Firenze 1865 - 2015
Una nuova capitale fra cultura, costume, architettura
Da Mercoledì 01 Luglio a Mercoledì 02 Dicembre 2015 - dalle ore 17:30
Spazio A - lungarno Benvenuto Cellini, 13a - Firenze (FI)
Firenze 1865 - 2015 Una nuova capitale fra cultura, costume, architettura
Mercoledì dal 01 luglio al 02 dicembre 2015 - ore 17.30 Spazio A - lungarno Benvenuto Cellini, 13a Firenze (FI)
Mercoledì 23 settembre, ore 17.30 Incontro con Sergio Risaliti
Moving David Coordina Riccardo Bruscagli
Mercoledì 23 settembre, allo Spazio A di lungarno Benvenuto Cellini 13a, riprende dopo la pausa estiva il ciclo di conferenze Firenze 1865 – 2015. Una nuova capitale fra cultura, costume, architettura, organizzato da Forma Edizioni per celebrare il 150° anniversario dell’anno in cui la nostra città divenne capitale dell’allora neo-nato Regno d’Italia. Il ciclo, curato da Riccardo Bruscagli e Laura Andreini, continuerà ad ospitare con cadenza mensile, sino alla fine del 2015, studiosi dei settori più vari per esplorare questo evento della nostra storia nazionale sotto punti di vista diversi. Gli incontri hanno il patrocinio di “Firenze Capitale 1865 – 2015” e si tengono alle ore 17.30.
L’appuntamento di questo mercoledì, il 23 settembre, è con lo storico dell’arte Sergio Risaliti, che terrà la conferenza dal titolo “Moving David”. Moving perché il David di Michelangelo, stella fissa del nostro Rinascimento, è sempre stato, in realtà, un oggetto singolarmente ‘mobile’. Mobile innanzitutto in se stesso, nella sua materialità: dato che il capolavoro di Michelangelo muove da un David precedente scolpito nello stesso blocco di marmo, com’è noto, da Agostino di Duccio; un David fra l’altro non solo abbozzato, come si continua a dire, ma con tutta probabilità già pressoché condotto a fine, e dalla cui configurazione quello di Michelangelo trae alcune obbligate movenze. ‘Mobile’ poi nella sua collocazione: destinato a svettare su un delle cuspidi absidali del Duomo, poi ‘atterrato’ quando viene acquisito dalla Repubblica fiorentina all’inizio del Cinquecento, e anche allora senza pace: sull’arengario? dentro il Palazzo? sotto la Loggia dei Lanzi? Ma il passaggio dalla Cattedrale al Palazzo significa anche il passaggio epocale dal tempo delle cattedrali al tempo laico dello stato moderno. In questo senso il David segna davvero un’epoca ‘nuova’, si muove da un evo ad un altro.
E dà da pensare il fatto che dietro la riappropriazione ‘secolare’ del David ci sia un trio di amici committenti (il gonfaloniere Soderini, Pierpaolo de’ Medici il ‘Popolano’ e Amerigo Vespucci) diversamente ma tutti implicati nell’avventura rivoluzionaria della scoperta di un ‘mondo nuovo’. In questo movimento, l’approdo finale, ottocentesco, del David autografo nella Galleria dell’Accademia rappresenta l’ultimo atto, stavolta collegato all’iniziativa di una nuova committenza, quella dello stato italiano unitario. Il David venne spostato per ragioni di protezione anche fisica del capolavoro, ma di fatto il suo muoversi dalla Piazza e dal Palazzo dei Signori allo spazio museale dell’Accademia, entro una nicchia di gusto neoclassico, segna iconicamente l’inizio di una nuova era. L’era della ‘tutela’ pubblica del patrimonio artistico, adesso decontestualizzato da una ‘Stato’ che lo raccoglie e lo allinea in gallerie ricostruite storicisticamente e leggibili secondo un codice didattico diversissimo da quello originale.
Sergio Risaliti (Prato 1962) è salito alla ribalta della nuova generazione di critici italiani come direttore artistico di Palazzo delle Papesse, il Centro comunale per l’arte contemporanea istituito dal Comune di Siena con sede in un antico palazzo restaurato e ristrutturato, negli anni di fondazione e di esordio, fra il 1998 e il 2001. L’ideazione di eventi di grande richiamo (personali di Dine, Bacon, Beuys, Burri, mostre storiche come "Savinio-Pascali", collettive su temi contemporanei, aperture a collezioni straniere di prestigio come quella della parigina Fondation Cartier), l’edizione non solo di cataloghi ma di libri sull’attualità culturale ("Espresso. Arte oggi", ed. Electa 2001), l’organizzazione di convegni internazionali come quello dell’IKT (International Association of Curators of Contemporary Art), hanno lanciato Siena fra i centri di maggiore richiamo in Italia per il contemporaneo. Dal 2001 Risaliti ha iniziato a curare mostre ed eventi per le istituzioni di Firenze, da solo ("Boom", "Working", "Insider") o in collaborazione con Achille Bonito Oliva ("Belvedere dell’Arte/ Orizzonti" 2003. Ha curato "Eco e Narciso", 12 installazioni di altrettanti noti artisti negli ecomusei della provincia di Torino. Recentemente ha curato le mostre personali a Forte di Belvedere di Giuseppe Penone (“Prospettiva vegetale”, 2014) e di Antony Gormley (“Human”, 2015).
Firenze 1865 - 2015 Una nuova capitale fra cultura, costume, architettura
Mercoledì dal 01 luglio al 02 dicembre 2015 - ore 17.30 Spazio A - lungarno Benvenuto Cellini, 13a Firenze (FI)
Mercoledì1 luglio, ore 17.30 Incontro con Francesco Gurrieri Fucini, Poggi e il tramonto di Firenze capitale Coordina Riccardo Bruscagli
Mercoledì 1 luglio, allo Spazio A di lungarno Benvenuto Cellini 13a, si tiene l’ultimo incontro, prima della pausa estiva, del ciclo Firenze 1865 – 2015. Una nuova capitale fra cultura, costume, architettura, organizzato da Forma Edizioni per celebrare il 150° anniversario dell’anno in cui la nostra città è diventata capitale dell’allora neo-nato Regno d’Italia. Il ciclo di conferenze, curato da Riccardo Bruscagli e Laura Andreini, riprenderà a settembre, continuando ad ospitare con cadenza mensile, sino alla fine del 2015, studiosi dei settori più vari per esplorare questo evento della nostra storia nazionale sotto punti di vista diversi, tutti riconducibili allo scopo di ricostruire l’impatto, per molti versi traumatico, che la promozione a capitale provocò nel capoluogo toscano. Gli incontri hanno il patrocinio di “Firenze Capitale 1865 – 2015” e si tengono alle ore 17.30.
L’appuntamento di questo mercoledì, il 1 luglio, è con l’architetto Francesco Gurrieri, professore ordinario di Restauro dei Monumenti dell’Università di Firenze, che terrà la conferenza dal titolo “Fucini, Poggi e il tramonto di Firenze capitale”. La trasformazione più vistosa subita da Firenze nel 1865, che continuò ben oltre il trasferimento della capitale a Roma, fu senz’altro quella architettonico-urbanistica, che verrà esplorata da Guerrieri sotto un aspetto meno noto: il periodo di crisi vissuto dalla città sul finire dei suoi anni da capitale, analizzato tramite due importanti figure, quelle di Giuseppe Poggi e Renato Fucini. Fucini, famoso soprattutto come scrittore, era all’epoca agrimensore del Comune di Firenze e fu a fianco del Poggi durante tutta la sua avventura negli anni in cui la città fu capitale del regno e la seguì con la propria mordente scrittura satirica. L’avventura finì con la bancarotta della città ed il Poggi trascinato in tribunale, accusato di aver sperperato tutti i soldi a sua disposizione.
Per questo incontro Forma Edizioni ha avviato la procedura, presso il CNAPPC, per il riconoscimento ai partecipanti di 2 Crediti Formativi CFP. I posti disponibili sono 50. Le iscrizioni saranno accettate in ordine di arrivo. Per iscriversi è necessario inviare una mail all’indirizzo info@spazioafirenze.it, specificando oltre ai dati anagrafici, l’ordine di appartenenza e il numero di matricola. Al fine del riconoscimento dei crediti formativi, l’iscritto dovrà essere presente dall’inizio del convegno fino alla sua effettiva conclusione attestando la presenza con le firme di entrata ed uscita su apposito registro.
Francesco Gurrieri è professore ordinario di Restauro dei Monumenti dell’Università di Firenze, Architetto, è fra i più attenti protagonisti del dibattito nazionale e internazionale sui non facili problemi della conservazione dei beni culturali e ambientali. La sua preparazione tecnica ed umanistica, con alle spalle un esercizio operativo di grande stimolo culturale nell’Amministrazione delle Belle Arti, ne fanno un interlocutore primario delle discipline e della ricerca tecnologica applicata nel campo della conservazione. È il caposcuola delle tecniche di microconsolidamento nell’edilizia e nel restauro (1973). È stato Preside della Facoltà di Architettura di Firenze negli anni 1995-2000 e Preside dell’Università Internazionale dell’Arte di Firenze nel 2006.
Firenze 1865 – 2015 Una nuova capitale fra cultura, costume, architettura
Programma dei prossimi incontri
mercoledì 23 settembre ore 17.30 Incontro con Sergio Risaliti “Moving David” Coordina Marco Casamonti
mercoledì 21 ottobre ore 17.30 Incontro con Dora Liscia “La moda e i suoi accessori nel tempo di Firenze capitale” Coordina Riccardo Bruscagli
mercoledì 18 novembre ore 17.30 Incontro con Carlo Francini “Il Parlamento in Palazzo Vecchio” Coordina Riccardo Bruscagli
mercoledì 2 dicembre ore 17.30 Incontro con Zeffiro Ciuffoletti “La Nazione di Firenze, un quotidiano per l'Italia unita” Coordina Riccardo Bruscagli
Informazioni Spazio A lungarno Benveuto Cellini 13a, 50125 Firenze Tel. + 39 366 8605159 - e.mail info@spazioafirenze.it - www.spazioafirenze.it