Gran Veglione Di Carnevale
A Gualdo Tadino - Carnevale Con Frate Indovino
Da Sabato 11 Febbraio a Domenica 26 Marzo 2017 - dalle ore 21:00
Gualdo Tadino (PG)
Prosegue la collaborazione tra Edizioni Frate Indovino, Comune e Polo museale cittadino
A GUALDO TADINO ‘LE MASCHERE DELLA COMMEDIA DELL’ARTE ITALIANA’ Dall’11 febbraio al 26 marzo l’ esposizione il ‘Teatro delle maschere’ alla Rocca Flea
Prosegue con iniziative di qualità e pregio la collaborazione tra Frate Indovino, il Comune di Gualdo Tadino e il Polo museale. Dopo il successo del Presepio emozionale nel periodo natalizio, una nuova iniziativa in programma per l’imminente arrivo del carnevale è stata presentata giovedì 2 febbraio nella sala consiliare del Comune di Gualdo Tadino, ‘Le maschere della commedia dell’arte italiana’. Un progetto composto da ‘Teatro delle maschere’, un’esposizione visitabile nella Rocca Flea di Gualdo Tadino dall’11 febbraio al 26 marzo, e da un teatrino 3d in miniatura con le maschere della tradizione destinato ai più piccoli. A presentare l’iniziativa erano presenti Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino, padre Mario Collarini, direttore responsabile delle Edizioni Frate Indovino, Francesco Imbimbo, addetto stampa delle Edizioni Frate Indovino, e Catia Monacelli, direttore Polo Museale di Gualdo Tadino.
“Dopo il grande successo ottenuto dal Presepio emozionale che ha sfiorato le 18 mila presenze – ha sottolineato Presciutti – grazie alla collaborazione di Frate Indovino ci attende una nuova grande iniziativa: il ‘Teatro delle maschere’. Un progetto partito due anni fa nelle scuole, con la consegna agli studenti di un teatrino delle maschere della tradizione italiana in miniatura, e che da quest’anno si arricchisce anche di un’esposizione delle maschere, appunto, a grandezza naturale, nella sede della Rocca Flea, che sarà aperta a tutti, non solo ai più piccoli. Un’iniziativa che mira a tramandare tra le generazioni una tradizione come quella delle maschere della Commedia italiana che fa parte della nostra cultura e che non va assolutamente persa. Ringrazio Frate Indovino che ancora una volta ha scelto la città di Gualdo Tadino per un’iniziativa di così alto spessore culturale”. Nell’arco di vari secoli, tantissimi bambini a Carnevale hanno indossato i panni delle maschere della Commedia dell’arte italiana, figure simpatiche e amiche che hanno dato tanto alla tradizione del nostro Paese. Oggi, invece, si rischia di apparire nostalgici se si spera di individuare, nel vortice delle feste carnevalesche, qualche raro partecipante vestito da Arlecchino, poiché negli ultimi tempi sempre di più, le maschere tradizionali sono state soppiantate dagli eroi moderni. Tornano così sotto le luci della ribalta ben 50 maschere attraverso un’interessante mostra e un’approfondita collana editoriale.
Le Edizioni Frate Indovino, per questo Carnevale, regalano a chi scrive direttamente alla redazione, la più vasta e completa collezione al mondo interamente realizzata dalla stessa mano, quella dal noto disegnatore e illustratore Severino Baraldi. Il cuore pulsante del progetto è l’esposizione dove sarà possibile ammirare dal vivo il ‘Teatro delle maschere’, con figure giganti tridimensionali di cartone colorato. Un viaggio affascinante in questo genere teatrale che nasce per essere uno specchio sincero della vita reale. Per tutta la durata della mostra sarà possibile prenotare visite guidate per studenti e adulti, per scoprire la ricchezza delle nostre tradizioni legate al carnevale. Le maschere (o personaggi) della commedia dell’arte, tra XVI e XVIII secolo, varcarono i confini del Paese giungendo in Francia, Spagna, Inghilterra, Polonia, Russia e nelle Americhe. Il teatro di oggi, così come internazionalmente inteso, nasce anche sulla scia della Commedia dell’arte.
La commedia attinge dalla vita comune, dalla quotidianità di persone normali. Si irradia nei vicoli e nelle case cercando il contatto diretto con le masse. I costumi dai colori accesi e vivaci contraddistinguono i personaggi che rappresentano i caratteri della società e che popoleranno la mostra alla Rocca Flea: Arlecchino, il servo astuto; Pantalone, il vecchio avaro; Balanzone, il finto acculturato; Capitan Fracassa, il militare; Colombina, la servetta furba e così via. “L’iniziativa del Teatro delle Maschere – ha spiegato Imbimbo – è nata un paio di anni fa da un’idea del responsabile editoriale di Frate Indovino Bruno del Frate. Abbiamo voluto realizzare un’opera unica per far rivivere le maschere della Commedia dell’arte italiana, scegliendo 50 personaggi che sono stati creati dalle mani sapienti del maestro Baraldi. Un progetto di valore che è composto da un teatrino con personaggi in miniatura tridimensionali, che i bambini possono ‘costruire da sé’, e da un’esposizione, con sagome alte 2 metri realizzate con materiale riciclato e contenenti informazioni sulla storia di ogni maschera”. È possibile visitare il ‘Teatro delle maschere’ tutti i giorni, a eccezione del lunedì, alla Rocca Flea dall’11 febbraio al 26 marzo.
Per prenotazioni contattare lo 075.9142445 o scrivere a info@roccaflea.com. Invece, per ricevere gratuitamente a casa il teatrino in 3d, scrivere o contattare le Edizioni Frate Indovino: info@frateindovino.eu, 075 5069369.
“Aridatece la fantasia”
A GUALDO TADINO IL CARNEVALE È ALL’INSEGNA DELLA TRADIZIONE Inaugurazione 11 febbraio alla Rocca Flea, ospite d’onore il giornalista Rai Guido Barlozzetti
A Gualdo Tadino il Carnevale si tinge di nuove sfumature con la mostra ‘Il Teatro delle Maschere della Commedia dell’Arte Italiana’, promossa dalle Edizioni Frate Indovino, in collaborazione con il Comune di Gualdo Tadino e il Polo Museale della città. L’inaugurazione è prevista per sabato 11 febbraio alle 15.30 alla Rocca Flea, alla presenza del giornalista Rai Guido Barlozzetti, autore, conduttore ed esperto di comunicazione, ospite d’onore e testimonial dell’evento. Nell’arco di vari secoli, tantissimi bambini a Carnevale hanno indossato i panni delle maschere della Commedia dell’Arte Italiana, Arlecchino, Colombina, Pantalone, Pulcinella, per ricordarne alcune, figure simpatiche e amiche che hanno dato tanto alla tradizione del nostro Paese. Ed è così che a Gualdo Tadino tornano sotto le luci della ribalta ben 50 maschere, attraverso un’interessante esposizione accompagnata da una collana editoriale, la più vasta e completa collezione al mondo interamente realizzata dalla stessa mano, quella del noto disegnatore e illustratore Severino Baraldi. Dall’11 febbraio al 26 marzo sarà possibile ammirare dal vivo il Teatro delle Maschere, con figure giganti tridimensionali di cartone colorato. “Ci sono buoni motivi – ha commentato il noto sociologo Mario Morcellini, prorettore alle Comunicazioni della Sapienza Università di Roma, interpellato sul tema – per rilanciare le maschere della tradizione. Occorre reagire allo strapotere di immagini, giochi e testi, destinati ai bambini, tutti fondati sulla potenza del digitale e delle reti. Il rischio di perdita di potere della fantasia e del gioco è certamente uno dei più seri problemi del passaggio culturale che riguarda i cosiddetti ‘nativi digitali’ di oggi. Questo significa, perché no, riscoprire insieme, come suggerisce Frate Indovino, Pulcinella e Arlecchino. Chi ce lo fa fare a rottamare miti che si sono rilevati capaci di costruire una socializzazione aperta?”. Frate Indovino, infatti, non solo sorprende con una mostra sul Carnevale, ma come aveva già fatto con il Presepio emozionale, riunisce la famiglia intorno a un tavolo, tutta impegnata a ricostruire insieme il Teatrino delle maschere in 3d, che sarà regalato dalla redazione a chi ne fa direttamente richiesta ai seguenti contatti: info@frateindovino.eu e 075.5069369. “È una grande soddisfazione – ha dichiarato il Sindaco Presciutti – dare spazio a queste iniziative che esaltano cultura e tradizioni e che vedono lavorare in sinergia l’amministrazione comunale, il Polo museale e le Edizioni Frate Indovino”. Interverranno all’inaugurazione il primo cittadino Massimiliano Presciutti, l’assessore alla cultura Emanuela Venturi, il reverendo Padre Mario Collarini, al secolo Frate Indovino, e l’ingegnere e curatore della mostra Elena Starnini Sue, con il coordinamento di Catia Monacelli, direttore del Polo museale. È possibile visitare ‘Il Teatro delle Maschere’ tutti i giorni, ad eccezione del lunedì, presso la Rocca Flea.
Per prenotazioni contattare lo 075.9142445 o scrivere a info@roccaflea.com
La mostra con 50 figure disegnate da Severino Baraldiha attratto l’attezione di Rai gulp A GUALDO TADINO ‘IN SCENA’ IL TEATRO DELLE MASCHERE DI FRATE INDOVINO Alla Rocca Flea fino al 26 marzo. Si può ricevere a casa gratuitamente il teatrino in 3D
Alla Rocca Flea di Gualdo Tadino, alla presenza di un folto pubblico, è stata inaugurata sabato 11 febbraio il ‘Teatro delle Maschere della Commedia dell’Arte Italiana’, la nuova mostra promossa dalle Edizioni Frate Indovino, con la partecipazione dell’amministrazione e del Polo museale cittadino. Ospite d’onore il noto giornalista Guido Barlozzetti, già conduttore storico di Uno Mattina, ora alla guida con Cinzia Tani del Caffè di Rai1. Prezioso il suo intervento, molto apprezzato e applaudito dal pubblico in sala, che ha saputo cogliere a pieno la valenza di un’iniziativa il cui merito è anche quello di far riscoprire ai più giovani la ricchezza delle tradizioni legate al Carnevale. “Dopo il grande successo ottenuto con il Presepio emozionale, che ha portato in città 18mila visitatori – ha sottolineato nel saluto iniziale il primo cittadino Massimiliano Presciutti – Gualdo Tadino cambia radicalmente atmosfera e ci riprova ancora, grazie alle Edizioni Frate Indovino, ospitando nel museo civico la collezione più completa al mondo di figure della Commedia dell’Arte disegnate tutte dalla mano dell’illustratore Severino Baraldi”. Il progetto ha saputo catturare anche l’attenzione dei media nazionali presenti all’inaugurazione, tra i quali il canale tematico Rai Gulp, per la trasmissione Gulp Odeon, dedicata a tematiche sociali e culturali, con un target specifico che unisce ragazzi e genitori. A raccontare la loro esperienza, in uno speciale di venti minuti interamente dedicato, che andrà a breve in onda, gli studenti del Liceo scientifico dell’Istituto d’istruzione superiore Raffaele Casimiri, che hanno partecipato attivamente sia al progetto che all’allestimento. “Le nostre edizioni – ha specificato Frate Indovino, al secolo padre reverendo Mario Collarini – da sempre si impegnano sul versante della tradizione, del recupero dei valori e dei modelli di vita tipici della nostra cultura, nella consapevolezza che non tutto ciò che è passato è da rottamare. Con il Teatro delle Maschere della Commedia dell’Arte italiana tornano alla luce figure popolari, tipiche della vita di ogni giorno, simpatiche nelle loro fogge e nei loro idiomi, che mettono a nudo pregi e difetti, valori e disvalori, sempre antichi e sempre nuovi, di una società che ha bisogno talvolta anche di sorridere sulle proprie piccolezze e le proprie miserie, al fine di innescare il necessario procedimento catartico. Arlecchino, Colombina, Pantalone, Pulcinella, per citarne alcuni, non hanno niente da invidiare ai moderni e tecnicizzati supereroi di oggi”. Sono inoltre intervenuti alla manifestazione l’assessore alla cultura Emanuela Venturi, che ha sottolineato il valore didattico dell’iniziativa, l’ingegnere Elena Starnini Sue, che ha progettato e curato l’allestimento, e Catia Monacelli, direttore del Polo museale che lo ospita. “Non ci resta pertanto – ha concluso Monacelli – che invitare piccoli e grandi a riscoprire per Carnevale questo magico mondo. Per dirla con Frate Indovino ‘si spengano le luci, si alzi il sipario, inizi la commedia’”. È possibile visitare “Il Teatro delle Maschere” tutti i giorni, a eccezione del lunedì, alla Rocca Flea fino al 26 marzo.
Per prenotazioni contattare lo 075.9142445 o scrivere a info@roccaflea.com
Invece, per ricevere gratuitamente a casa il teatrino in 3D scrivere o contattare le Edizioni Frate Indovino: info@frateindovino.eu, 075.5069369
Una mostra per grandi e piccoli organizzata da Edizioni Frate Indovino e Comune A GUALDO TADINO IL CARNEVALE HA INIZIO CON IL TEATRO DELLE MASCHERE Al via, fino al 26 marzo, visite guidate nei weekend e laboratori didattici per le scuole
(Avi News) – Gualdo Tadino, 17 feb. – Coriandoli, stelle filanti, frittelle, chiacchiere e mascherine. Colombine, Arlecchini, Balanzoni e Pantaloni. Tutto questo attraverserà e unirà l’Italia nel festeggiare il Carnevale nei prossimi giorni. E anche a Gualdo Tadino questa vivace e colorata atmosfera la fa da padrona. Dopo il grande successo del primo Presepio emozionale di Frate Indovino, continua l’intensa sinergia tra le Edizioni Frate Indovino e la città di Gualdo Tadino che ospita la nuova mostra dedicata alle maschere della commedia dell’arte italiana, grazie a una ricostruzione mirata che procede nel solco della valorizzazione e divulgazione delle tradizioni del nostro Bel Paese.
Fino al 26 marzo, a Gualdo Tadino, nella Rocca Flea, sarà possibile ammirare il Teatro delle maschere, con figure tridimensionali giganti, alte oltre due metri, disegnate e dipinte per le Edizioni Frate Indovino dal noto illustratore Severino Baraldi. Per stimolare un pubblico vasto e variegato, che comprende spesso tutta la famiglia attraversando generazioni, ogni sabato e domenica, alle 16, alla Rocca Flea, si svolge per adulti e bambini una visita accompagnata alla scoperta delle figure tradizionali tipiche del Carnevale. Inoltre, fino al 26 marzo, insegnanti e studenti potranno usufruire di un nuovo laboratorio didattico tutto dedicato alla scoperta delle maschere della commedia dell’arte.
“La mostra – fanno sapere gli organizzatori – sta riscuotendo già un bel successo di pubblico, forse perché la bellezza del Carnevale è nei travestimenti, nei personaggi che ogni volta si ricreano e si inventano, nei costumi che possiamo ammirare, spettacolari nei colori e nelle fogge, nella sontuosità e nella semplicità. Fulcro della festa è l’idea del travestimento e anche alla Rocca Flea l’imperativo è il divertimento, attraversare gli affascinanti spazi, quasi fino a perdersi”.
È possibile visitare il Teatro delle maschere tutti i giorni, a eccezione del lunedì. Per prenotazioni si può contattare lo 075.9142445 o scrivere a info@roccaflea.com. Invece, per ricevere gratuitamente a casa il teatrino in 3D, si può scrivere o contattare le Edizioni Frate Indovino all’email info@frateindovino.eu o al numero 075.5069369.