torre
Produzione
Panart Produzioni
Ultimo appuntamento con la stagione di prosa del Teatro Camillo De Nardis di Orsogna per la direzione artistica di Zenone Benedetto in collaborazione con il circuito regionale ACS e il Comune di Orsogna.
Domenica 26 marzo alle ore 21.00, il celebre e famoso attore Ettore Bassi ci racconterà una storia straordinaria e commovente, quella di un eroe normale, Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore.
Angelo Vassallo era il Sindaco di Pollica ed è conosciuto come il Sindaco Pescatore, perché nonostante ricoprisse diverse cariche politiche, non smise mai di svolgere l’attività di pescatore.
Fu sindaco fino al 2004, anno in cui ricoprì per breve tempo la carica di consigliere provinciale a Salerno con La Margherita.
L’anno successivo venne rieletto primo cittadino e mantenne questo ruolo fino alla morte.
Vassallo dotò il comune di Pollica di un piano regolatore e piani disciplinari da applicare a una serie di attività riguardanti il rapporto fra Comune e mercato.
Come Presidente della Comunità del Parco Nazionale del Cilento varò un piano che prevedeva la perimetrazione delle aree naturali, proteggendole così dal consumo di suolo.
Vassallo era consapevole che i vincoli per la tutela ambientale potevano rappresentare un problema per lo sviluppo, e capì anche quanto fosse necessario trovare un equilibrio fra protezione ambientale ed economia locale.
Il sindaco puntava a generare ricchezza dalle bellezze del territorio, sapeva che fare dell’edilizia il volano dell’economia, soprattutto per l’area collinare già esposta al fenomeno dello spopolamento, avrebbe rappresentato un ulteriore fattore di alimentazione della marginalità.
Difese con il pugno di ferro il territorio dalle speculazioni edilizie, da concessioni balneari inappropriate, dall’abusivismo, portando avanti con fermezza una lotta contro l’evasione fiscale e gli incendi dolosi e pretendendo sempre la massima trasparenza amministrativa.
Lo spettacolo racconta la storia di un uomo normale e straordinario in una regione malata e straordinaria come la Campania, un modello e esempio di rigore nel rispetto della legge con modi severi e fermi, che tuttavia permettevano di mantenere intatta la bellezza di uno dei luoghi più caratteristici del Cilento, un uomo che ha sacrificato con la sua vita l'impegno di amministrare difendere e migliorare la sua terra e le sue persone.
Ettore Bassi ripercorre la vita e l’opera di uomo semplice onesto e lungimirante attraverso l'inizio della sua carriera politica, i successi straordinari ottenuti sul campo del Cilento nell'ottica del Bene Comune, compresa l'operazione Dieta Mediterranea assunta grazie a lui a Patrimonio dell'Unesco, fino al suo tragico epilogo.
La sera del 5 settembre 2010, infatti, mentre rincasava alla guida della sua auto, Angelo Vassallo fu barbaramente e vigliaccamente ucciso per mano di uno o più assassini ancora oggi ignoti.
Il suo omicidio è ancora oggetto di indagini da parte della magistratura.
Lo spettacolo è stato rappresentato, nel corso degli anni, in molti teatri, grandissimi, medi e piccoli ed è tratto dal libro di Dario Vassallo, fratello del sindaco scomparso, e dai racconti di chi lo conobbe e non lo vuole dimenticare.
Allo spettacolo partecipano anche dieci ragazzi della Scuola Media “Achille Rosica” di Orsogna.
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