Martedì 13 Dicembre ore 21.00 al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio
Al Teatrodante Carlo Monni, Giulio Scarpati e Valeria Solarino nella prima toscana di “Una giornata particolare”
Dal capolavoro di Ettore Scola e Ruggero Maccari uno spettacolo per la regia di Nora Venturini
6 maggio 1938: il giorno della visita di Hitler a Roma. In un comprensorio popolare, due mondi si incontrano: quello di Antonietta, moglie e madre di sei figli, perfettamente integrata nel regime, e quello di Gabriele, colto e affascinante omosessuale, che prepara la valigia in attesa di essere mandato al confino. È questa la storia al centro di “Una giornata particolare”, lo spettacolo tratto dall’omonimo capolavoro cinematografico di Ettore Scola e Ruggero Maccari, che vedrà Giulio Scarpati e Valeria Solarino nei ruoli che furono di Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Con la regia di Nora Venturini, la pièce andrà in scena in prima toscana martedì 13 dicembre alle ore 21.00 al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (piazza Dante n.23).
Inserito nell’ambito della stagione di prosa 2016/2017, il lavoro porta sul palcoscenico due personaggi indimenticabili: Antonietta, donna plagiata dalla figura di Mussolini, dedita alla famiglia, succube del marito e “mezzo di produzione” per la macchina bellica, e Gabriele ex annunciatore radiofonico dal fascino discreto. Inconsapevolmente lei tenta di conquistarlo, costringendolo a confessare la sua omosessualità, causa anche del suo licenziamento. Mentre la radio continua a trasmettere la cronaca dell'incontro tra Hitler e Mussolini, Antonietta e Gabriele si rispecchieranno l'una nell'altro condividendo la solitudine delle loro anime. Prima di dirle addio, lui le regala ad un libro: “I tre moschettieri” di Dumas, nella speranza che le donne riescano ad affrancarsi, attraverso la conoscenza e la cultura, dalla condizione di “schiave” in cui erano state relegate dal fascismo.
“Abbiamo deciso di mettere in scena “Una giornata particolare”, superando timori e scrupoli verso il capolavoro cinematografico originale – spiega la regista – perché a ben guardarla la sceneggiatura di Scola e Maccari nasconde una commedia perfetta. Un ambiente chiuso, due grandi protagonisti, due storie umane che si incontrano in uno spazio comune in cui sono “obbligati” a restare, prigionieri. Fuori il mondo, la Storia, di cui ci arriva l’eco dalla radio. Un grande evento che fa da sfondo a due piccole vicende personali, in una giornata che sarà particolare per tutti: per Gabriele, per Antonietta, per la sua famiglia che si reca alla parata, per gli Italiani che festeggiano l’incontro tra Mussolini e Hitler, senza sapere quanto fatale sarà per i destini del Paese. Unità di tempo, unità di luogo. E due personaggi che, grazie al loro incontro, cambiano, si trasformano sotto i nostri occhi, scoprono una parte nuova di sé stessi, modificano il loro sguardo sulla realtà che li circonda.”
Continua Nora Venturini: “Antonietta, asservita ai figli e al marito, grazie a Gabriele mette in discussione le sue certezze, inizia a dubitare sulle verità propagandate dal regime, acquista maggiore rispetto di sé stessa, assapora un modo diverso di stare con un uomo. Gabriele, omosessuale licenziato dalla radio e in procinto di essere spedito al confino, costretto tutta la vita a fingere e a nascondersi, con Antonietta finalmente si sente libero, esce allo scoperto, per la prima volta si sente accettato, apprezzato e amato per quello che è. Ignorante e sottomessa lei, colto e raffinato lui, apparentemente diversissimi, si sentono, si annusano, si riconoscono. Sono due umiliati, due calpestati, sono due ultimi. Nel giorno del ballo, sono le due Cenerentole rimaste a casa. E la loro storia è la storia, purtroppo sempre attuale, di coloro che non hanno voce, spazio, rispetto, e sui destini dei quali cammina con passo marziale la Storia con la S maiuscola.”
Biglietti da 10.50 a 22.50 €.
Per ulteriori informazioni www.teatrodante.it
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