Tufo - Nel Cuore Della Pietrasanta A Napoli
Visita Teatralizzata
Sabato 06 Aprile 2019 - dalle ore 19:30 alle ore 20:30
Basilica Di Santa Maria Maggiore Della Pietrasanta - Via Tribunali - Napoli (NA)
TUFO - NEL CUORE DELLA PIETRASANTA Data: Sabato 6 Aprile 2019 Orario: 19:30 e 20:30 Luogo: Basilica di Santa Maria Maggiore della Pietrasanta - Via Tribunali Contributo di partecipazione: € 15,00 prenotazione obbligatoria al 339.7020849 o 333.3152415
L’Associazione Culturale NarteA in collaborazione con LAPIS Museum propone la visita teatralizzata “Tufo – Nel cuore della Pietrasanta”, un viaggio alla ricerca della pietra santa, ossia di quella materia tufacea tipica delle costruzioni del centro storico partenopeo, pietra leggera e porosa nella quale sono assorbite le vicende e gli umori, gli animi e le storie della Napoli antica. Un’eccentrica guida non autorizzata e uno scrittore famoso incontreranno il pubblico nel ventre della città. Entrambi ricercano a loro modo, e per scopi diversi, il cuore vero e pulsante di Napoli, l’uno per raccontare un’immagine diversa ai suoi visitatori, l’altro per scriverne nei libri.
L’anima profonda è celata però oltre le stratificazioni temporali di una città pregna di storia, di arte, cultura e vita. Il percorso di NarteA si configura come un viaggio nell’architettura stratificata nel cuore della città, delle costruzioni che si sono susseguite, ponendosi in ascolto di quella materia che da secoli ascolta e restituisce storie e condurrà i visitatori nei diversi ambienti della chiesa basilicale di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, con un percorso che attraversa i secoli, partendo dal campanile e passando attraverso la cappella del Pontano, quella del SS. Salvatore, fino alla cripta e agli ambienti sotterranei, con un viaggio a ritroso nel tempo fino a quella pietra fondativa, sulla quale è stato eretto il complesso. La Basilica di Santa Maria Maggiore, situata al confine con le antiche mura difensive della città, ha una storia antichissima che testimonia le vicende della città stessa. Fatta edificare sui resti del tempio di Diana nel 533 dal Vescovo Pomponio, e dedicata alla Beatissima Vergine, fu una delle quattro basiliche maggiori in epoca tardo antica. Al termine dell’evento è prevista una degustazione di vino campano.