Danze Della Lunigiana

Domenica 21 maggio 2017 a Linate (Milano) in via delle Rimembranze 18 Altre province Danze della Lunigiana e approfondimenti sulle Quattro Province Laboratorio di ballo, riflessioni a più voci, proiezione di filmati con interventi di: Emilio Tremolada (autore del film "Fisarmoniche Stradella") Claudio Gnoli (autore di "Coi nostri strumenti": http://www.ssoar.info/ssoar/handle/document/48868 ) Bernardo Beisso e Franco Guglielmetti (suonatori) Mauro Manicardi (suonatore e autore del libro "Alla traditora") Michele Cavenago e Romana Barbui Concerto a ballo con "Statale 45" ospite speciale: Mauro Manicardi Programma: 15.00-18.30 laboratorio di ballo su danze della Lunigiana conducono Michele Cavenago, Romana Barbui e Mauro Manicardi 18.30-20.00 proiezione del film di Emilio Tremolada "Fisarmoniche Stradella" tavola rotonda con proiezione di filmati e prove pratiche sulla diversità del ballo nell'area delle Quattro Province e in Lunigiana (interventi di Franco Guglielmetti, Claudio Gnoli, Michele Cavenago) 20.00-21.00 cena condivisa (ognuno porta ciò che desidera e lo si mette in comune) ore 21.00-23-00 concerto a ballo Contributo richiesto: stage + festa a ballo: 25 euro solo concerto: offerta libera Prenotazioni al 328.7583237 La Lunigiana è una terra multiforme e complessa in cui Liguria, Toscana ed Emilia si incontrano. Nelle pieghe delle sue montagne e lungo le sue vallate, si sono conservate tracce, solo accennate oppure più marcate, che ci raccontano di una comunità abituata al ballo e alla musica. Il quadro complessivo delle ricerche, a volte disperse e di diversa natura (culturale, antropologica, musicale, coreutica...) rende conto più dei suoi misteri che delle sue certezze. Nella parte nord-occidentale, al confine con la val di Vara, c'è il centro di Zeri, ove più a lungo si è suonato (si ricordano i suonatori tradizionali Marietto Zugnaschi al violino e Giulio Isso alla fisarmonica, di cui Mauro Manicardi ha per diverso tempo raccolto l'eredità) e si è ballato fino a tempi recenti durante il carnevale e in altre sporadiche occasioni la giga o ghiga, la quadriglia e la pivata. A queste tre danze dedicheremo uno studio attento, facendone emergere anche alcuni elementi di criticità emersi durante gli incontri avuti con i testimoni del territorio (giga in sovrannumero a 10 e in sottonumero: 6, 4, 3, coppia). Questi  repertori, purtroppo in declino per lo scarso interesse delle nuove generazioni, sono le più fedeli testimonianze di un mondo perduto, alla cui memoria speriamo possa contribuire l'interesse degli appassionati di oggi. Daremo uno sguardo anche alla giga di Veserada di Guinadi e ad alcuni semplici balli gioco (ballo della sedia e "Questo ballo non va bene" di Zeri, ballo dell'aglio o dell'ahi di Veserada e Lerici, ballo della caramella di Bolano). Nella proiezione video avremo modo di riflettere in termini comparativi su altre danze non più praticate (perigordino, quadriglia e ballo del morto), allargando il discorso ad altre vallate liguri.