Omaggio a Luigi Pirandello con Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato, Corrado Tedeschi con Claudio Moneta e Giuseppe Pambieri i prestigiosi protagonisti della stagione teatrale del Casinò di Sanremo.
Tre famose pieces per ricordare quel luglio del 1933 quando Luigi Pirandello divenne direttore artistico della Compagnia teatrale dedicata all’attrice Marta Abba. Per due anni il già Premio Nobel seguì la compagnia, scrisse nuove rappresentazioni e curò gli allestimenti che debuttavano nel Teatro dell’Opera e poi giravano l’Italia, promuovendo anche l’immagine del Casinò, già allora polo culturale. A ricordo di quei favolosi Anni Trenta il Casinò dedica la sua stagione teatrale all’illustre drammaturgo, Premio Nobel.
La Stagione teatrale 2023 nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo
Su il sipario
1933 -2023
Omaggio a Luigi Pirandello
Venerdì 31 marzo ore 21.00
Milena Vukotic Pino Micol
Gianluca Ferrato
Così è (Se vi pare)
Gitiesse Artisti Riuniti
Domenica 30 aprile ore 21.00
Lezioni Semiserie Pirandelliane. L'uomo dal fiore in bocca
Interpreti: Corrado Tedeschi e con Claudio Moneta
Produzione/distribuzione Nicola Canonico per la Good Mood
Sabato 13 maggio ore 21.00
Giuseppe Pambieri
CENTOMILA, UNO, NESSUNO. La curiosa storia di Luigi Pirandello
Scritto e diretto da Giuseppe Argirò
Teatro della Città-Centro di Produzione teatrale- Associazione Città Teatro.
Venerdì 31 marzo ore 21.00
Milena Vukotic Pino Micol
Gianluca Ferrato
in
COSÌ È (se vi pare)
di Luigi Pirandello
regia Geppy Gleijeses
Gitiesse Artisti Riuniti
Scritta nel 1917, quella che a nostro avviso, con i Sei personaggi, è la più bella commedia di Pirandello, presenta il vano tentativo di far luce, in una città di provincia, sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura: si tratta della figlia della Signora Frola, come questa sostiene con assoluta certezza? Oppure quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario è tutt’altra persona (com’egli sostiene)? Così è, se vi pare… ognuno di noi ha la sua verità! L’idea dell’allestimento nasce da una strepitosa intuizione di Giovanni Macchia, il più rilevante critico di Pirandello: il cannocchiale rovesciato. Le cose più vicine, vissute, torturanti, furono viste con il binocolo rovesciato: da quella distanza che ne permettesse la meditazione assorta o l’ironia o addirittura il grottesco. Geppy Gleijeses ha chiesto a uno dei più importanti videoartist del mondo di creare, in un contenitore vuoto, degli ologrammi assolutamente tridimensionali, donnine e piccoli uomini alti 50 centimetri, che altro non sono che i personaggi della commedia, i quali inutilmente si affannano per scoprire una verità che non esiste. All’ingresso della Signora Frola, quegli esserini li rivedremo in dimensioni normali. Piccoli uomini che riprendono le loro reali fattezze di fronte alla grandezza del dolore e dell’amore di una madre.
Domenica 30 aprile ore 21.00 Teatro dell’Opera
LEZIONI SEMISERIE PIRANDELLIANE
L'UOMO DAL FIORE IN BOCCA
Interpreti: Corrado Tedeschi e con Claudio Moneta
Produzione/Distribuzione: Nicola Canonico per la Good Mood
Lo spettacolo rappresenta da un lato, la proposta sempre attuale e interessante di un classico del grande scrittore siciliano, dall’altro una lettura in chiave fresca, tanto che la piéce viene preceduta da una divertente lezione-semiseria in cui si immagina che Tedeschi debba sostenere un esame, prima di affrontare il personaggio al centro de L’uomo dal fiore in bocca. Deve dimostrare ad un personaggio pirandelliano , fuggito chissà da quale opera per investigare sul suo operato, di poter avere i requisiti per diventare anch’egli “personaggio”. E con questo pretesto coinvolge il pubblico (a tratti anche direttamente) in una sorta di “lezione” sui temi dell’essere e dell’apparire, su come le maschere contengano il seme della follia. L’intento è che gli spettatori si lascino trasportare, abbandonando i preconcetti di noia spesso associati al teatro “classico”, e disponendosi così ad assistere a quello che viene considerato, uno dei più grandi monologhi della storia del teatro. Proprio in questa coesistenza, di due “corde” contrastanti, comica e tragica, risiede forse uno dei motivi del successo di questo allestimento. L’uomo dal fiore in bocca è un semi-monologo di grande intensità: Corrado Tedeschi ne è affascinato fin dal periodo della formazione in Accademia e in questo allestimento, divertente, agile ed elegante, dà prova di tutto il suo talento teatrale impersonando la quieta disperazione del protagonista, dandone un’interpretazione antiretorica, miscelando il tragico, il grottesco e l’umoristico. Rampoldi lo dirige anche in questa nuova occasione, con sensibilità e allontanandolo da ogni rischio di “pirandellismo” in favore di un’interpretazione che intreccia sapientemente razionalità critica e emozione.
Sabato 13 maggio ore 21.00
CENTOMILA, UNO, NESSUNO – Giuseppe Pambieri
Teatro della città Centro di produzione teatrale - Associazione Città Teatro
La curiosa storia di Luigi Pirandello Scritto e diretto da Giuseppe Argirò con Giuseppe Pambieri
E’ un viaggio ironico e appassionato nel multiforme universo dello scrittore siciliano, un ritratto inedito disegnato attraverso le figure più significative della sua vita, le sue opere, il suo pensiero; una riflessione scanzonata e umoristica sull’uomo del Novecento, a cui solo la scena può dare voce. “Una notte di giugno caddi come una lucciola sotto un gran pino solitario in una campagna d’olivi saraceni affacciata agli orli d’un altipiano d’argille azzurre sul mare africano”. Così Pirandello descrive l’inizio del suo “involontario soggiorno sulla terra”. L’uomo nato dal Caos si consegna al mito e guarda vivere i suoi personaggi che riannodano i fili segreti e misteriosi della sua biografia. L’autore agrigentino la vita l’ha scritta e l’ha vissuta, identificandosi in ognuna delle sue creature. Lo spettacolo, affidato alle profonde risonanze di Giuseppe Pambieri, racconta gli aspetti meno visitati dell’esistenza di Pirandello: dal rapporto con la domestica Maria Stella che nutrì l’immaginazione religiosa dell’autore e il suo mondo magico popolare, tanto da guadagnarsi una citazione nella prefazione dei Sei personaggi, alla figura del precettore, custode del suo apprendistato culturale, dai tumultuosi anni giovanili e dal rapporto conflittuale con il padre al soggiorno tedesco e agli amori specchio di un immaginario erotico ossessivo e di una personalità complessa e tormentata. La drammaturgia rivela l’uomo Pirandello con le parole dei suoi personaggi, attraversando narrativa, poesia e teatro: da Il fu Mattia Pascal al Padre dei Sei personaggi, dall’Enrico IV al Non si sa Come fino a L’uomo dal fiore in bocca. I temi dell’amore, della follia, della morte, del tragico emergono dall’inconscio dei diversi protagonisti e trovano spazio in una realtà sempre attuale. La scena così come la vita non conclude e Pirandello ne è la metafora più viva, come testimoniano I giganti della montagna e l’incontro fra Ilse e Cotrone vicino all’olivo saraceno, dove tutto ebbe inizio, ma non una fine.
Note. Persone diversamente abili con accompagnatore: ogni due biglietti uno gratuito.
Associazioni con elenco dei soci presentato dal Presidente € 5 di sconto su abbonamenti
Compagnie teatrali con elenco portato dal rappresentante € 5 di sconto su abbonamenti
Biglietteria
Servizio di Biglietteria presso botteghino del Teatro nei giorni: - martedi, giovedi, venerdì sabato, dalle ore 16.00 alle ore 20.00 -
tutti i giorni, dal 24 marzo al 31 marzo 2023 escluso mercoledì 22 marzo dalle h 16.00 alle 20.00 -
nei giorni degli spettacoli previsti in stagione, dalle h 16.00 alle 21.00.
Servizio di prevendita presso ufficio sede Dem'Art, Via Fratti 17 (vetrina sulla strada) – dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30, il sabato previo appuntamento.
- prenotazione libera tel 0184 841176 su cell 340 8926683 o emal info@cooperativademart.com
(c) copyright 2014/2024 eventiesagre.it