Teatro i
dal 27 marzo al 1 aprile 2019
L’ETERNITÀ DOLCISSIMA DI RENATO CANE
di Valentina Diana
regia di Vinicio Marchioni
con Marco Vergani
disegno luci di Andrea Burgaretta
supervisione artistica di Milena Mancini
aiuto regia Alessia Pellegrino
assistente di produzione Luisa Iandolo
produzione KHORA.teatro
Come fai quando una cosa fa paura a tutti,
non la vuole nessuno e tutti ne hanno paura?
come fai a venderla? Semplice – dice il nano –
basta renderla desiderabile.
Renato Cane, perfetto prototipo dell’uomo medio, ha una bella famiglia e un posto di lavoro sicuro. La sua vita scorre tranquilla e monotona, finché scopre di avere un cancro e che la sua morte avverrà nel giro di tre o quattro mesi. Sgomento e angoscia lasciano ben presto il posto a una dirompente presa di coscienza sulla vacuità e inconsistenza dei confini entro cui aveva, fino a quel momento, barricato la propria esistenza. A Cane non rimane che rivolgersi a un’azienda specializzata in funerali e promesse di vita eterna. Il protagonista stringe dunque un patto con il diavolo in cambio dell’eternità.
Forse la malattia stessa del Signor Cane è solo un pretesto per parlare di quanto il consumismo, la pubblicità, i soldi, ci mangino la vita. Ed è attraverso un altro pretesto, quello della finzione scenica del monologo teatrale, che grazie a Renato Cane anche noi siamo obbligati a riflettere su queste domande. Mentre ridiamo del nostro protagonista, mentre proviamo compassione (patiamo assieme a lui) per un Cane qualsiasi. Perché bisogna essere leggeri per fare domande del genere, per riflettere su questi argomenti, perché ogni tanto fa bene farlo. Ma bisogna poterne ridere. Dalle note di regia
Una cifra curiosa, sospesa, di surreale e delicata comicità. Gli Stati Generali – Andrea Porcheddu
L’eternità dolcissima di Renato Cane, è un unico soffio di parole leggere, quasi fosse l’alito di vita che sta per scivolare via. Teatro e Critica – Viviana Raciti
Valentina Diana è nata a Torino nel 1968, lavora in teatro come attrice e drammaturga. Per il teatro ha scritto: Fratelli, Ricordati di ricordare cosa? (Premio nazionale di drammaturgia contemporanea Il centro del discorso 2009), La bicicletta rossa (Premio Eolo Awards 2013 per la drammaturgia), Swan, La comitragedia spaziale, Senza Voce - Storia di Ciccilla, La palestra della felicità, Opera Nazionale Combattenti. I suoi romanzi, Smamma e Mariti, sono entrambi pubblicati con Einaudi.
PER INFO E BIGLIETTERIA
TEATRO i
via Gaudenzio Ferrari 11, Milano
biglietti - intero: 18 euro / convenzionati: 12 euro / under 26: 11,50 euro / over 60: 9 euro
giovedì vieni a teatro in bicicletta: 7 euro
orari: mer/sab 19.30 - gio/ven/lun 21.00 - dom 17.00
info e prenotazioni: tel. 02/8323156 – 366/3700770 – biglietteria@teatroi.org – www.teatroi.org
biglietti disponibili su www.vivaticket.it
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