Palazzo Medici Riccardi
Visita Guidata
Domenica 02 Ottobre 2016 - dalle ore 16:15 alle ore 18:00
Palazzo Medici Riccardi, Via Camillo Cavour, 3 - Firenze (FI)
Il Palazzo Medici Riccardi è uno dei palazzi più belli e celebri di Firenze. L’Associazione Culturale Marginalia organizza un percorso d’arte all’interno di questo importante palazzo, compresa la visita alla Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli.
DOMENICA 2 Ottobre alle ore 16,30, ritrovo davanti all’ingresso dieci minuti prima. Quota di partecipazione € 15,00. La quota comprende il biglietto d’ingresso, la prenotazione per l’ingresso alla Cappella, il servizio guida e gli auricolari per migliore ascolto. Attendiamo le vostre iscrizioni alle nostre mail: visiteguidate@associazionemarginalia.org o iniziative@associazionemarginalia.org Telefono: 366 4475991 329 3075760 Palazzo Medici Riccardi ha una storia particolarmente affascinante, densa di eventi artistici ma anche politici culturali e mondani. La storia di questo palazzo, uno dei più belli e celebri di Firenze, è parte integrante della storia stessa di Firenze, ripercorrendone tutte le tappe fondamentali. Costruito alla metà del Quattrocento da Michelozzo per volere dei Medici, l’edificio divenne il prototipo dell’architettura civile rinascimentale. La mole robusta e austera del palazzo, in origine ridotta a una sorta di cubo, è stata per almeno un secolo l’immagine più diretta ed efficace del primato politico e culturale dei Medici a Firenze. Dopo un periodo di incuria, nel 1659 i Medici lo venderono ai Riccardi che hanno ampliato l’edificio verso nord e in parte ristrutturato gli interni. Gli interventi di gusto barocco, particolarmente intensi negli ultimi due decenni del secolo, furono improntati al fasto spettacolare e all’erudizione ricercata. Tramontato tanto splendore, nel 1814 i Riccardi venderono il palazzo al demanio. Dal 1874 è di proprietà della Provincia, la quale già dagli inizi del secolo scorso ha intrapreso una politica di recupero e valorizzazione dell’edificio e delle opere ivi conservate.