Archivio Aperto
9^ Edizione
Da Giovedì 27 Ottobre a Mercoledì 07 Dicembre 2016 - dalle ore 21:00
Bologna (BO)
“Home Movies Online Archive” Parte oggi il crowdfunding per rendere accessibile a tutti l’archivio dei film di famiglia Bologna, 26 ottobre 2016. Aprire l'Archivio Nazionale del Film di Famiglia attraverso la tecnologia open source: questo l’obiettivo di Home Movies, che da oggi e per una durata complessiva di 40 giorni lancia il progetto di crowdfunding “Home Movies Online Archive” sulla piattaforma Eppela (https://www.eppela.com/it/projects/9863-home-movies-online-archive). Lo scopo è quello di raccogliere fondi per la pubblicazione online di una parte dell’archivio audiovisivo privato che dal 2002 Home Movies raccoglie, conserva e valorizza nella propria sede bolognese e attraverso diverse iniziative (prima fra tutte la rassegna Archivio Aperto).
“Il progetto propone l’utilizzo di tecniche di fruizione innovative – spiega Paolo Simoni, Presidente di Home Movies – per consentire a tutti di accedere ad un patrimonio filmico straordinario nella sua capacità di fornire una sorta di “autoritratto dal basso” del paese, costruito dal punto di vista delle persone comuni che hanno imbracciato le cineprese per filmare lo scorrere del quotidiano nel corso di quasi un secolo”.
Home Movies ha ideato una piattaforma multilingue di catalogazione e messa on line di un’ampia selezione di contenuti inediti e finora inaccessibili: l’appello alla comunità aiuterà a “popolare” questa piattaforma con il più alto numero possibile di film, digitalizzati, catalogati e georiferiti, fattore quest’ultimo che consente di collocare le immagini storiche amatoriali saranno all’interno di un contesto cartografico, e di poter quindi “leggere” il paesaggio attraverso la stratificazione della memoria restituita dall’archivio. Questo consente infatti una chiave di lettura efficace dei materiali audiovisivi, basata su dati storici e geografici, apprezzando in modo intuitivo i cambiamenti tra i luoghi visibili nelle riprese amatoriali/familiari e quelli del giorno d’oggi, anche in maniera immersiva attraverso Google Street View. “Un modo – aggiunge Simoni – per favorire il recupero e la valorizzazione di un’identità storica collettiva e dell’immaginario che gli italiani, nel proprio luogo di residenza o in viaggio, hanno proiettato sull’Italia nel corso del Novecento”.
I donatori riceveranno in cambio del loro sostegno un’ampia scelta di ricompense personalizzate, tra cui alcuni oggetti esclusivi come una stampa artistica dalla serie “La coincidenza dello sguardo”, progetto fotografico di Giuseppe De Mattia in collaborazione con Home Movies, che cerca le coincidenze tra lo sguardo di Luigi Ghirri e quello dei cineamatori rintracciati nel materiale di archivio (oggetto di una mostra ad Archivio Aperto 2014); i fotogrammi, numerati, firmati e dotati di cornice sono stati messi generosamente a disposizione dall’autore. Altra preziosa collaborazione quella con Gomito a Gomito, il laboratorio sartoriale della sezione femminile del carcere bolognese della Dozza, che ha collaborato con la creazione di originali manufatti con inserti di pellicola.
Tra nostalgia e sperimentazione, la IX edizione della rassegna Archivio Aperto. Con Miss Cinema, matrimoni all’italiana, Bologna “invisibile” e Bicirama la rievocazione del passato lontano e vicino attraverso i film privati
Un mese e mezzo di proiezioni, eventi, sonorizzazioni, riletture in chiave artistica, mostre, workshop, incontri e visite guidate all'archivio: torna il 27 ottobre Archivio Aperto, la rassegna che da nove anni apre a Bologna le porte di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia e del suo immenso patrimonio filmico privato e inedito. Una data scelta non a caso, il 27 ottobre, giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale del Patrimonio Audiovisivo, risorsa che dal 2002 Home Movies raccoglie, cura, cataloga, valorizza, per conservare quell’affascinante bacino di memoria in pellicola che sono i film privati – 9,5mm Pathé Baby, 16mm, 8mm, Super 8 – custodi di un inconsapevole quanto prezioso valore documentaristico, cui si aggiungono film sperimentali, film industriali e i più recenti video in formato analogico.
Un’edizione ricchissima e articolata, che vede gli appuntamenti raggrupparsi in alcuni filoni tematici emergenti, raggruppati nei paragrafi a seguire.
Volti e voci di donne: da Miss Cinema a Patrizia Vicinelli L’edizione 2016 della rassegna si apre giovedì 27 ottobre alle ore 21 (Istituto Parri, via S. Isaia, 20) con un evento speciale e affascinante: sfilano le immagini di Miss Cinema, antologia di provini di aspiranti reginette degli anni '40 e '50. Tra pose naïf e bellezza senza tempo, Miss Cinema rappresenta un omaggio alla moda e uno sguardo sui canoni estetici ed espressivi di epoche solo apparentemente più ingenue della nostra, arricchito dalla musica di Rocco Marchi (chitarra sinth e voce) e Francesca Baccolini (contrabbasso e voce). I materiali d’archivio di Miss Cinema, provenienti dal Fondo Mossina, saranno nuovamente protagonisti il 23 novembre alle 20.30 in Giffing Miss Cinema (Laboratorio delle Arti/ Teatro, via Azzo Gardino 65), lavoro conclusivo di un laboratorio condotto da Lucia Tralli e Erika Vecchietti, singolare incontro tra passato e presente delle immagini. Ma lo sguardo (sul) femminile di questa edizione non si limita al microcosmo dorato delle miss: spicca tra gli appuntamenti l’incontro (sabato 3 dicembre ore 17, Aula Magna di S. Cristina - Piazzetta Morandi, 2) sul cinema crudele di Patrizia Vicinelli, omaggio alla poetessa dell’underground italiano, esponente del Gruppo 63, figura femminile finora quasi invisibile seppur al centro di una produzione ricchissima. Attrice, performer, autrice di poesie visive esposte nei musei di tutto il mondo, Vicinelli ha proficuamente contaminato alcune delle produzioni più significative del cinema d’avanguardia italiano tra gli anni ’60 e gli anni ’80 del secolo scorso, di cui verranno mostrati film rari e inediti. A 25 anni dalla morte per Aids, l’incontro organizzato da Home Movies vuole essere un omaggio alla poliedrica figura di una donna difficilmente incasellabile in un unico ruolo: la proiezione del magnifico film di Alberto Grifi In viaggio con Patrizia (1965-2007) diario per immagini dell’intensa storia d’amore che i due vissero negli anni Sessanta, sarà accompagnata da frammenti inediti e rari dell’archivio di Gianni Castagnoli (su cui Home Movies ha appena cominciato a lavorare grazie alla preziosa collaborazione del figlio Giò Castagnoli). Ad animare l’incontro saranno Monica Dall’Asta, l’autrice del saggio di cui la serata riprende il titolo, e la performer Francesca Ballico, che da tempo lavora sulla figura di Vicinelli e leggerà brani delle sue poesie. L’evento è in collaborazione con la Biblioteca Italiana delle Donne e l’Associazione Culturale Alberto Grifi.
Martedì 6 dicembre alle 18 si segnala la presentazione del libro di Sara Filippelli Le donne e gli home movies. Il cinema di famiglia come scrittura del sé, presso la Biblioteca Italiana delle Donne (via del Piombo, 5): un’indagine sulle donne dietro la cinepresa e il loro sguardo peculiare che, tra pubblico e privato, disegna una delicata geografia degli affetti.
Invisibol: la Bologna invisibile tra centro, periferie e “Bicirama” Il dialogo con Bologna, città che ospita da sempre la rassegna e l'archivio, è più vivo che mai. A partire da Invisibol, il progetto di Home Movies, vincitore del Premio It.a.Cà. Festival del turismo sostenibile, che ha come obiettivo la (ri)scoperta della città di Bologna attraverso le immagini amatoriali di archivio. Rientra nel progetto l’inaugurazione dell’installazione Lost Scapes durante l’incontro Bologna dei miei tempi. Alla scoperta della città inedita filmata in 8mm da Luciano Osti, in programma sabato 19 novembre alle ore 16 presso l’Urban Center di Piazza Nettuno: le immagini filmate di Osti, uno degli archivi più importanti su cui si è concentrato il lavoro di Home Movies nell’ultimo anno, mostrano una Bologna mai vista, sorprendentemente ritratta in un periodo di grandi trasformazioni sul piano urbanistico e sociale, gli anni ’50 e ’60, periodo in cui le ferite della guerra si stanno rimarginando e la città cambia il suo volto. Tra i materiali mostrati, le immagini rarissime dell’edificio del GIL, Gioventù Italiana del Littorio, che sorgeva al posto dell’attuale Autostazione e che nel Dopoguerra divenne rifugio per decine di famiglie di sfollati prima dell’abbattimento nel 1955.
Materiali inediti su Bologna saranno protagonisti di un altro imperdibile evento: lo spazio sotto le volte e i tunnel di Dynamo, la velostazione di Bologna accoglierà domenica 20 novembre alle 16 il primo esperimento di “cinema a pedali” con il Bicirama, una bicicletta-proiettore ideata da Home Movies in collaborazione con Dynamo, che proietterà immagini della zona circostante – scalinata del Pincio, Montagnola – girate tra gli anni ’50 e ’80 del secolo scorso, accompagnate da sonorizzazione dal vivo.
Proseguendo alla riscoperta della Bologna del passato, domenica 4 dicembre è la volta dell’incontro e proiezione Piccolo catalogo delle storie possibili: la Bolognina degli anni ’60 nei film della famiglia Cialoni (ore 17, Corte3, via Franco Bolognese, 22/3°, in collaborazione con Bolognina Basement). La Bolognina di cinquant’anni fa catturata dalla pellicola del fondo Cialoni mostra una vocazione interculturale ante-litteram, in corrispondenza delle prime fasi dell’emigrazione asiatica nel territorio negli anni ’50: le immagini riprendono momenti di una vita familiare fatta di condivisione e ospitalità, con i Cialoni spesso in compagnia della famiglia Tcheng, forse la prima arrivata a Bologna dall’estremo Oriente.
Protagonista la periferia e il suo carattere multiculturale nell’Home Movie Day (& Night) di sabato 5 novembre a partire dalle 10 presso lo Spazio Home Movies del quartiere Beverara (via della Beverara, 125). Una festa in collaborazione con la parrocchia di S. Bartolomeo che da anni è coinvolta in pratiche di convivenza interreligiosa: durante il giorno la popolazione del quartiere è invitata a portare il proprio materiale filmico privato, che verrà proiettato in serata (ore 21) assieme al materiale filmico inedito sul quartiere realizzato negli anni Sessanta da Don Giuseppe Marchesini. Durante la giornata spazio ai bambini con un divertente laboratorio di disegno su pellicola condotto da Mirco Santi di Home Movies. Da segnalare infine nel novero degli appuntamenti “cine-geografici” due momenti dedicati alla via Emilia e all’immaginario culturale che il paesaggio che attraversa ha ispirato nel corso del tempo: domenica 27 novembre alle 17 presso il Museo Civico Archeologico (via de’ Musei, 8) Stefano Piastra, docente dell’Università di Bologna, sarà protagonista dell’incontro La via Emilia come palinsesto, accompagnato dai materiali d’archivio Home Movies e contemporanei che riprendono il tracciato viario e il territorio attraverso il tempo. Martedì 29 novembre alle 21 a Teatri di Vita (via Emilia Ponente, 485) la proiezione di Formato Ridotto. Libere riscritture del cinema amatoriale, il progetto nato dall’incontro tra Home Movies e cinque scrittori – Enrico Brizzi, Ermanno Cavazzoni, Emidio Clementi, Ugo Cornia e Wu Ming 2 – che hanno narrato la via Emilia in cinque racconti guidati dalle suggestioni delle immagini di Home Movies. La proiezione sarà preceduta da MadrEmilia. Sulla via di Tondelli, documentario che narra la provincia reggiana e la regione attraverso le suggestioni dello scrittore di Correggio, che nella sua produzione di romanziere ne aveva prefigurato e interpretato i cambiamenti recenti. Entrambe le proiezioni sono parte di un appuntamento del ciclo di iniziative realizzate da Teatri di Vita dedicate a Pier Vittorio Tondelli.
Tra matrimoni (all’italiana) e necrologi (bulgari): le mostre di Archivio Aperto
Anche quest'anno Archivio Aperto si snoda tra vari spazi cittadini, e tra le nuove collaborazioni si segnala una location-gioiello: l’Ex Atelier Corradi, un appartamento-atelier progettato dall’architetto Enrico De Angeli e conservato come nella sua epoca d'oro, i primi anni '50, tra stretti corridoi, camere di passaggio, e design d'eleganza austera. In pieno centro storico, la Sartoria – oggi atelier di abiti da sposa – ospita dall'11 al 13 novembre la mostra Matrimonio all'Italiana, opere di rielaborazione dei materiali d’archivio sui matrimoni, dagli anni ’30 agli anni ’80, realizzate da 6 giovani artisti emergenti italiani: Fabio Giorgi Alberti, Francesco Carone, Flavio Favelli, Eleonora Quadri, Mirko Smerdel e Fratelli Broche.
Di segno opposto e perfidamente inaugurata alla vigilia della festa dei morti (1 novembre), la mostra Haunting Images di Karol Jóźwiak: il giovane artista, protagonista di un incontro con il pubblico il 2 novembre, scava nelle memorie fotografiche di necrologi bulgari nell'ambito di un più ampio progetto fotografico sugli archetipi legati a immagine, celebrazione della morte e fotografia.
Tra le mostre da segnalare da sabato 29 ottobre a martedì 22 novembre Citofonare C.G. di Francesca Calvaresi (realizzata in collaborazione con Spazio Labò), ritratti-Polaroid realizzati all’interno della “casa d’artista” di via Mascarella alle personalità della comunità artistica e culturale italiana che l’hanno visitata, e continuano a visitarla, dal 2011. Lunedì 21 novembre inaugura all’Istituto Parri Expanded Archive – Titles, installazione con immagini di Home Movies, nell’ambito di BilBolBul Festival alla ricerca dei titoli di testa e di coda, loghi e cartelli creati dai cineamatori con le più svariate tecniche, a dimostrazione della ricchezza e creatività insita nel cinema amatoriale. Archivi aperti
Torna anche quest’anno l’ormai tradizionale appuntamento con l’apertura dell’archivio alla città (Più ti guardo più mi piaci! Esplorazioni d’archivio, domenica 30 ottobre, 11-18, Istituto Parri).
Gli operatori dell’archivio saranno a disposizione per illustrare il lavoro di Home Movies sulla conservazione e il recupero delle memorie audiovisive (visite guidate in archivio alle ore 12 e ore 16). Durante la giornata sarà possibile, per la prima volta, visionare la versione integrale degli storici Videogiornali Dams degli anni ‘90, custoditi in un fondo conservato in archivio e, a sorpresa, verranno proiettate anche altre produzioni di Home Movies. Sabato 12 novembre, sempre presso l’Istituto Parri, il workshop Archive Fever. Dalla raccolta alla condivisione del patrimonio audiovisivo privato, che presenterà l'intero processo che va dalla raccolta all'uso pubblico del patrimonio audiovisivo privato, attraverso le metodologie e le strategie adottate per l'archiviazione, il restauro, la digitalizzazione e la valorizzazione culturale. Un appuntamento rivolto in particolare a operatori culturali, archivisti, bibliotecari, curatori, artisti e studenti di arte, beni culturali, cinema e storia (per entrambi gli appuntamenti prenotazioni e iscrizioni gratuite all’indirizzo homemovies.archivioaperto@gmail.com).
Storia e storie
Non solo un canale diretto con le “micro-storie” attraverso i filmati d'archivio e le memorie su pellicola: lo sguardo sulla storia passa anche attraverso titoli significativi e montaggi recuperati che svelano tracce dimenticate. Ritorna domenica 30 ottobre (Istituto Parri, ore 18) l’appuntamento con le immagini e i protagonisti della vita culturale e politica della “leggendaria” Bologna degli anni ’90, dell'underground e dei videogiornali del Dams, Chi non occupa preoccupa. La voglia giovane parte 2. Filmati di contestazioni e sperimentazioni di un'epoca che, dalle occupazioni universitarie della Pantera, si è frammentata nel sottosuolo artistico e musicale e ha segnato un decennio bolognese, impregnandone la cultura di oggi. Le memorie dell’emigrazione italiana nel Belgio sono protagoniste di un incontro di approfondimento presso l’Istituto Parri (lunedì 7 novembre, ore 18) con la storica belga di origini italiane Anne Morelli, docente presso la Université Libre de Bruxelles, e il poeta italo-belga Francis Tessa: entrambi ricorderanno la tragedia di Marcinelle, di cui ricorre nel 2016 il sessantesimo anniversario, con letture e proiezioni di materiali amatoriali e documentari sulla comunità italiana in Belgio. Alle 21 della stessa giornata la proiezione, presso l’Istituto Parri, di Già vola il fiore magro di Paul Meyer (Déjà s’envole la fleur maigre, Belgio, 82’, 1960), il miglior film mai realizzato sulla crudeltà dell’emigrazione, il dolore dello sradicamento e l’umiliazione dello sfruttamento.
Storie di Grande Guerra, invece, per Fronti di Roberto Paci Dalò, artista e vincitore con questo lavoro del Premio Napoli per la lingua e la cultura italiana. Fronti, co-prodotto da Home Movies, è una performance filmico-musicale dove immagini reali girate sul fronte della Prima guerra mondiale sono commentate e inframmezzata da cori, musica elettronica dal vivo ed estratti da film originali e rari materiali in pellicola dell’epoca (martedì 1 novembre, ore 18, Museo Civico Archeologico, via de’ Musei, 8, in collaborazione con il Museo Civico del Risorgimento).
Dialogo con la sperimentazione
Occhi bene aperti su videoartisti e filmmaker sperimentali, da sempre nel cuore della ricerca di Archivio Aperto, oltre al già citato omaggio, attraverso la figura di Patrizia Vicinelli, alle figure di Grifi e Castagnoli. I primi giorni della rassegna accolgono il giovane belga Jasper Rigole (28-29 ottobre, Istituto Parri), “feticista” della pellicola in 16mm e 8mm e di tutta la “preistoria recente” in fatto di riproducibilità: cassette, vecchi proiettori, immagini di recupero, apparecchiature audio e video vintage. Illuminante il suo mediometraggio Paradise Recollected (2008), poetico mockumentary a base di film amatoriali recuperati da mercatini e garage sale, assemblati sulla traccia di un racconto medievale olandese. È previsto un incontro con l'artista, ospite di questa edizione.
Preziosi gli omaggi a Stan Brakhage (31 ottobre, 9MQ, via Nosadella, 27), figura di spicco del filmmaking indipendente del secolo scorso e scomparso nel 2003, con la proiezione del suo Songs 1-11, e al duo Philippe Leonard/ This Quiet Army. La coppia di canadesi lavora in grande sinergia sulle possibilità del dispositivo cinematografico espanso. Un cinema e un suono alchemici, che fanno del lavoro sulla materia e sul dispositivo stesso (pellicola 16mm, proiettore / elettricità, chitarra e pedali) il focus di un percorso che esplora le possibilità nascoste nell’immagine e nel drone. La performance di live expanded cinema 2x16mm+guitar+effects è realizzata in collaborazione con Xing (Raum, via Ca’ Selvatica 4/d).
Il 14 novembre, invece, la proiezione in formato originale di alcune pellicole girate da Tonino de Bernardi (Istituto Parri, via S.Isaia, 20, ore 18) sarà parte di Inesausto Underground, una giornata dedicata dal Kinodromo a uno dei protagonisti indiscussi dell'avanguardia italiana fin dagli anni '60. Da segnalare infine il 21 novembre presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna Immagine ovvia e nuovo simbolo. Cinema-Arte-Segno in Nato Frascà, giornata di studi a cura di Nomadica-Circuito per il cinema di ricerca dedicata alla personalità di “rinascimentale poliedricità” di Nato Frascà, che fu pittore, scultore, filmmaker, scenografo, architetto, designer e docente.
Circo Togni: una storia straordinaria La chiusura di Archivio Aperto 2016 è affidata ad un evento speciale: mercoledì 7 dicembre alle ore 22 presso il Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65) sarà proiettata l’anteprima nazionale di Circle di Valentina Monti, film che vede protagonista la storia della leggendaria dinastia circense dei Togni, originata da uno dei recuperi più importanti di Home Movies. Una favola al contrario, quella di Circle (produzione Kiné, 70’, 2016): la storia d'amore di un domatore nella gabbia, il leggendario Darix Togni, e di una ballerina a cavallo, la moglie Fiorenza Colombo. Un film che dalla storia privata si allarga per diventare viaggio nella memoria collettiva: sotto il tendone rosso, attraverso le memorie di Fiorenza, passiamo dall'epica del dopoguerra ai successi degli anni del boom economico, fino alla scomparsa del capostipite Darix e ai dubbi per la successione al trono. Attraverso i filmati unici dell'archivio personale della famiglia Togni (da 8 mm e Super 8 a VHS e MiniDV) Circle disegna una storia circolare, come l'arena del circo e le stagioni della vita. Circle come il tendone del circo, certo, ma anche come circolarità della storia, passaggi di testimone, cadute e rinascite.
About Archivio Aperto e Home Movies Archivio Aperto è un progetto realizzato da Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia con il sostegno del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna, con il patrocinio del Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna, in collaborazione con Istituto per la Storia e le Memorie del Novecento Parri E-R, nosadella.due, Biblioteca Italiana delle Donne e con Museo Civico Archeologico, Museo Civico del Risorgimento, Accademia di Belle Arti di Bologna, Xing, Modo Infoshop, Urban Center, Cineteca di Bologna, Cinémathèque Royale de Belgique, Istituto Storico Belga di Roma e Associazione Bologna-Bruxelles A/R, Dynamo, Nomadica, Spazio Labò, Ex Atelier Corradi, Associazione Griò, Cheap On Board, Kinodromo, Humareels, Bolognina Basement, Associazione Culturale Alberto Grifi, BilBOlbul, Teatri di Vita, Gender Bender, Fondazione Museo Ettore Guatelli.
L'Archivio Nazionale del Film di Famiglia è la prima struttura italiana dedicata al recupero, conservazione e valorizzazione del cinema privato.
Nata nel 2002, l'associazione Home Movies ha creato e gestisce l’Archivio e svolge su tutto il territorio nazionale attività di raccolta delle pellicole, con la missione di salvare le memorie filmiche private: pellicole Pathé Baby, 16mm, 9,5mm, 8mm e Super8 amatoriali, familiari e sperimentali, dall'inconsapevole valore documentaristico. Nel corso degli anni e grazie a collaborazioni virtuose, il campo d’interesse di Home Movies si è esteso al recupero degli archivi audiovisivi di imprese e associazioni, ma anche scuole e parrocchie, nonché di artisti e collezionisti. Archivio Aperto è la confluenza naturale delle energie e delle ricerche messe in moto da Home Movies lungo tutto l'anno, in una celebrazione aperta a tutti per viaggiare nel tempo a ritmo analogico e scoprire patrimoni inediti.
Programma
#1. Giovedì 27 ottobre - ore 21.00 | World Day for Audiovisual Heritage | Live Cinema Miss Cinema Home Movies - Istituto Parri, via Sant’Isaia, 20 Proiezione con sonorizzazione dal vivo a cura di Francesca Baccolini e Rocco Marchi Un catalogo di provini 16mm (1942-1952) dall’Archivio di Home Movies (fondo Mossina). Ritratti di ragazze, aspiranti stelle del cinema perlopiù sconosciute e anonime che concorrono a concorsi di bellezza e casting per pellicole non identificate. Gli screen test oscillano tra affettazione e splendida nonchalanche, la macchina da presa sembra amare dei volti e rifiutarne altri, senza una vera ragione. L’immagine pulsa, viene mangiata da improvvisi flash, perde il fuoco, mostra le tracce di inizio e fine rullo. Abbiamo pensato di lasciare tutto, in una sorta di ready-made filmico che lascia questo piccolo tesoro di “materiale trovato” parlare in prima persona, accompagnato solo dalla musica.
#2. Venerdì 28 ottobre - ore 21.00 | Proiezione Paradise Recollected. Tre film di Jasper Rigole Home Movies - Istituto Parri, via Sant’Isaia, 20 Proiezione film 16mm La memoria come elemento custodito e costruito nel quotidiano, negli oggetti e nelle immagini di tutti i giorni. I momenti unici che i cineamatori ritenevano degni di essere ricordati e quelli banali che casualmente si imprimevano sulla pellicola. La (presunta) scientificità del documento filmato nella ricostruzione finzionalizzata della storia e delle storie. Questi alcuni dei temi che Jasper Rigole esplora nella sua pratica artistica, che ruota intorno a materiali filmici “trovati”, film amatoriali spesso anonimi recuperati in mercatini e negozi di seconda mano. Materiali che riusa con tecniche che vanno dal mockumentary al film saggio, al documentario pseudo-scientifico. Durante la serata verranno proiettati in 16mm: Promotional Film Concerning the Archiving of Other People’s Memories (5’, 2006), Paradise Recollected (33’, 2009), Temps Mort (20’, 2010-2013). #3. Sabato 29 ottobre - ore 11 | Incontro Archiving Other People’s Memories. Incontro con Jasper Rigole Home Movies - Istituto Parri, via Sant’Isaia, 20 Jasper Rigole - “feticista” della pellicola in 16mm e 8mm, e di tutta la “preistoria recente” in fatto di riproducibilità: cassette, vecchi proiettori, immagini di recupero, apparecchiature audio e video d’epoca, incontra il pubblico per raccontare la sua pratica artistica fatta di film e installazioni mediali.
Una riflessione sul concetto di archivio e sulla sua aura d’autorità sulla memoria e il ricordo, sviluppata in particolare dal 2005, anno in cui Rigole ha creato l’archivio (immaginario) IICADOM (The International Institute for the Conservation, Archiving and Distribution of Other People’s Memories), vero e proprio alter ego della sua pratica artistica. #4. Sabato 29 ottobre - ore 18.00 | Mostra – Inaugurazione Citofonare C.G. di Francesca Calvaresi. Ritratti di artisti in un interno Spazio Labò - Strada Maggiore, 29 Mostra fotografica a cura di Antonio Grulli e Spazio Labò. Una casa e gli ospiti che l’hanno visitata, fotografati da due vecchie macchine polaroid. Tra questi molte personalità della comunità artistica di Bologna ma non solo, i cui ritratti saranno esposti in mostra. Dal trasloco – nel 2011 – a oggi, la selezione di un piccolo archivio che continuerà a crescere finché gli amici avranno voglia di passare per un caffè. La mostra resterà aperta fino al 22 novembre, con i seguenti orari: 30 ottobre ore 14-18; 31 ottobre ore 14-20; a seguire dal martedì al venerdì ore 10.30-13/18-19.30. #5. Domenica 30 ottobre - ore 11.00-18.00 | Home Movie Day Più ti guardo, più mi piaci!. Giornata di esplorazioni d’archivio Home Movies - Istituto Parri, via Sant’Isaia, 20 Visite guidate, dimostrazioni pratiche del lavoro di Home Movies, proiezioni Si ripete l’appuntamento annuale di apertura dell’archivio alla città. Gli operatori di Home Movies saranno a disposizione per consulenze gratuite (gradito l’appuntamento) sulla conservazione e il recupero delle memorie audiovisive famigliari in formato ridotto (9,5mm, 16mm, 8mm e Super8). Le visite guidate si terranno alle ore 12 e alle ore 16 (gratuite fino a esaurimento posti, per prenotazioni homemovies.archivioaperto@gmail.com). Durante tutta la giornata sarà possibile, per la prima volta, visionare la versione integrale degli storici Videogiornali Dams degli anni ‘90, custoditi in un fondo conservato in archivio. A sopresa, verranno proiettate anche altre produzioni di Home Movies. #6. Domenica 30 ottobre - ore 18 | Incontro / Proiezione Chi non occupa preoccupa. La voglia giovane parte 2. Il Videogiornale e l’occupazione dei primi anni '90 Home Movies - Istituto Parri, via Sant’Isaia, 20 Ritorna ad Archivio Aperto l’appuntamento con il video analogico, ritorna la voglia giovane. In questa edizione ci concentreremo sui primissimi anni Novanta attraverso lo sguardo del Videogiornale. Formata dagli studenti del DAMS, la sua redazione documentò le fasi più concitate di quel periodo: dalle occupazioni universitarie della Pantera alla guerra in Iraq, passando per cortei e assemblee. Proiezione e incontro a cura di Diego Cavallotti e Lino Greco, sarà presente la redazione storica del Videogiornale. #7. Lunedì 31 ottobre - ore 19 | Proiezione Songs 1-11 di Stan Brakhage* 9MQ, via Nosadella, 27 Proiezione in 8mm Intime, diaristiche, note di pura poesia appuntate con la cinepresa 8mm: le Songs 1-11 (1964-1965) di Stan Brakhage proiettate nel formato originale sono un'autentica rarità. Gli esemplari che proietteremo furono regalati dallo stesso Brakhage, figura leggendaria del cinema sperimentale americano, a Massimo Bacigalupo, cineasta e studioso di cultura e letteratura americana, che ha depositato i suoi film presso l’archivio di Home Movies. In collaborazione con Associazione Humareels. La serata sarà introdotta da Rinaldo Censi.
#8. Martedì 1 novembre - ore 17 | Installazione – Inaugurazione Haunting Images di Karol Jóźwiak Via Marchesana Progetto fotografico affisso in spazio pubblico, il lavoro si espande anche su web su http://homemovies.it/hauntingimages. Karol Jóźwiak, giovane fotografo e studioso polacco, ha elaborato il percorso di Haunting Images nel corso di un viaggio in Bulgaria: affascinato dalla onnipresenza nello spazio urbano di manifesti mortuari affissi a muri, porte e portoni, colonne, ha deciso di documentare questo curioso e malinconico stratificarsi di memoria, dolore, ricordo e oblio. In collaborazione con CHEAP on Board, l’installazione sarà visibile fino al 7 dicembre. #9. Martedì 1 novembre - ore 18 | Live Cinema Fronti di Roberto Paci Dalò Sala Risorgimento - Museo Civico Archeologico, via de’ Musei, 8 Proiezione con sonorizzazione dal vivo Dopo il successo della scorsa edizione di Archivio Aperto con Guerra Nostra, continua la sinergia tra Home Movies e il compositore, regista teatrale, artista visivo e performer Roberto Paci Dalò, che per la terza tappa della sua Trilogia sulla Grande Guerra presenta quest’anno Fronti, prodotto da Fondazione Premio Napoli e co-prodotto da Giardini Pensili, Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia, Arthub. Con una partitura originale che fa da contrappunto alle rare immagini dal fronte del primo conflitto mondiale, Paci Dalò, in questa installazione finale, si concentra sul sentimento dell’attesa, generando per lo spettatore un ambiente sonoro e visivo immersivo e rarefatto. In collaborazione con il Museo Civico Archeologico e il Museo Civico del Risorgimento. Introduce Otello Sangiorgi (Direttore del Museo Civico del Risorgimento). Ingresso libero con precedenza a inviti e prenotazioni. Per prenotare, fino a esaurimento posti, contattare homemovies.archivioaperto@gmail.com. #10. Mercoledì 2 novembre - ore 18 | Incontro Trans terminum. Incontro con Karol Jóźwiak Home Movies - Istituto Parri, via Sant’Isaia, 20 Incontro con Karol Jóźwiak, studioso e fotografo, che racconterà la genesi del suo progetto fotografico Haunting Images in esposizione installativa durante Archivio Aperto. L’autore si intratterrà con il pubblico anche sul suo lavoro di storico dell’arte e curatore. #11. Sabato 5 novembre - Home Movie Day in Beverara Ore 10- 17 | Home Movie Day Spazio Home Movies Beverara/ Laboratorio delle Idee - via della Beverara, 125/129 Giornata di festa nello Spazio Home Movies Beverara con un ricco programma. Raccolta di materiale audiovisivo familiare e privato sia in pellicola (8mm, Super8, 16mm) che in video analogico (VHS, beta). Lo staff fornirà una consulenza gratuita per la conservazione e digitalizzazione del materiale e darà la possibilità a chi porta i propri film di rivederne una parte durante la giornata. Dalle ore 15, presso Laboratorio delle Idee, laboratorio gratuito di disegno su pellicola per bambini, a cura di Mirco Santi (fino a esaurimento posti, su prenotazione). Ore 21 | Home Movie Night Parrocchia di San Bartolomeo - via della Beverara, 90 Proiezione di alcuni dei film raccolti durante la giornata e di una selezione delle immagini realizzate da Don Giuseppe Marchesini negli anni '60 nella Parrocchia della Beverara.
#12. Lunedì 7 novembre | Marcinelle, 60 anni dopo Home Movies - Istituto Parri, via Sant’Isaia, 20 Ore 18 | Incontro Sola andata. L’emigrazione italiana in Belgio nel secondo dopoguerra L'incontro prevede l'intervento di Anne Morelli, storica belga di origine italiana, docente presso la Université Libre de Bruxelles e autrice di numerose pubblicazioni sulla comunità italiana in Belgio che fornirà un inquadramento storico, facendo in particolare riferimento al periodo del secondo Dopoguerra, che prende inizio con il patto italo-belga del 1946 per culminare nella tragedia di Marcinelle del 1956, in cui trovarono la morte 262 minatori, 136 dei quali italiani; e l'intervento del poeta italo-belga Francis Tessa, che presenterà il romanzo autobiografico Les enfants polenta. Nel corso del pomeriggio verranno proiettati materiali amatoriali e documentari sulla comunità italiana in Belgio e brani di interviste realizzate quest’anno dall’associazione Grió nell’ambito del progetto “Solo andata”. In collaborazione con Istituto Parri, Istituto Storico Belga di Roma e Associazione Bologna-Bruxelles A/R. Presiede Alberto Preti (Istituto Parri). Ore 21 | Proiezione Già vola il fiore magro di Paul Meyer Già vola il fiore magro (Déjà s’envole la fleur maigre, Belgio, 82’, 1960). Miglior film mai realizzato sulla crudeltà dell’emigrazione, l’eterna bugia dell’integrazione sociale, il dolore dello sradicamento e la vergogna dello sfruttamento, Déjà s’envole la fleur maigre fu girato da quello che sarebbe potuto diventare il migliore regista belga della sua generazione se il sistema gli avesse concesso di continuare a produrre film. Ma Paul Meyer commise l’errore di dire la verità [...] sul patto del carbone tra Italia e Belgio, che prevedeva l’invio in Belgio di minatori italiani in cambio del combustibile necessario ad alimentare l’industrializzazione dell’Italia [...] Oggi, quando riscopriamo i volti dei ragazzini filmati da Paul Meyer, non possiamo fare a meno di ricordare che non molto tempo fa i rifugiati e i migranti eravamo noi (Nicola Mazzanti). In collaborazione con la Cinémathèque Royale de Belgique, che ha restaurato il film, e la Cineteca di Bologna. Presentano Guy Borlée e Francis Tessa. #13. Da Venerdì 11 a Domenica 13 novembre | Matrimonio all’italiana Ex Atelier Corradi - via Rizzoli, 7 Venerdì 11 novembre - ore 18-21 | Inaugurazione mostra Sabato 12 e Domenica 13 - ore 16-20 | Apertura / Proiezione / Performance Momento di fondazione e messa in scena più o meno pubblica della famiglia che si va a formare, il rito del matrimonio con i suoi rituali e le sue tradizioni apparentemente immutabili è uno dei soggetti principali dei film conservati in archivio. I lavori ospitati nella mostra sono reinterpretazioni del materiale d’archivio che rielaborano l’immaginario del matrimonio all’italiana, realizzate da artisti selezionati durante il contest promosso da Home Movies e nosadella.due, in collaborazione con Gender Bender, nella scorsa edizione di Archivio Aperto. In esposizione: That Strange Moment di Fabio Giorgi Alberti,Amori - serie 2011-2016 di Francesco Carone, 11 settembre 1966 di Flavio Favelli, Arbor eris certe mea [proiezione] di Eleonora Quadri, Where Even the Darkness is Something to See di Mirko Smerdel. Alle ore 19 (venerdì 11) proiezione di Nella buona e nella cattiva sorte: racconti visivi sul matrimonio a partire da interviste realizzate a donne tra i 20 e i 70 anni. A cura di Lucia Tralli e Sara Iommi, in collaborazione con Fondazione Museo Ettore Guatelli. Repliche sabato 12 alle ore 16, ore 17, ore 18, ore 19 e domenica 13 alle ore 16 e ore 17. Domenica 13 alle ore 18, Dinamiche di Matrimonio: azione performativa di Fratelli Broche che indaga e riflette sul rito del matrimonio e il suo significato. Posti limitati. Data la dimensione dello spazio, l’accesso avverrà per gruppi a fasce orarie. Prenotazione consigliata a homemovies.archivioaperto@gmail.com.
#14. Sabato 12 novembre - ore 10-17 | Workshop Archive Fever. Dalla raccolta alla condivisione del patrimonio audiovisivo privato Home Movies - Istituto Parri, via Sant’Isaia, 20 Il workshop presenterà l'intero processo che va dalla raccolta all'uso pubblico del patrimonio audiovisivo privato, attraverso le metodologie e le strategie adottate per l'archiviazione, il restauro, la digitalizzazione e la valorizzazione culturale. Saranno mostrati numerosi esempi pratici. Un appuntamento che si rinnova e aggiorna grazie al lavoro dell'archivio che cresce e si consolida e ai nuovi strumenti per rendere accessibile il patrimonio. A tale riguardo sarà illustrato in anteprima il database di cui Home Movies propone l'uso e la condivisione con tutti i soggetti istituzionali e le realtà associative in possesso di archivi audiovisivi privati. L'appuntamento è rivolto in particolare a operatori culturali, archivisti, bibliotecari, curatori, artisti e studenti di arte, beni culturali, cinema e storia. Prenotazione e iscrizione gratuite. Per info e modalità di partecipazione homemovies.archivioaperto@gmail.com. #15. Lunedì 14 novembre | Omaggio a Tonino De Bernardi Ore 18 – Incontro Inesausto Underground. Il cinema di Tonino De Bernardi Home Movies - Istituto Parri, via Sant’Isaia, 20 Proiezioni nel formato originale di alcune pellicole girate da Tonino De Bernardi, protagonista inesauribile della scena sperimentale fin dagli anni ‘60, quando, dentro alla CCI (Cooperativa Cinema Indipendente), proiettava i suoi film nello storico Filmstudio 70 di Roma. Il suo animo underground lo contrappone da sempre al cinema “ufficiale”, e il suo è un narrare onirico, lirico, teatrale, visionario. In collaborazione con Kinodromo, nel quadro di una giornata dedicata a Tonino De Bernardi. Ore 21.30 - Proiezione Jours et nuit. Delle donne e degli uomini perduti di Tonino De Bernardi (110’, 2014) Cinema Europa, via Pietralata, 55 #16. Sabato 19 novembre - ore 16 | Incontro / Proiezione / Installazione Inaugurazione Bologna dei miei tempi. Alla scoperta della città inedita filmata in 8mm da Luciano Osti Presentazione progetto Invisibol Urban Center - Salaborsa (II piano), Piazza Nettuno, 3 Una Bologna mai vista al cinema, sorprendentemente ritratta in un periodo di grandi trasformazioni sul piano urbanistico e sociale, gli anni 50 e 60, periodo in cui le ferite della guerra si stanno rimarginando e la città cambia il suo volto. Luciano Osti non esita a riprendere con la sua cinepresa 8mm il paesaggio urbano in piena trasformazione, per ritrarre in divenire la "Bologna dei suoi tempi" (così sono intitolate diverse pellicole miscellanee). Le riprese di questo filmmaker, attento a non lasciarsi sfuggire il vecchio che scompare e il nuovo che si affaccia, costituiscono oggi una miniera d'immagini autentiche sia per rileggere la storia della nostra città che per ripensarla alla luce di come all'epoca era vissuta nelle strade, nelle piazze, negli spazi aperti, nei luoghi che l'avanzare della modernità stava irrimediabilmente trasformando. E allora una Bologna così ti sembra di non averla mai vista e ti vien voglia di vederla e raccontarla. Da qui partiamo. L'incontro che proponiamo per presentare il progetto Invisibol - Un atlante emozionale per attraversare nello spazio e nel tempo una Bologna invisibile è una prima esplorazione, quasi un carotaggio, di quest'archivio ricchissimo e denso di future progettualità. Durante l'incontro sarà presentata l'installazione video LostScapes di Home Movies, la prima di una serie che mapperà Bologna attraverso gli archivi audiovisivi privati, con l'obiettivo di ricostruire l'immagine della città filmata. L’installazione sarà visibile al pubblico fino alla conclusione di Archivio Aperto.
#17. Sabato 19 novembre - ore 21 | Live Cinema Philippe Leonard / This Quiet Army - 2x16mm+guitar+effects* Raum - via Ca’ Selvatica, 4/d Proiezione in 16mm e perfomance del duo canadese che lavora in grande sinergia sulle possibilità del dispositivo cinematografico espanso - expanded cinema. Un cinema e un suono alchemici, che fanno del lavoro sulla materia e sul dispositivo stesso (pellicola 16mm, proiettore / elettricità, chitarra e pedali) il focus di un percorso che esplora le possibilità nascoste nell’immagine e nel drone. In collaborazione con Xing. #18. Domenica 20 novembre - ore 16 | Installazione / Live Cinema Bicirama - Home Movies goes to Dynamo Dynamo, la velostazione di Bologna - via dell’Indipendenza 71/Z Un pomeriggio sotto le volte di Dynamo, la velostazione di Bologna. Inaugurazione del Bicirama, il “cinema a pedali”: il pubblico potrà, a suon di pedalate, azionare una bicicletta-proiettore che collegata a un proiettore 16mm mostrerà immagini della città. Dalle ore 18, invece, un viaggio nel tempo intorno all’area del Pincio grazie alla proiezione di immagini dell’archivio riguardanti la scalinata del Pincio, la Montagnola, la stazione e l’autostazione. Sonorizzazione delle immagini a cura di Esterina. In collaborazione con Dynamo. #19. Lunedì 21 novembre - ore 14.30 | Incontro / Proiezione Immagine ovvia e nuovo simbolo. Cinema - Arte - Segno in Nato Frascà Accademia di Belle Arti di Bologna, via delle Belle Arti, 54 Giornata di studio dedicata alla figura di Nato Frascà, in occasione dell’istituzione del Fondo Audiovisivo Nato Frascà, depositato presso Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia. Poliedrica figura d’artista, filmmaker, scultore, scenografo, Nato Frascà (1931-2006) ha attraversato tutte le stagioni artistiche della seconda metà del XX secolo. Durante l’incontro verranno proiettati materiali inediti e il film sperimentale Kappa (47’, 1965-1966). In collaborazione con Nomadica, Archivio Nato Frascà e Accademia delle Belle Arti, nell’ambito di “Meta-cinema 2016”. #20. Lunedì 21 novembre - ore 18.00 | Installazione – Inaugurazione Expanded Archive - Titles Home Movies - Istituto Parri, via Sant’Isaia, 20 Inaugurazione installazione con immagini di Home Movies, nell’ambito di BilBolBul Festival. Expanded Archive: Titles è una esplorazione del materiale filmico amatoriale dell'archivio alla ricerca di titoli di testa, di coda, loghi e cartelli creati dai cineamatori con le tecniche più varie, che vanno dal disegno all'animazione a passo uno. Un luogo di creatività e ingegno in cui è possibile ritrovare l'infinita ricchezza del cinema amatoriale. L’installazione fa parte di Expanded Archive, un progetto in progress di studio, rilettura e valorizzazione che negli anni ha visto numerose tappe. L’installazione sarà aperta fino al 29 novembre, per ulteriori informazioni: http://www.bilbolbul.net/BBB16/. #21. Mercoledì 23 novembre - ore 20.30 | Proiezione Giffing Miss Cinema Laboratorio delle Arti/ Teatro - via Azzo Gardino, 65a Evento speciale in occasione del convegno Arte virale. I nuovi immaginari della cultura GIF (24-25 novembre, Dipartimento delle Arti, Università di Bologna, http://viralart.wixsite.com/gifconference2016), lavoro conclusivo di un laboratorio condotto da Lucia Tralli e Erika Vecchietti (Home Movies). Uno studio sulla valorizzazione e la rielaborazione delle immagini d’archivio, attraverso la proiezione/installazione GIF realizzata con le immagini in 16mm del Fondo Mossina, al centro del progetto Miss Cinema.
#22. Domenica 27 novembre - ore 16 | Incontro La via Emilia come palinsesto, a cura di Stefano Piastra Sala Risorgimento - Museo Civico Archeologico, via de’ Musei, 8 La via Emilia, asse viario portante della regione, è alla base di una complessa stratificazione di valori culturali materiali e immateriali. Temi territoriali, topografici, paesistici, letterari, prendono forma attraverso il linguaggio visuale e il racconto. La narrazione si dipana attraverso la ripresa video integrale dell’intero tracciato viario, arricchita da approfondimenti tematici sulle emergenze visibili e invisibili, nello spazio e nel tempo, incontrate durante il percorso e da reperti audiovisivi di Home Movies. A seguire, per chi fosse interessato, visita guidata al Lapidario del Museo, in cui sono esposte significative testimonianze del tratto bolognese della via Aemilia. In collaborazione con il Museo Civico Archeologico. #23. Martedì 29 novembre - ore 21 | Proiezione / Incontro MadrEmilia. Sulla via di Tondelli e Formato Ridotto. Libere riscritture del cinema amatoriale Teatri di Vita - via Emilia Ponente, 485 Nell’ambito delle iniziative dedicate a Pier Vittorio Tondelli all’interno di Una stagione postmoderna - Cronache dagli anni Dieci organizzata da Teatri di Vita, una serata dedicata alla via Emilia. Le proiezioni saranno precedute da un incontro-aperitivo a ingresso libero con gli autori. Per ulteriori informazioni: http://www.teatridivita.it/16-17/portfolio/madremilia-formato-ridotto. #24. Sabato 3 dicembre - ore 17 | Incontro / Proiezione Il cinema crudele di Patrizia Vicinelli Aula Magna di S. Cristina - Piazzetta Morandi, 2 Proiezione di film inediti e rari e incontro con Monica Dall’Asta e Francesca Ballico Patrizia Vicinelli ai più è ancora oggi quasi sconosciuta, pur essendo considerata una delle voci liriche più alte del secondo Novecento italiano. Se però la sua poesia di formidabile potenza espressiva è al centro di una riscoperta, meno noto rimane il suo rapporto con il cinema. Che tuttavia fu intenso e continuativo, segnato da numerose relazioni amicali e affettive con cineasti della scena sperimentale, in particolare con due esponenti di primissimo piano, Alberto Grifi, figura di riferimento unica e indimenticabile, e Gianni Castagnoli, artista poliedrico e per una breve stagione cineasta notevolissimo, bolognese come lei. Altri protagonisti del cinema indipendente furono da lei ispirati, con altri ancora collaborò. L’incontro con Monica Dall’Asta, l’autrice del saggio di cui riprendiamo il titolo, e con la performer Francesca Ballico, che da tempo lavora sulla figura di Vicinelli e leggerà brani delle sue poesie, sarà seguito dalla proiezione del magnifico film di Alberto Grifi In viaggio con Patrizia (1965-2007) e di frammenti inediti dell’archivio di Gianni Castagnoli su cui Home Movies ha appena cominciato a lavorare (si ringrazia Giò Castagnoli). In collaborazione con Biblioteca Italiana delle Donne. #25. Domenica 4 dicembre - ore 17| Incontro / Proiezione Piccolo catalogo delle storie possibili: la Bolognina degli anni 60 nei film della famiglia Cialoni Corte 3 - via Franco Bolognese 22/3A Ricreiamo la magia della proiezione in famiglia con alcuni film del fondo Cialoni, proiettati nello stesso quartiere dove cinquant’anni fa furono girati. Alcuni dei protagonisti delle immagini ci riporteranno con racconti e aneddoti a una dimensione famigliare fatta di condivisione e ospitalità nella Bolognina degli anni Sessanta e alle prime fasi dell’emigrazione asiatica nel territorio. Spesso in compagnia dei Cialoni in gite e pranzi domenicali troviamo, infatti, la famiglia Tcheng, forse la prima famiglia arrivata dall’estremo oriente a Bologna fin dagli Anni Cinquanta. In collaborazione con Bolognina Basement.
#26. Martedì 6 dicembre - ore 18 | Incontro Presentazione di Le donne e gli home movies. Il cinema di famiglia come scrittura del sé di Sara Filippelli Biblioteca Italiana delle Donne - Convento di Santa Cristina, via del Piombo, 5 A partire da ricerche effettuate presso l’Archivio Nazionale del Film di Famiglia, Sara Filippelli ha indagato la presenza femminile dietro la macchina da presa amatoriale. Le vite delle donne con la cinepresa si intrecciano al linguaggio cinematografico, definendo lo sguardo peculiare di queste bobine. Le immagini, sulla imperfetta e delicata grana dei formati ridotti, si mostrano permeate dalla personalità delle donne che le hanno realizzate e, come scritture del sé, definiscono i confini delle loro vite e dei loro desideri. A partire da sé e dai loro desideri le autorialità femminili si muovono dalle pareti domestiche ai viaggi, dal privato al pubblico e viceversa, disegnando una geografia degli affetti, tratto distintivo e peculiare di queste bobine. Presentazione del libro in presenza dell’autrice, in collaborazione con Biblioteca Italiana delle Donne. #27. Mercoledì 7 dicembre - ore 22 | Proiezione / Incontro Circle di Valentina Monti* Cinema Lumière - via Azzo Gardino 65 Un’anteprima che vede protagonista la storia originata da uno dei recuperi più importanti di Home Movies, il fondo della famiglia Togni. Una favola al contrario, quella di Circle (produzione Kiné, 70’, 2016): la storia d'amore di un domatore nella gabbia, il leggendario Darix Togni, e di una ballerina a cavallo, la moglie Fiorenza Colombo. Sotto il tendone rosso, attraverso le memorie di Fiorenza, passiamo dall'epica del dopoguerra ai i successi degli anni del boom economico, fino alla scomparsa del capostipite Darix e ai dubbi per la successione al trono. Attraverso i filmati unici dell'archivio personale della famiglia Togni (da 8 mm e Super 8 a VHS e MiniDV) Circle disegna una storia circolare, come l'arena del circo e le stagioni della vita.