Il Capodanno A San Teodoro
San Silvestro 2018
Lunedì 31 Dicembre 2018 -
Piazza Gallura - San Teodoro (OT)
A San Teodoro Mannarino per dare il benvenuto al 2019
Il capodanno
Sarà Mannarino il protagonista del Capodanno di San Teodoro. Una scelta originale che soddisferà le aspettative dei fortunati che sceglieranno San Teodoro per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Le sue canzoni, il suo stile unico gli hanno permesso di portare a casa l’ambito premio De Andrè lo scorso mese di novembre. Le sue non sono canzoni di protesta,ma di lotta. Giovani, giovanissimi e adulti in attesa per il concerto di Capodanno più originale dell’isola, voluto e organizzato dal Comune di San Teodoro.
Il programma
In realtà il grande spettacolo di fine anno inizierà il 29 Dicembre alle ore 18,00 con il più grande spettacolo per bambini, Il Magic Christmas, con tutti i protagonisti dei Cartoon, beniamini dei bambini. Uno spettacolo durante il quale tutti si torna un po’ bambini. Una produzione della R&G Music capace di coinvolgere completamente le famiglie regalando al pubblico uno spettacolo di raffinata bellezza.
Il 30 dicembre alle ore 22.00 arriveranno Merk e Kremont, il duo, formato da Federico Mercuri (Merk) e Giordano Cremona (Kremont) oggi fra i 100 migliori dj del mondo. Dopo la loro prima collaborazione con Bob Sinclair, nel remix di Someone who needs me.il e quella con Rovazzi in Andiamo a Comandare, lo scorso mese di aprile con Hands Up è arrivata la cerficazione di disco d'oro dalla FIMI.
Il 31 dicembre infine in Piazza Gallura la presenza di Mannarino, con le sonorità e i ritmi della musica popolare italiana, unita ad elementi di musica balcanica e citazioni Felliniane.
Biografia Mannarino
Cantautore, autore e artista poliedrico, Mannarino è una continua escalation di notorietà, fatta di racconti magici, capaci di far ballare anche i più scettici, senza però dimenticare la riflessione. Alessandro Mannarino è un cantautore capace di affrontare temi delicati e tradizioni popolari: la storia di un artista atipico, tra un successo sempre crescente e la ricerca di una quotidianità raccontata in forma di poesia. Arriva alla tv grazie a Serena Dandini che lo vede durante uno spettacolo teatrale e lo fa partecipare al programma “Parla con Me” per ben tre anni. Mannarino pubblica il suo primo album “Bar della rabbia”, da subito premiato sia dalla critica che dal pubblico. La notorietà cresce in tv, ma è nelle piazze che Mannarino fa la differenza. Il cantautore romano sceglie però la strada più difficile per il successo: tratta temi complicati e gira un video, quello di “Tevere Grand Hotel”, presso il più grande campo rom d’Europa per trasmettere messaggi profondi anche attraverso la musica leggera. Il suo brano più conosciuto è senza dubbio la ballata romana “Me so’ ‘mbriacato”, capace di essere proclamato doppio disco di platino, in cui il cantautore dichiara tutto il suo amore per la sua donna e per i sapori genuini. “Supersantos” è il suo secondo album del 2011 e contiene altri brani che portano il cantautore romano ad essere conosciuto al grande pubblico, come “Rumba magica”, “Serenata lacrimosa” e “Marylou”, sintesi perfetta della poliedricità di Mannarino e della contaminazione multietnica della sua produzione musicale. Il successo continua però anche in tv, dove si propone come firma prestigiosa per la sigla di apertura del programma Ballarò nel 2011. Nel 2013, il cantautore romano decide di arrangiare nuovamente i suoi brani più famosi per il fortunato tour “Corde: concerto per sole chitarre”, che continua a far registrare il tutto esaurito e che sarà replicato anche nel 2015. Il terzo album di inediti è “Al monte”, pubblicato nel 2014 e anticipato dal singolo “Gli animali”. È il lavoro della maturità e della consacrazione, ma anche dei temi forti: “Scendi giù” vince infatti il Premio Amnesty International Italia 2015 per il miglior testo sui diritti umani, a dimostrazione di una certa sensibilità dell’artista al cospetto delle tematiche umanitarie. Dopo due anni di relativo silenzio, e un carico di brani in grado di conquistare in breve tempo il successo sulle piattaforme digitali e non solo, arriva “Apriti cielo”, anticipato dal singolo omonimo. “Arca di Noè”, in grado di entrare nella classifica dei brani più trasmessi in radio, dal metaforico “Babalù” e dal malinconico “Un’estate”. Il tour riscuote un grande successo, con oltre 100mila biglietti venduti, tanto da suggerire all’autore di pubblicare il suo primo album live. “Apriti cielo live” è quindi un greatest hits atipico, che contiene tutti i brani dell’ultimo album, i grandi classici del repertorio di Mannarino riarrangiati e un’inedito, “Fatte bacià”. Nel 2018 la promozione di “Apriti cielo” continua con “L’impero crollerà tour” 18 tappe in giro per l’Italia degnamente concluse dalla serata all’Ippodromo Capannelle.