Teatro per l’Infanzia e la Gioventù
AL VIA LA RASSEGNA I FUORICLASSE DAL 30 OTTOBRE
Ritorna dopo il successo della prima edizione la nuova sezione “I FUORICLASSE”, rassegna di matinée dedicata alle scuole medie e superiori che invoglierà i ragazzi a recensire le rappresentazioni attraverso il concorso “IL FUORICLASSE”.
Quattro i titoli e un filo conduttore, la società, soprattutto quella ai margini, arricchiranno questa nuova sezione in scena a partire da lunedì 30 ottobre, ore 10, al Teatro dei Fabbri. Si parte con “PAROlette…PAROdette (Parodia di Parole dette!)” dell’Istituto Sandro Pertini di Monfalcone. Il tema è quello del peso delle parole e l’influenza, l’impatto, anche devastante, che possono avere nei comportamenti sociali. Dopo lo spettacolo seguirà un dibattito tenuto dalla responsabile del teatro ragazzi per l’infanzia e la gioventù, Enza De Rose, sull’importanze di fare teatro nelle scuole. Ingresso gratuito.
Il 6 dicembre sarà la volta di “Icaro. L’ultimo volo” della Compagnia teatrale Scena Nuda, uno spettacolo di Teatro di narrazione, dove il protagonista, un barbone folle, un uomo lacerato dalla perdita del figlio, si racconta attraverso un soliloquio in due “lingue”. Infatti, l’io narrante, l’Oblio della mente del protagonista, il suo delirio è raccontato attraverso il dialetto siciliano e la Ragione, che nel personaggio fortemente riaffiora per ricordargli la tragedia accaduta si esprime in italiano. Un invito all’ascolto di tutti gli ultimi che ci circondano. Di quelli che vivono ai margini della città, alla periferia dell’indifferenza. Lo spettacolo si terrà al Teatro Orazio Bobbio alle ore 10.
“Io non voglio essere io” della Fondazione Sipario Toscana e La Città del teatro e della cultura affronta il tema sociale dell’isolamento negli adolescenti e nei giovani adulti che decidono di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, anche anni, senza uscire mai di casa, senza nessun contatto con il mondo esterno se non attraverso internet: gli Hikikomori. In Giappone si parla di oltre 500.000 casi accertati e non sembra essere una sindrome culturale, un fenomeno esclusivamente giapponese, ma qualcosa che riguarda tutti i paesi sviluppati del mondo. Nella parabola estrema di una madre che si immedesima nel figlio, che sarà portata in scena il 31 gennaio al Teatro Bobbio sempre alle 10, il tentativo di spiegare questo “disagio sociale” che può condurre all’isolamento.
Infine il 22 marzo andrà in scena “Alterati” della Compagnia Prometeo, le vicende di diversi personaggi e delle loro dipendenze, chi dall’alcol, chi dalle droghe, o dal sesso, o dal gioco, raccontate attraverso le parole dell’unico personaggio positivo all’interno dell’umanità perduta rappresentata: l’elettricista comunale di un quartiere periferico e degradato. Teatro dei Fabbri ore 10.
Per partecipare al concorso “IL FUORICLASSE” scrivere la propria recensione degli spettacoli della rassegna I FUORICLASSE a contrada@contrada.it
Il regolamento è indicato sul sito nella sezione dedicata.
Biglietti unici per i matinée 8 euro, 5 euro per le classi che assistono a tutti gli spettacoli. “PARO lette… PAROdette" è a ingresso gratuito.
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