Palazzo Trinci
Itinerari Alla Scoperta Dei Graffiti Dell’umbria
Da Sabato 05 Giugno a Domenica 29 Agosto 2021 -
Foligno (PG)
Itinerari alla scoperta dei graffiti dell’Umbria, contenuti in chiese, santuari, eremi, edicole votive e nobili dimore, lungo le antiche vie dei pellegrini
Dal 5 giugno a Palazzo Trinci di Foligno (Pg) la mostra diffusa “Graffiti Umbri” la prima mostra tematica italiana sulle scritture spontanee lungo i sentieri del pellegrinaggio
Un percorso espositivo che farà da mappa ai visitatori, alla scoperta dei luoghi umbri segnati dalla presenza di graffiti medievali e moderni
L’Umbria nel medioevo divenne il centro di una devozione culturale e religiosa, che interessò siti religiosi e laici in prossimità delle due antiche strade romane umbre di maggior transito, la via Flaminia e la via Amerina e i loro diverticoli. Soprattutto dal XIII secolo nacque un forte impulso di pellegrinaggio, legato al culto per la tomba di San Francesco di Assisi e per i luoghi a lui più cari e successivamente per l’indulgenza della Porziuncola. Da regione di transito, l’Umbria divenne meta di pellegrinaggi e negli edifici religiosi si moltiplicarono graffiti, spesso opera di pellegrini e viandanti. Non solo graffiti devozionali, ma anche scritture di memoria, commemorative, di carattere pratico e d’intento cronachistico che tramandano avvenimenti storici ed eventi naturali, ma anche vicende private o legate più strettamente alla sfera del personale.
Un segno che evidenzia il passaggio, la volontà di lasciare una propria memoria, un atto comunicativo, che si è deciso di approfondire e mappare per dare vita ad un itinerario alla riscoperta di queste antiche iscrizioni.
Inaugurerà sabato 5 giugno a Foligno presso Palazzo Trinci, la mostra espositiva diffusa “Graffiti Umbri. Scritture spontanee medievali e moderne lungo i sentieri del pellegrinaggio”.
La mostra è la prima in Italia, dedicata non ad un solo luogo in cui ammirare antichi graffiti, ma ad una intera regione alla scoperta dei graffiti apposti in diversi luoghi. Scopo della mostra diffusa è permettere ai visitatori di percorrere prima idealmente e poi di persona, gli itinerari pellegrini dell’Umbria, da Narni a Gubbio, passando per Foligno e da Perugia a Spoleto passando per tutti i borghi, alla ricerca di eremi, chiese ed edicole votive “segnati” dai graffiti.
La mostra espone graffiti umbri dall’VIII al XVII secolo di varia provenienza, con fotoriproduzione, trascrizione, traduzione, descrizione delle iscrizioni e indicazione del luogo. È stata pensata con l’obiettivo di favorire un turismo sostenibile alla scoperta di luoghi ameni, siti religiosi e luoghi della tradizione laica, palazzi ed edifici pubblici o privati, dove il graffito perde la sua valenza devozionale e cultuale, ma esprime un bisogno legato più strettamente alla sfera del personale: si pensi ai graffiti amorosi o alle iscrizioni carcerarie. Circa 50 schede dotate di un codice QR attraverso il quale sarà possibile il collegamento alla relativa pagina online del sito internet, con informazioni sul luogo di provenienza del graffito e le indicazioni per raggiungerlo.
Da settembre l’esposizione verrà allestita in altri due luoghi significativi del territorio: Perugia con Palazzo Gallenga Stuart, sede dell’Università per Stranieri e Collazzone (PG), nella sala consiliare e presso la chiesetta della Madonna dell’Acquasanta.
Questi i luoghi dei graffiti umbri raccontati dalla mostra: Assisi – Basilica Superiore di San Francesco, Basilica di Santa Maria degli Angeli (pareti della Porziuncola) Campello sul Clitunno - Tempietto sul Clitunno Collazzone – Chiesa della Madonna dell’Acqua Santa Foligno – Palazzo Trinci, Monastero di Sant’Anna con Casa di Niccolò Alunno, Chiesa di Santa Maria in Campis, Eremo di Santa Maria Giacobbe (Fraz. Di Pale), Chiesa della Madonna delle Grazie (Frazione di Rasiglia), Edicola della Fraz. di Piè di Cammoro Gualdo Cattaneo – Rocca di Gualdo Cattaneo Gubbio – Chiesa di San Francesco Spoleto - Basilica di San Ponziano, Edicola della Fraz. Di Silvignano Narni - Basilica di San Francesco Nocera Umbra – Chiesa della Maestà di Acciano Perugia – Chiesa di S. Matteo degli Armeni San Giustino (Pg) – Palazzo Bufalini Spello – Chiesa di San Claudio Todi – Cappella di S. Angelo (Frazione di Cecanibbi) Trevi – Chiesa di Santa Maria in Pietrarossa
I luoghi espositivi della mostra “Graffiti Umbri. Scritture spontanee medievali e moderne lungo i sentieri del pellegrinaggio”
Foligno - Palazzo Trinci Dal 5 giugno al 29 agosto 2021
Palazzo Trinci a Foligno, è uno degli esempi più belli di dimora tardogotica italiana, appare ideale in quanto l’edificio custodisce numerosissime e preziose testimonianze graffite, bisognose di essere conservate e protette, documentate e salvate: in nessun luogo come a Palazzo Trinci viene a crearsi un dialogo continuo tra gli affreschi, le rispettive didascalie coeve e i tanti graffiti spontanei e immediati apposti successivamente dai tanti visitatori del luogo.
PERUGIA e COLLAZZONE Settembre, Ottobre 2021 Perugia - Palazzo Gallenga Stuart
Palazzo Gallenga Stuart, oggi sede dell’Università per Stranieri di Perugia, dal 1927 crocevia e punto di incontro di culture differenti ed esperienze umane legate allo studio della lingua e della cultura italiana, assume un valore profondo poiché consente di creare un ponte tra la realtà umbra attuale e la sua storia maturata lungo le antiche vie e i sentieri del pellegrinaggio, dove nel corso dei secoli viandanti da ogni parte d’Europa hanno scelto di lasciare un segno del proprio passaggio.
Collazzone - Sala Consiliare del Comune e Chiesetta della Madonna dell’Acquasanta
Oltre alla sala consiliare del comune di Collazzone, la chiesetta della Madonna dell’Acquasanta è l’esemplificazione di un luogo nato come edicola e convertito in chiesa all’interno della quale l’uomo oltre ad affrescare le pareti e a pregare, scriveva e incideva per lasciare la sua traccia personale per il Divino e per gli altri. Tali ambienti riproducono modalità espressive differenti degne di essere studiate e conservate.
Per maggiori informazioni www.graffitiumbri.it
“Diana Bella e le altre dame di Foligno nei graffiti di Palazzo Trinci” A Foligno (Pg), sabato 28 agosto, una visita guidata gratuita ai graffiti di Palazzo Trinci alla scoperta delle incisioni dedicate alle dame dell’epoca tra cui spicca Diana Bella. L’iniziativa, che rientra nel progetto della mostra espositiva “Graffiti Umbri. Scritture spontanee medievali e moderne lungo i sentieri del pellegrinaggio” visitabile a Palazzo Trinci di Foligno, dà il via alle proposte culturali in programma per la Giostra della Quintana della Rivincita “Diana Bella e le altre dame di Foligno nei graffiti di Palazzo Trinci” è questo il titolo della visita guidata gratuita che si terrà sabato 28 agosto, alle ore 17.00 e alle 17.30, a Palazzo Trinci di Foligno (Pg). (Prenotazione obbligatoria al tel. 0742 330585). Diana Deli di Giovan Francesco Averardi detta non a caso, Diana Bella era una sorta di “diva del medioevo” che – si narra – fece girar la testa a nobili, popolani, forestieri e persino al Papa. Della bellezza delle donne di Foligno c’è traccia nelle secolari mura dello storico Palazzo Trinci. Allora era in voga incidere sui muri alcuni pensieri e frasi in forma di graffiti. A Palazzo Trinci, dalla famosa Scala Gotica alla Sala dei Giganti è un tripudio di nomi femminili vergati in epoche diverse. Gli uomini che hanno soggiornato o sono semplicemente transitati all’interno del palazzo hanno inciso sui muri i nomi delle donne amate, desiderate, ammirate per la loro bellezza. Ma la figura femminile che emerge è la bella Diana. Ludovico Jacobilli, negli Annali di Foligno scrive che nell’anno 1505, il 9 agosto, moriva Diana, figlia di Giovan Francesco Averardi e moglie di Giovan Francesco Deli, detta Diana Bella per la sua straordinaria avvenenza, aggiungendo che era dotata di una carnagione così delicata e quasi diafana che allorché beveva il vino rosso le traspariva dal collo. Niccolò Alunno, dovendo dipingere nel 1475 una Madonna, sulla parete di una casa vicina alla chiesa di Sant’Agnese in via dei Monasteri, usò come modello Diana Deli e l’immagine affrescata piacque tanto che fu trasportata in chiesa, dove, a seguito delle grazie concesse, venne collocata sull’altare maggiore. L’apologia di Diana Bella fatta dai suoi ammiratori sopravvive in numerosi graffiti nella Sala degli Imperatori e nel Corridoio di collegamento di Palazzo Trinci con la Cattedrale. L’appuntamento di sabato 28 agosto, che dà il via alle iniziative culturali in programma per la Giostra della Quintana della Rivincita che si terrà l’11 e il 12 settembre 2021, è organizzato nell’ambito del progetto di mostra espositiva diffusa “Graffiti Umbri. Scritture spontanee medievali e moderne lungo i sentieri del pellegrinaggio” visitabile nello stesso Palazzo Trinci. La mostra “Graffiti Umbri. Scritture spontanee medievali e moderne lungo i sentieri del pellegrinaggio” organizzata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la curatela del Dott. Pier Paolo Trevisi, è la prima mostra in Italia, dedicata non ad un solo luogo in cui ammirare antichi graffiti, ma ad una intera regione alla scoperta dei graffiti apposti in diversi luoghi. L’esposizione prevede una serie di fotoriproduzioni, videoproiezioni, trascrizioni, descrizione e indicazione degli oltre venti luoghi di provenienza dei graffiti con relative indicazioni per raggiungerli ed è stata pensata con l’obiettivo di recuperare, valorizzare e far conoscere i graffiti di epoca medievale e moderna presenti nel territorio umbro, al fine di favorire un turismo sostenibile alla scoperta di luoghi ameni, siti religiosi e luoghi della tradizione laica, palazzi ed edifici pubblici o privati, dove il graffito perde la sua valenza devozionale e cultuale, ma esprime un bisogno prettamente comunicativo ed espressivo, si pensi ai graffiti amorosi o alle iscrizioni carcerarie. Circa 50 schede dotate di un codice QRCode attraverso il quale sarà possibile il collegamento alla relativa pagina online del sito internet, con informazioni sul luogo di provenienza del graffito e le indicazioni per raggiungerlo. La mostra “Graffiti Umbri. Scritture spontanee medievali e moderne lungo i sentieri del pellegrinaggio” sarà aperta presso il Museo di Palazzo Trinci di Foligno fino al 29 agosto 2021 (Per informazioni su orari di apertura e biglietteria www.graffitiumbri.it ). Dal 15 settembre l’esposizione verrà diffusa in altri luoghi significativi del territorio: Palazzo Gallenga Stuart di Perugia, sede dell’Università per Stranieri e Collazzone, presso la Sala Consiliare del Comune e presso la Chiesetta della Madonna dell’Acquasanta a Collazzone (PG).