Mi Piaci Perchè Sei Così

LA STAGIONE 2016 - 2017 - TEATRO COLOSSEO

mercoledì 26 e giovedì 27 aprile ore 21

VANESSA INCONTRADA E GABRIELE PIGNOTTA
MI PIACI PERCHE’ SEI COSì
regia di Gabriele Pignotta

Platea euro 28 / galleria A euro 25 / galleria B euro 21
Bambini e universitari euro 18 / 16 / 15

Al Colosseo arriva una commedia firmata dal talentuoso Gabriele Pignotta: con Mi piaci perché sei così, uno spettacolo sulle difficoltà nel rapporto di coppia, per imparare a vivere l’uno nei panni dell’altro.

I bravissimi Gabriele Pignotta e Vanessa Incontrada sono Marco e Monica, i protagonisti della commedia, una coppia di sposi ancora innamorati ma purtroppo in piena crisi. I vicini, Stefano e Francesca, intepretati da Fabio Avaro e Siddharta Prestinari, non sono più felici: insieme per inerzia, non riescono a trovare il coraggio per porre fine alla loro relazione. Marco e Monica decidono di provare qualcosa di particolare, di buttarsi in un esperimento che possa salvare il matrimonio, o almeno essere l’ultimo tentativo: per tre mesi si sottoporranno ad una terapia ipnotica per vivere l’uno nei panni dell’altro. Con questo scambio di ruoli, Marco passa ad essere un maritino tutto casa e cucina mentre Monica diventa l’emblema del maschio fissato col calcio e con la motocicletta. La rivoluzione negli equilibri della coppia avrà numerose conseguenze, influenzando positivamente anche i vicini sempre più in crisi. Nel pubblico, questo nuovo ordine casalingo non può che suscitare grandi risate, frutto non solo della grande comicità innata di Vanessa Incontrada, ma anche di un copione rapido e brillante. Fiore all’occhiello dello spettacolo è la colonna sonora, curata da Stefano Switala: da Frank Sinatra a Dean Martin, la musica accompagna l’intero percorso delle due coppie.

Tra situazioni comiche e momenti più delicati, il pubblico finisce per innamorarsi dei personaggi di questo spettacolo e, come nei libri che rimangono nel cuore, Marco, Monica, Stefano e Francesca diventano i nostri più grandi amici ed si entra nella sfera della loro quotidianità quasi come fosse la nostra.