Dolci Del Sole

Dolci del Sole di Salvatore De Riso

?27 novembre, 17,30 presso la Feltrinelli di Napoli in Piazza Dei Martiri

Come tutti i grandi, Salvatore De Riso non ha preoccupazione di svelare i suoi segreti dolciari. Così è nato "Dolci del Sole", edito dalla Rizzoli, e in libreria da oggi. Di più, chi vorrà assistere alla presentazione ufficiale c'è un doppio appuntamento. Il primo si terrà giovedì 27 novembre, 17,30 presso la Feltrinelli di Napoli in Piazza Dei Martiri. Qui, affianco a Salvatore De RIso, ci sarà la giornalista del Mattino, Santa di Salvo, il direttore del Teatro Bellini, Giuseppe Mascolo, e la giornalista Carmen Davolo.

Il giorno dopo l'appuntamento è ad Amalfi, presso la Basilica del Crosifisso, adiacente al Duomo di Amalfi, alle 16,45. Questa volta ad accompagnare Salvatore De Riso ci saranno: la responsabile editoriale della RIzzoli, Rossella Biancardi, i giornalisti Mario Amodio de Il Mattino e Carmen Davolo.

Al termine delle presentazioni bouffet di ..." Dolci del Sole" Ufficio Stampa Dieffe Comunicazione

Per Salvatore De Riso, star mediatica come ospite fisso tutti i sabato alla trasmissione "La Prova del Cuoco", su Raiuno, componente dell'Accademia Nazionale Maestri Pasticcieri, questo è un mese e un anno speciale. Compie 42 anni, e ne conteggia 20 di attività. Ma, il regalo che si è fatto e ci ha fatto, è proprio quello di scrivere il suo primo libro, per la Rizzoli, dove passa passo sono spiegate le ricette da lui inventate nel corso di questi febbrili anni. Dolci per tutti, anche per i celiaci. Titolo del volume ( 256 pagine, 60 ricette tra dolci e salate, 26 euro) "Dolci del Sole". E non poteva essere altrimenti visto il luogo dove Sal Deriso, come è conosciuto dai più, vive. E la sua terra gli sta nel cuore. Tanto che l'ispirazione la prende dai frutti della Campania: le noci di Sorrento, le nocciole di Giffoni Valle Piana, i limoni della Costiera sorrentino-amlafitana, e così via. Lui vive sulla Costiera amalfitana,in un piccolo paese di 3 mila anime, Minori, che somiglia ad un piccolo presepe affacciato sul golfo. Figlio d'arte, muove i primi passi nel piccolo bar di famiglia, dove oltre a vendere "di tutto un pò" il papà Antonio e la mamma Carmela sono famosissimi per la granita a limone preparata a mano in una tinozza di legno, gelata con ghiaccio e sale. Le sue invenzioni gastronomiche sono tante, e come sempre, quelle riuscite, se ne appropriano a piene mani un po' tutti. La torta ricotta e pere, ad esempio, è nata qui, tra Minori e Tramonti, dove Salvatore De Riso gestisce il laboratorio affiancato dalla moglie Anna e dai suoi venticinque collaboratori. La torta Anastasia, in onore della figlia; la foresta nera, dove le ciliegie delle zone collinari tra Siano e Bracigliano si sposano con il miglior cioccolato. La giffonese, quella con le nocciole di questo luogo noto per il cinema; e ancora La ciambella allo sfusato amalfitano; per passare alla torta all'arancia di Sorrento e fragoline di bosco ,al dolce di Amalfi, richiesto in molti continenti, anche quello australiano. Ma l'elenco è davvero nutrito.

Lui, Salvatore De Riso, ha studiato da cuoco all'alberghiero e, intorno ai vent'anni, nel 1989, si tuffa nel progetto della pasticceria di qualità, la sua passione. Il nome dell'azienda, ormai conosciuta in tutta Italia attraverso i prodotti, è diventato SalDeRiso e le sue specialità come la sua CremDerì, una spalmabile con aggiunta di olio extra-vergine d'oliva D.O.P. Colline Salernitane, spopola tra gli amanti della cioccolata.

Ora chi vorrà cimentarsi a creare le torte di SalDersiso, non ha che acquistare questo libro, in libreria in questi giorni, e provare la magia di creare e assaporare delle specialità.

Oltre che nelle migliori librerie il testo, con sua dedica, è acquistabile anche attraverso il sito

www.salderiso.it Ufficio Stampa- Dieffe Comunicazione s.a.s.