Villa Visconti Venosta
La Residenza Estiva Della Famiglia Venosta
Da Sabato 09 Aprile a Lunedì 31 Ottobre 2022 -
Via Venosta, 2 - Grosio (SO)
Villa Visconti Venosta
La Villa Visconti Venosta si trova a destra della Chiesa parrocchiale di S. Giuseppe.
Vi si accede oltrepassando un cancello in ferro battuto di stile settecentesco e percorrendo un vialetto immerso nel grande parco della Villa.
Il corpo centrale dell'edificio presenta un portico a quattro arcate sormontato da un loggiato ed è affiancato da due ali.
In quella di sinistra, che costituisce la parte più antica dell'edificio (XVII° secolo) vi sono stanze con decorazioni pittoresche ispirate all'arte orientale (XVIII° secolo) e sulla facciata è dipinta una meridiana che porta la data 1706.
Il corpo centrale e l'ala di destra, di costruzione ottocentesca, custodiscono arredamenti, quadri ed oggetti di pregio.
Sopra le arcate del corpo centrale, sono dipinte due croci: simboli della Croce Rossa che allestì un ospedale da campo presso la Villa durante la Prima Guerra Mondiale.
La Villa era la residenza estiva della famiglia Venosta, il cui personaggio di maggior spicco fu Emilio Visconti Venosta, diplomatico di caratura internazionale, stretto collaboratore di Cavour, esponente della Destra storica e Ministro degli Esteri in sei governi dall'Unità d'Italia al 1900.
La Villa venne donata nel 1982 al Comune di Grosio dall'ultima discendente dell'illustre casata: la marchesa Margherita Pallavicino Mossi, vedova di Giovanni Visconti Venosta (fratello dell'Emilio sopra citato, è famosa la sua parodia La partenza del Crociato meglio nota come Il Prode Anselmo).
La Villa è ora aperta al pubblico come museo ed ospita al pian terreno la ricca biblioteca comunale che conserva libri di gran pregio.
Dal 2 novembre CHIUSURA INVERNALE La Villa riaprirà ad aprile 2022. —— Info
info@villaviscontivenosta.it T: (+39) 340 4791898