Venerdì 3 marzo alle 21.15 nell’ambito della stagione teatrale “Diffusioni”
a cura di KanterStrasse
I rapporti di coppia e le nevrosi del nostro tempo in
“Era la nostra casa” della compagnia Teatri d’Imbarco
Una commedia appassionata e crudele tra Iblesn, Eduardo De Filippo e Yasmin Reza all’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (Ar)
Una commedia appassionata sul gioco crudele dei sentimenti e dei risentimenti, che fotografa i rapporti di coppia e le nevrosi, i dubbi e i malesseri del nostro tempo. Questo è Era la nostra casa lo spettacolo firmato dalla compagnia Teatri d’Imbarco, per la regia di Nicola Zavagli, che andrà in scena domani, venerdì 3 marzo alle 21.15 presso l’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (via Vittorio Veneto 19, Arezzo). La pièce, ambientata nell’Italia di oggi, tra crisi del lavoro e abbandono degli ideali, racconta le dinamiche interne al rapporto di due coniugi di mezza età, al confine tra sogni infranti e rancori accumulati. L’evento si inserisce nell’ambito della stagione teatrale Diffusioni, a cura di KanterStrasse (ingresso 10/7€, www.lefornaci.org).
Una moglie e un marito si ritrovano nella casa di campagna che nel corso degli anni hanno rimesso a posto insieme. Sono improvvisamente soli dopo la partenza della figlia per gli Stati Uniti, alla ricerca di una intimità perduta e di una complicità da rinnovare. Ma ecco improvviso il tradimento, e l’inevitabile presa d’atto di una distanza. Rabbie e tensioni si aprono allora in un’avvincente scontro, dove i meccanismi coniugali si scatenano in un crescendo d’impietosa e sarcastica verità. Fino alla ventata finale che spariglia le carte, e s’impone clamorosamente sorprendente, e per sempre.
Protagonista è l’amore, e quel cerchio misterioso che gli costruiamo attorno. Sul palcoscenico tre attori, Beatrice Visibelli, Marco Natalucci e Valentina Cappelletti, e una scenografia semplice e scarna che evoca l’interno di una qualsiasi casa di campagna, stagliata su un fondale neutro sul quale il passare dei giorni e delle stagioni sarà raccontato attraverso giochi di luce. “Ho voluto fare il punto su cosa è diventata la coppia nel nostro tempo – racconta il regista – scavando nei personaggi e mostrando le verità più impietose mantenendo però sempre una leggerezza alla Woody Allen, affrontando la crudeltà e l’inquietudine con il sorriso”.
E continua: “Mi sono ispirato a maestri come Ibsen, Eduardo De Filippo e Yasmin Reza per creare il conflitto, rendendolo poi rappresentativo della nostra società. Ad esempio uno dei motivi di attrito, quasi più del tradimento in sé, è l’incertezza lavorativa di lei contro la tranquillità di lui, ed in effetti la questione economica è uno dei motivi principali di esplosione di tante coppie, insieme alle mille possibilità di connettersi continuamente con il mondo, anche attraverso la rete. In ogni caso il testo non mira a dare un giudizio sullo stato delle cose, non sono un moralista e invece di fornire un’interpretazione preferisco che sia il pubblico a trarre le proprie conclusioni dopo essersi specchiato nella narrazione”.
Tutto il programma teatrale è on line su www.festivaldiffusioni.com
Info e prenotazioni: comunicazione@festivaldiffusioni.com • Tel 377 98 78 803
Prezzi: intero 10 € | ridotto (under 26 / over 65) 7 euro
Auditorium Le Fornaci
via Vittorio Veneto 19 - 52028
Terranuova Bracciolini AR
auditoriumfornaci@gmail.com
www.lefornaci.org
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