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Dicembre 2024
eventiesagre.it
Dicembre 2024
Numero Evento: 21138252
Teatro Teatro
Teatrika Scenari
6^ Edizione
Date:
Dal: 05/03/2020
Al: 02/04/2020
Dove:
Logo Comune
Via Carbonara, 32
Liguria - Italia
Contatti
Fonte
Alessandro Vanello
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
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Teatrika Scenari

6^ Edizione

Da Giovedì 05 Marzo a Giovedì 02 Aprile 2020 - dalle ore 21:15
Centro Sociale Di Molicciara - Via Carbonara, 32 - Castelnuovo Magra (SP)

Teatrika Scenari - Castelnuovo Magra

Annullato a data da destinarsi

Al via la VI° edizione di Teatrika Scenari

Sono già aperte le prenotazioni per l'acquisto degli abbonamenti agli spettacoli teatrali della VI edizione di  “Teatrika Scenari”, la rassegna nazionale di teatro contemporaneo proposta dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Castelnuovo Magra (SP) con la direzione artistica e organizzativa della Compagnia degli evasi. Sorella dell'ormai consolidata “Teatrika” ancora in fase di preparazione per la canonica settimana a cavallo fra giugno e luglio, Teatrika Scenari si prefigge l'intendo di dare al pubblico un'offerta teatrale di qualità nel periodo invernale: gli spettacoli si terranno nella Sala Convegni del Centro Sociale di Molicciara di Castelnuovo Magra, in via Carbonara n.32, tutti i giovedì sera del prossimo mese di marzo, con inizio alle ore 21:15, la Sala Convegni sarà per l'occasione adibita a teatro, con palco rialzato e 100 posti a sedere.

Il costo dei biglietti è di €10 con ridotto a €7,50 per i soci Arci, per i minorenni e gli over 65 , ed è offerta la possibilità di risparmio con l'acquisto di un abbonamento al prezzo calmierato di €35 per assistere ai cinque spettacoli in cartellone, la prevendita è solo via cellulare, chiamando o messaggiando al numero 3358254436 si potranno prenotare gli abbonamenti e i biglietti da ritirare la sera di spettacolo. La rassegna è abbinata alle iniziative culturali promosse dall'Arci Sarzana Valdimagra. Apericena prenotabili al  3475454359.

Ecco il cartellone:

si inizia giovedì 05 marzo, con una “prima nazionale” la Compagnia del TEATRO DELL'ALLODOLA di Milano debutterà con “BOSTON MARRIAGE” di David Mamet, una commedia, Anna e Claire si ritrovano dopo una lunga separazione, un tempo sono state una coppia molto affiatata: nessun dizionario lo conferma, ma secondo Mamet l’espressione «Boston Marriage» era in uso, una volta, per alludere a una unione omosessuale; in ogni caso sono inevitabili gli echi del titolo del romanzo The Bostonians [1886] sulle prime femministe. 

Domenica 8 marzo, fuori abbonamento, per la Festa della Donna, sarà la Compagnia degli Evasi a mettere in scena “IN PIEDI SIGNORI DAVANTI A UNA DONNA!” di Marco Balma, uno spettacolo di poesie, citazioni, dedicate alla “Donna” con allegria e commozione, e le canzoni cantate dalla bravissima Camilla Rinaldi.

Giovedì 12 marzo sarà dedicata alla risata con la COMPAGNIA DEL MOLO, di Viareggio, che metteranno in scena GLI ALLEGRI CHIRURGHI per gentile concessione della Mtp Concessionari Associati Srl (Roma), una farsa esilarante che scivola tra equivoci e situazioni paradossali nata dalla penna dell’autore inglese Ray Cooney, creatore di altre commedie campioni d’incassi come “Taxi a due piazze” e “Se devi dire una bugia dilla grossa”.

Giovedì 19 marzo la Compagnia Teatro Garage di Genova proporrà l’intenso “3-4-3 DESTINAZIONE AUSCHWITZ” di Lorenzo Costa che narra la storia del mitico Arpad Weisz che tra gli anni venti e i primi anni trenta è stato l'innovatore del calcio. Un precursore, che grazie alle sue intuizioni ha ottenuto risultati straordinari con le squadre che ha allenato: dall’Inter al Bologna, dal Bari al Novara.

Giovedì 26 marzo giornata dedicata al ricordo delle vittime innocenti della mafia con il bellissimo “SANGUE NOSTRO” interpretato dal noto volto televisivo Fabrizio Coniglio e da Alessandra Schiavoni , alle 17 per i ragazzi e in replica alle 21:15, che ricorderanno la drammatica vicenda della strage di Pizzolungo del 1985: il bersaglio dell’attentato mafioso è il giudice Carlo Palermo, vivo per miracolo, salvato proprio dal passaggio della macchina su cui viaggiavano i fratellini e la mamma di Margherita Asta, che invece muoiono sul colpo; la signora Asta, unica superstite, interverrà con un collegamento telefonico.

A chiudere la rassegna, giovedì 02 aprile, il gradito ritorno della COMPAGNIA DEL CALZINO di Parma, che direttamente dal recente debutto al Fringe Festival di Torino, proporranno l’acclamato „RESTA“ di Silvia Marchetti, monologo interpretato da   Giulio Federico Janni, già attore della Compagnia di Alessandro Gassman : la vicenda di Josef Canetti uno stimato professore di mezz'età, i cui allievi rifiutano di rivolgergli la parola poiché lo ritengono responsabile della tragedia accorsa a Margherita, una sua allieva. Può un dubbio per distruggere una vita.?

Anche per questa edizione due fine settimana dedicata alla FORMAZIONE TEATRALE attraverso due laboratori intensivi rivolti agli  attori o aspiranti tali: LORENZO COSTA Teatro Garage Genova 20,21,22 marzo 18 ore di workshop sul monologo dal „NOVECENTO“ di Alessandro Baricco €100; ALESSANDRA SCHIAVONI Teatro Stabile Genova, 27,28,29 marzo 18 ore di workshop „MOVIMENTO|SPAZIO|PAROLA“ €100.
Info abbonamenti e prenotazioni al 3358254436  www.evasi.it – compagnia@evasi.it - comune.castelnuovomagra.sp.it – www.quicastelnuovo.it

Programma:

Giovedì 05/03/2019
TEATRO DELL'ALLODOLA – Milano
BOSTON MARRIAGE di David Mamet
Traduzione di Masolino d’Amico / con Monica Faggiani, Valentina Ferrari…. / Regia di Arturo Di Tullio / Costumi e Scene Maria Pia Barbenti .
ore 21:15 / 75’ / COMMEDIA

Lo spettacolo debutta in prima nazionale a Teatrika Scenari.

Un salotto borghese di fine 800. Anna e Claire si ritrovano dopo una lunga separazione.

Un tempo si sono amate. Ora ciascuna vuole qualcosa dall’altra. Ma i rispettivi desideri sono incompatibili. La guerra è dichiarata e le armi sono le parole. Un gioco al massacro senza esclusione di colpi. Spettatrice involontaria una giovane cameriera, ingenua e maldestra, ora capro espiatorio ora oggetto del desiderio nella guerra delle due protagoniste. Equivoci, colpi di scena, finte lacrime, colpi bassi, spregiudicati ricatti in un esilarante e sorprendente gioco delle parti. Donne di carattere che stupiscono e divertono in una commedia tutta al femminile dove il linguaggio diventa il campo minato attraverso il quale la guerra si può solo vincere o perdere. 

Due attrici diverse per provenienza e formazione, si ritrovano e decidono di mettere in comune l’esperienza di scena per continuare insieme nel loro cammino artistico.
Donne libere e determinate, fino all’irriverenza!

Le Irriverenti è infatti il cappello produttivo dei nuovi spettacoli e recital del Teatro dell’Allodola che ha come protagoniste Monica Faggiani e Valentina Ferrari.

Domenica 08/03/2020 – FESTA DELLA DONNA - FUORI ABBONAMENTO € 8
COMPAGNIA DEGLI EVASI – Castelnuovo Magra
IN PIEDI SIGNORI DAVANTI A UNA DONNA! di Marco Balma
Con: Marilena Bertonati |Sabrina Battaglini |Lucia Carrieri | Deborah Grassi |Nicoletta Croxatto | Matteo Ridolfi | Bruno Liborio |Marco Balma | e il piccolo Sebastiano Ridolfi | Regia Marco Balma | Canzoni cantate da Camilla Rinaldi | Tecnico suono e luci 
Luigi Gino Spisto.
ore 21:15 / 75’ / TEATRO-MUSICA

Uno spettacolo di poesie, citazioni e canzoni, con allegria e commozione. Siamo consapevoli che ciò non basta, neanche a scalfire, un problema così grave come quello della violenza sulle donne; d’altronde nessuno spettacolo teatrale può risolvere problema alcuno. Quello che può fare però è mantenere viva l’attenzione, far riflettere, porre domande. Molti dei problemi che la nostra società deve affrontare richiedono soluzioni a livelli che un semplice cittadino non può affrontare, allora ci arrendiamo pronunciando la solita frase stantia: “Ma io che posso farci?”. Non è questo il caso. La violenza sulla donna è qualcosa che ci riguarda molto da vicino. Noi siamo o uomini e potremmo essere i violenti, o donne e potremmo essere coloro la violenza la subiscono. Non esiste il cosiddetto ‘altro’ in questo caso. Per ciò partiamo da noi, dalle nostre convinzioni, dalle nostre emozioni. Analizziamole, scopriamole, cerchiamo di non vergognarci di ciò che sentiamo e tentiamo di fare l’unica cosa che possiamo fare, correggerci se è il caso e scegliere, consapevolmente, di essere persone sane. In fondo la società siamo noi, la somma di individualità che con i loro comportamenti e opinioni creano la cultura, le mode e, soprattutto, sono di esempio agli uomini e alle donne di domani. Questa è la modesta finalità dello spettacolo: rimaniamo sul problema, non lo dimentichiamo, parliamone, diffondiamo le nostre impressioni nella speranza che qualcosa, anche di infinitamente piccolo, possa finalmente smuovere un granello e cominciare a sgretolare la montagna del indifferenza.

Giovedì 12/03/2020
COMPAGNIA DEL MOLO - Viareggio
GLI ALLEGRI CHIRURGHI di Ray Cooney
per gentile concessione della Mtp Concessionari Associati Srl (Roma).
Regia Stefano Toncelli / Con: Stefano Toncelli / Vincenzo Puosi / Gianluca Tomei / Silvia Barbieri / Antonella Ramacciotti / Ilaria Casagrande / Sandro La Ferla / Alessandro Benassi / Silvia Pardini.
ore 21:15 / 100’ / COMICO

La Compagnia del Molo, con la regia di Stefano Toncelli, propone la farsa esilarante che scivola tra equivoci e situazioni paradossali nata dalla penna dell’autore inglese Ray Cooney, creatore di altre commedie campioni d’incassi come “Taxi a due piazze” e “Se devi dire una bugia dilla grossa”.

La storia si svolge nel tranquillo ospedale Sant'Andrea di Londra: mancano tre giorni a Natale e fervono i preparativi per la consueta recita ma anche per l’importante conferenza annuale Ponsonby, trampolino di lancio per il dottor David Mortimere, apprezzato e stimato chirurgo.

Famosi medici, provenienti da tutto il mondo, assisteranno a questa conferenza, di cui proprio Mortimere sarà il relatore.

Ma una visita inaspettata e una notizia a sorpresa sconvolgono la vita e le aspirazioni professionali del povero chirurgo, che cercherà di salvare la situazione attraverso una serie convulsa di bugie, inganni, equivoci, travestimenti, con una vorticosa girandola di battute e gags scoppiettanti.

Giovedì 19/03/2020
TEATRO GARAGE - Genova
3-4-3 DESTINAZIONE AUSCHWITZ di Lorenzo Costa
Regia Lorenzo Costa / con Lorenzo Costa e Federica Ruggero
luci e immagini Dorina Barbè
ore 21:15 / 70’ / TEATRO DI NARRAZIONE

Il titolo allude ad un modulo calcistico, il modo di stare in campo di una squadra. Una concezione moderna di fare calcio che nasce dall’esperienza di Arpad Weisz, prima calciatore poi allenatore di origini ungheresi, il personaggio al centro del nostro racconto. Arpad Weisz tra gli anni venti e i primi anni trenta è stato l'innovatore del calcio. Un precursore, un amante di questo sport che grazie alle sue intuizioni ha ottenuto risultati straordinari con le squadre che ha allenato: dall’Inter al Bologna, dal Bari al Novara. Ebreo non ortodosso, cade in disgrazia all'indomani delle leggi razziali volute dal regime fascista per uniformarsi a quelle naziste. Osannato e quasi venerato fino a quel fatidico 1938,viene poi abbandonato. Tutti gli voltano le spalle, i nazifascisti nell'anno della "soluzione finale" mandano lui e la sua famiglia nell’inferno di Auschwitz. Al centro della messa in scena, la vita dell'uomo in relazione alle leggi razziali ealla guerra, ma anche alla storia del calcio di quei tempi. Gli aneddoti di costume anche divertenti, lasciano il passo alla storia più drammatica. La tragedia personale si unisce a quella civile, nel racconto che è centrato comunque sulla storia di uno sport, una attività cioè che dovrebbe unire ed essere svolta in un clima di pace e non dividere e alimentare l’odio, come invece accade spesso ancora oggi.

Il genere dello spettacolo è ascrivibile al teatro di narrazione, come alcune delle ultime produzioni del Teatro Garage “La grande guerra eppure si rideva” e “Lettere da lontano”. Il racconto si fonde con il dialogo e il monologo teatrale, attraverso testimonianze di vita vissuta che danno origine ad uno spettacolo immaginifico ed emozionante.

Giovedì 26/03/2020
SCHIAVONI - CONIGLIO - Roma
SANGUE NOSTRO di Michela Gargiulo/Margherita Asta/Fabrizio Coniglio
Diretto e interpretato da Fabrizio Coniglio e Alessandra Schiavoni
ORE 17:00 POMERIGGIO BAMBINI E RAGAZZI A TEATRO
ORE 21:15 REPLICA SERALE

In memoria e in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Si tratta di una storia vera avvenuta il 2 aprile del 1985. Una data insignificante per molti, ma che resterà impressa per sempre nella vita di una donna: Margherita Asta. Sono le 8.35 del mattino: a mamma di Margherita, Barbara Asta, sta accompagnando a scuola i suoi fratellini, Giuseppe e Salvatore. Un ‘autobomba esplode su una strada, a Pizzolungo, vicino Trapani. Il bersaglio dell’attentato mafioso è il giudice Carlo Palermo che stava percorrendo quella stessa strada in quello stesso istante. Il giudice è vivo per miracolo, salvato proprio da quella macchina su cui viaggiavano i fratellini e la mamma di Margherita, che invece muoiono sul colpo. Perché raccontare questa storia? La mafia non è qualcosa di estraneo alla società civile. Troppo spesso valutiamo il fenomeno mafioso come qualcosa che non ci riguarda in prima persona, come un evento sporadico, che ha bersagli precisi :giudici , giornalisti o persone che comunque sono viste come nemici dal sistema mafioso. Questa volta no, le vittime passano in quella strada, per caso, per andare a scuola, come potrebbe fare chiunque. Ecco perché abbiamo intitolato questo spettacolo proprio  “Sangue Nostro”. Il sangue delle vittime di questa strage, non è solo dei fratelli di Margherita e della sua mamma, ma in qualche modo ci appartiene. Alle volte consideriamo, troppo superficialmente, il fenomeno mafioso, come un qualcosa di  estraneo alle nostre vite. La storia di Margherita Asta, allora solo una bambina, e oggi  attivista di Libera, con il suo coraggio e la sua forza, è un esempio di quanto la mafia sia spietata e violenta, tanto da sterminare una famiglia di innocenti, ma anche, di quanta forza possa esserci in un essere umano per continuare a combattere. Margherita è, infatti, un esempio, con la sua tenacia, per tutti noi, di altissimo valore etico e spirituale. Il Teatro, in cui crediamo, deve occuparsi degli aspetti più alti e profondi dell’essere umano. La storia di Margherita Asta è una storia che ha una dimensione epica, come le grandi tragedie greche, che Il nostro Teatro non può non raccontare.

Giovedì 02/04/2020
COMPAGNIA DEL CALZINO - Parma
RESTA di Silvia Marchetti
Regia Silvia Marchetti / con Giulio Federico Janni.
ORE 21:51 / DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA

Silvia Marchetti, dopo "Bianca come i finocchi in insalata", selezionato come miglior spettacolo dal Teatro Stabile Torino e volato a New York per In Scena! Italian Theater Festival, torna a scrivere un monologo “Resta” che ha debuttato  all’ultomp Torino Fringe Festival. Una cattedra. Una sedia. Un insegnante e una lezione, durissima, da apprendere. Josef Canetti è un professore di mezz'età, serio, preciso, rigoroso al limite della rigidità. Egli ha dedicato la propria esistenza al tentativo di introdurre i suoi allievi alla vita attraverso l'amore per la letteratura, col risultato di rendere entrambe del tutto incomprensibili e inaccessibili e di esasperare quel divario culturale, generazionale, comunicativo ed emotivo con la classe che gli sta di fronte, divario ch'egli per primo sente così incolmabile. Egli ama profondamente la sua materia d'insegnamento, lettere: sente come tra le pagine scorra la vita, come la letteratura sublimi pulsioni, amori, dolori, paure, aspirazioni, desideri, e come, pur col suo renderli incorporei, essa riesca a ri-accenderli così profondamente nella carne di chi sa davvero leggerli. Come per lei: Margherita. Ed è proprio a causa sua, di Margherita, che ora egli è messo sotto processo da quegli stessi allievi cui egli sente invece di aver dedicato tutto sé stesso. Allievi che ora sembrano avergli dichiarato guerra, che rifiutano di rivolgergli la parola poiché lo ritengono responsabile del suicidio della ragazza. Margherita era sua allieva l'anno precedente, e si è inspiegabilmente tolta la vita poco prima della maturità. Le voci si sono rincorse, accuse, mezze verità; c'è chi sostiene che la colpa sia da ricercarsi in quell'ultima insufficienza comminatale dal professore, chi lascia intravedere motivazioni ben più sottili e personali. Canetti è un uomo fatto, non è bello, non è simpatico né gioviale. È un uomo solo, riservato, schivo. Un uomo reso duro dalla vita. Cosa manca per sospettare che sia anche altro? In fondo, non potrebbe essere un mostro? Alla fine basta un dubbio per distruggere una vita.

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LA FORMAZIONE TEATRALE – Anche quest'anno Teatrika Scenari dedica due fine settimana alla formazione teatrale, attraverso due laboratori intensivi professionali aperti ad attori con esperienza:

20-21-22 marzo LORENZO COSTA 18 ore di workshop sul “NOVECENTO” di A.Baricco

20 marzo dalle 18:00 alle 22:00 / 21 e 22 marzo, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00

Lorenzo Costa (1951) attore e regista, è uno dei fondatori del Teatro Garage di cui attualmente ha la direzione artistica. Dopo un primo periodo all’interno della Compagnia di teatro dialettale diretta da Pino Lonardi, si interessa al teatro di ricerca, trasferendosi a Roma per qualche anno; la sua formazione passa attraverso diverse esperienze di studio e di lavoro che, nella fase iniziale, convergono in un periodo di apprendistato nell’ambito dell’avanguardia romana degli anni 70. Studia animazione della comunicazione teatrale con Franco Passatore acquistando una specifica competenza nel campo della didattica teatrale sia per bambini che per adulti. Tiene corsi di recitazione e di educazione vocale per parlare in pubblico, rivolti a professionisti, insegnanti, giovani attori.  Per il Teatro Garage cura diverse regie che privilegiano, nel primo periodo, i più famosi testi del  Teatro dell’Assurdo, per confluire in seguito verso uno specifico interesse verso la drammaturgia contemporanea che contraddistingue le scelte non solo per ciò che riguarda il suo lavoro di regista, ma anche quello di direttore artistico. A partire dagli inizi degli anni 90 cura la direzione artistica dei teatri di Bordighera, Loano e Finale Ligure. Dal 2012 Ventimiglia. Nel 1994 vince il premio regionale Liguria per il teatro . Nel 2005 è direttore artistico del festival dell’umorismo di Bordighera

27-28-29 marzo ALESSANDRA SCHIAVONE 18 ore di workshop  “MOVIMENTO|SPAZIO|PAROLA”

27 marzo dalle 18:00 alle 22:00 / 28 e 29 marzo, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00

Alessandra Schiavone, autrice attrice e regista si è diplomata in recitazione alla Scuola del Teatro Stabile di Genova con il massimo della votazione. Dal 2002 al 2004 insegna Tecniche di Recitazione presso la scuola ‘L’arte del Teatro’ di Roma. Dal 2005 al 2011 insegna Tecniche di Recitazione presso la scuola del Teatro Stabile di Genova, e tiene Seminario/Studio su AMLETO di W.Shakespeare, su DON GIOVANNI di Moliere - di Dizione e voce parlata - di Recitazione The breaking point of the character - di Tecnica Vocale - Intensivo di Recitazione - studio Amleto e il suo doppio sul testoTRADIMENTI di H. Pinter | TEATRO Oltre trenta spettacoli come attrice tra cui: La Cena dei Cretini, di F. Veber. Regia Andrea Brambilla - Rumors di Neil Simon, regia di Massimo Chiesa - I fratelli Karamazov di Feodor Dostoevskij, regia Marinella Anaclerio - Re Lear di W. Shakespeare, con Eros Pagni, regia Marco Sciaccaluga- Il Gattopardo di T. di Lampedusa, con L. Barbareschi, regia Andrea Battistini- Le nozze di Figaro di Beaumarchais, con Tullio Solenghi, regia Matteo Tarasco - La morte e la fanciulla di Ariel Dorfman , regia di Riccardo Bellandi – Edipo Re di Sofocle, regia di Massimo Mesciulam - Il Don Giovanni di Molière, con G. Lavia e E. Pagni, regia di Marco Sciaccaluga - Rumori fuori scena di M. Frayn, regia di M. Sciaccaluga - Notturno di donna con ospiti di A. Ruccello, regia di P. Sepe - La resistibile ascesa di Arturo UI di B. Brecht, con E. Pagniregia di M. Sciaccaluga - La sorpresa dell’amore di Marivaux, regia di A. L. Messeri. | AUTRICE: Tutto a Suo nome (monologo maschile tragicomico) - Dalla testa ai Piedi (monologo femminile comico) - La Fine di Tutte le Cose (monologo femminile drammatico) -Tamburi (musical o opera musicale) - Quindici Anni Diciotto Minuti Ventitre’ Passi (monologo maschile drammatico) DeBelloCivico (WebSerie) - The Twelve Room ( Lungometraggio).


 

Al via Teatrika Scenari – giovedì 05 marzo in pima nazionale
BOSTON MARRIAGE di David Mamet

Ecco finalmente in scena il primo spettacolo alla sesta edizione di “Teatrika Scenari” la rassegna di teatro contemporaneo proposta dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Castelnuovo Magra (SP) con la direzione artistica e organizzativa della Compagnia degli evasi : “Teatrika Scenari”, sorella invernale dell'ormai consolidata “Teatrika” ancora in fase di preparazione per la canonica settimana di fine giugno, dopo il successo della prime cinque edizioni, ribadisce l'intento di offrire al pubblico un'offerta teatrale di qualità nel periodo di fine inverno: si inizia giovedì 05 marzo alle 21:15 con la Compagnia Teatro dell’Allodola che metterà in scena “BOSTON MARRIAGE“   di David Mamet il grande drammaturgo e sceneggiatore statunitense autore di capolavori come „Il postino suona sempre due volte“ o „Gli Intoccabili“ per la traduzione di Masolino d’Amico, con la  regia di Arturo Di Tullio, costumi e scene Maria Pia Barbenti, in scena le bravissime Monica Faggiani, Valentina Ferrari e Maria Carolina Nardino. La commedia, 75 minuti,  debutta in prima nazionale a Teatrika Scenari. racconta Valentina Ferrari,  Anna e Claire si ritrovano dopo una lunga separazione. Un tempo si sono amate. Ora ciascuna vuole qualcosa dall’altra. Ma i rispettivi desideri sono incompatibili. La guerra è dichiarata e le armi sono le parole. Un gioco al massacro senza esclusione di colpi. Spettatrice involontaria una giovane cameriera, ingenua e maldestra, ora capro espiatorio ora oggetto del desiderio nella guerra delle due protagoniste. Equivoci, colpi di scena, finte lacrime, colpi bassi, spregiudicati ricatti in un esilarante e sorprendente gioco delle parti. Donne di carattere che stupiscono e divertono in una commedia tutta al femminile dove il linguaggio diventa il campo minato attraverso il quale la guerra si può solo vincere o perdere. <Abbiamo scelto di iniziare la rassegna con questo debutto nazionale , dice il direttore artistico Alessandro Vanello, è una grande soddisfazione avere un testo del grande David Mamet, spero che questo possa  stimolare il pubblico ad accogliere nel migliore dei modi Teatrika Scenari, nella speranza che questo possa fare da apripista per gli altri cinque spettacoli in cartellone, che verteranno su diversi generi teatrali, per offrire una ampia scelta agli appassionati spettatori che da anni seguono i nostri progetti,  anche se, come in questo caso, finanziati dai soli incassi delle serate>. Come da tradizione anche per questa edizione c’è la possibilità di prenotare gli apericena dell’Arci Wave al numero 3475454359, inoltre lo spettatore che conserva il biglietto dello spettacolo che ha visto a Teatrika Scenari e lo presenta al botteghino del Teatro degli Impavidi di Sarzana, avrà una riduzione al successivo spettacolo in cartellone. Lo spettacolo si terrà nella Sala Convegni del Centro Sociale di Molicciara di Castelnuovo Magra, in via Carbonara n.32, che sarà per l'occasione adibita a teatro, con palco rialzato. La rassegna è abbinata alle iniziative culturali promosse dall'Arci Sarzana Valdimagra.

Info e prenotazione biglietti o abbonamenti al 3358254436
www.evasi.it – compagnia@evasi.it
http://comune.castelnuovomagra.sp.it  -  http://www.quicastelnuovo.it

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    Data ultimo aggiornamento pagina 2020-03-11 22:50:41
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