Porte Visibili Ed Invisibili
Dalla chiesa del Gesù a piazza Dante
Venerdì 10 Luglio 2015 - dalle ore 18:30
Piazza del Gesù - Napoli (NA)
Porte visibili ed invisibili Dalla chiesa del Gesù a piazza Dante
venerdì 10 luglio 2015 ore 18.30 piazza del Gesù - Napoli (NA)
"LE SERATE DELL'ARTE” sono un ciclo di visite guidate serali a cura di Sire Coop e Megaride con cui ci si propone di vivere le bellezze artistiche della nostra città con semplici passeggiate serali estive. Il primo appuntamento è un itinerario al centro antico della città, alla scoperta dei suoi tesori visibili e di quelli scomparsi. La visita avrà inizio dalla chiesa del Gesù Nuovo, costruita per volere dei Gesuiti tra il 1584 e il 1601 sull’area del Palazzo dei Sanseverino del quale conserva la facciata di piperno con bugnato a punta di diamante. Presenta all’interno una ricca decorazione pittorica realizzata dal XVI al XVIII secolo. Numerosi gli affreschi di pregio tra cui La cacciata di Eliodoro dal tempio, opera di Francesco Solimena (1725) sulla controfacciata e affreschi nella volta di Paolo De Matteis e Belisario Corenzio. Particolarmente ricco è anche l’apparato scultoreo, il pavimento di marmi policromi e il rivestimento marmoreo su tutte le superfici murarie della Chiesa. Da piazza del Gesù, ci sposteremo verso piazza Dante attraverso via Domenico Capitelli e lungo il percorso scopriremo la storia della distrutta Porta Reale. La presenza della porta è testimoniata grazie agli studi che, compiuti nel XVII secolo, hanno portato alla luce i resti dell'antica Porta Cumana che sorgeva nell'odierna piazza San Domenico Maggiore. Tale porta di ingresso in città fu poi spostata, con l'ampliamento delle mura, all'altezza della odierna Guglia dell'Immacolata o, più verosimilmente, tra l'attuale via Cisterna dell'Olio e il palazzo delle Congregazioni (attuale liceo Genovesi). La nuova porta mutò il nome in Porta Reale. Dopo la costruzione di via Toledo prese il nome di Porta dello Spirito Santo, mutuando il nome dalla zona in cui fu posizionata. A Piazza Dante, invece, sorge una delle quattro porte sopravvissute alle distruzioni Ottocentesche, Port’Alba, dal nome del vicerè che nel 1625 volle la sua costruzione a ridosso di quello che all’epoca era chiamato Largo Mercatello. La porta fu aperta per agevolare il passaggio della popolazione. Dopo la peste del 1656 Mattia Preti decorò la porta con alcuni affreschi poi perduti, mentre la collocazione della statua di San Gaetano, proveniente dalla demolita Porta dello Spirito Santo, è del 1781. Lungo il percorso saranno narrate inoltre le vicende di altre porte della città, oggi non più visibili, ma che ne hanno caratterizzato la storia.
L’appuntamento è alle ore 18:30 presso ingresso chiesa del Gesù Nuovo, piazza del Gesù Napoli; alle 19.00 inizia l’attività culturale. Contributo organizzativo € 7. Soci Siti Reali € 6. Prenotazione obbligatoria. INFO E PRENOTAZIONI 392.2863436 - cultura@sirecoop.it - www.sirecoop.it