Eventi Al Palazzo Albergati
Attività Espositive
Da Venerdì 07 Maggio a Domenica 26 Settembre 2021 -
Palazzo Albergati - Bologna (BO)
Palazzo Albergati di Bologna riapre le sue porte al pubblico e dal 7 maggio raddoppia la sua offerta espositiva inaugurando - insieme ad “Andrea Pazienza. Fino all’estremo” - la mostra “I Love Lego”: un’esperienza imperdibile per i tanti bambini appassionati, per le famiglie che vogliono trascorrere tempo insieme, ma anche per i tantissimi adulti che continuano a coltivare l’amore per i mattoncini più famosi del mondo che, ogni anno, intrattengono e fanno sognare milioni di persone.
Una grande ripartenza a Bologna per Palazzo Albergati: dal 7 maggio - oltre alla straordinaria mostra Andrea Pazienza. Fino all’estremo dedicata al grande artista che con le sue vignette ha cambiato per sempre il mondo del fumetto – sarà aperta al pubblico I LOVE LEGO, la mostra per bambini e appassionati di tutte le età.
In un gioco di colori e prospettive e scenari minuziosamente riprodotti in decine di metri quadrati, I LOVE LEGO presenta in scala ridotta 7 fantastici mondi costruiti con i mattoncini più famosi del mondo: dalla frenesia della città contemporanea alle avventure leggendarie dei pirati; dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma in una riproduzione fedelissima del Foro di Augusto; dalla conquista dello spazio, alla suggestiva riproduzione di un paesaggio artico per arrivare al sorprendente scenario della Liberazione. Queste riproduzioni sono state create da un gruppo di collezionisti tra i più importanti in Europa, che hanno impiegato anni a mettere insieme questa enorme mole di pezzi.
Costruzioni e non solo. Attraverso una “caccia al personaggio” - tra edifici e palazzi, tra galeoni e templi - il visitatore è invitato a cercare personaggi celebri (e non) nascosti all’interno delle installazioni: da Harry Potter a Dart Vader, diversi gli ospiti a sorpresa inseriti nelle divere installazioni che accompagnano nella visita tutti coloro che vogliono divertirsi a scovare tra i mattoncini.
E a dimostrare quanto i moduli più famosi del mondo siano in grado di “creare arte a 360°”, in mostra a Palazzo Albergati è presente una selezione di tele ispirate a grandi capolavori della storia dell’arte reinterpretati e trasformati in “omini lego” dall’artista romano Stefano Bolcato: unendo la sua passione per i LEGO e la sua arte - attraverso una tecnica pittorica ad olio - crea forme di assemblaggio ispirate in particolare modo dal “magnetismo” dei ritratti rinascimentali.
L’esposizione vanta l’eccezionale partnership con Legolize, pagina umoristica che crea installazioni comiche utilizzando proprio i LEGO.
Fondata da tre ragazzi - Mattia Marangon, Samuele Rovituso e Pietro Alcaro - la pagina è nata nel 2016 e attualmente conta più di mezzo milione di fan su Instagram e altrettanti su Facebook.
Legolize porterà la comicità all’interno della mostra, con speciali installazioni e “invadendo” i diorami in mostra a Palazzo Albergati.
Fino al 26 settembre, con il patrocinio del Comune di Bologna, la mostra è prodotta e organizzata da Piuma in collaborazione con Arthemisia.
Il Comune di Bologna, in collaborazione con Bologna Welcome, partecipa attivamente alla promozione della mostra, anche attraverso lo strumento della Card Cultura.
Sede Palazzo Albergati Via Saragozza, 28 40123 Bologna
Date al pubblico 7 maggio – 26 settembre 2021
Orario apertura Dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle 20.00 Sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle ore 20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Biglietti Intero € 12,00 Ridotto € 10,00
Sito www.palazzoalbergati.com
Andrea Pazienza. Fino all’estremo Palazzo Albergati, Bologna 7 maggio – 26 settembre 2021
A 20 anni dall’ultima mostra a lui dedicata, dal 7 maggio torna a Bologna il genio creativo di Andrea Pazienza, il fumettista che con le sue vignette ha cambiato per sempre il mondo del fumetto e che all’ombra delle Due Torri ha vissuto il suo periodo più creativo e stimolante
Fino all’estremo. Così si intitolava la prima stesura di quello che sarebbe poi diventato Gli ultimi giorni di Pompeo, il vertice artistico e narrativo di Andrea Pazienza.
Classe 1956, fumettista, disegnatore, illustratore e pittore: Andrea Pazienza è stato - senza alcun dubbio - il massimo esponente di quello storytelling tutto italiano così libero, al servizio di un flusso di coscienza inarrestabile e senza precedenti che da quel momento ha caratterizzato il mondo della nona arte: il fumetto.
A 24 anni dall’ultima mostra antologica del 1997 a lui dedicata nel capoluogo emiliano e dopo tanti mesi di chiusura a causa della pandemia - a dimostrazione che l’arte non arresta mai il suo corso -, dal 7 maggio arriva a Palazzo Albergati di Bologna il genio creativo di Andrea Pazienza, fumettista che con le sue vignette ha cambiato per sempre il mondo del fumetto e che si trasferì all’ombra delle Due Torri nel ’74 per iscriversi al DAMS e iniziare nel ’77 la sua carriera sulle pagine di “Alter Alter”, delineando fino all’84 i tratti del suo periodo più creativo e stimolante.
In mostra oltre 100 opere provenienti dagli archivi delle persone a lui più vicine come il fratello, la sorella, la moglie e altri, tra tavole originali dei fumetti e opere pittoriche fatte con i materiali più diversi: dai pennarelli alle tempere, dalla matite ai colori acrilici e molto altro.
Ad arricchire la mostra anche una selezione di bellissime e storiche immagini del grande fotografo e artista visuale Enrico Scuro.
Partendo dalla sua produzione artistica che poggia sui tre pilastri Pentothal, Zanardi e Pompeo, la mostra è un viaggio nella vita dell’artista e tra le vie di una Bologna resa calda dai movimenti studenteschi del ’77. Un racconto di rivolte, amori, guerre politiche e turbamenti vissuti da una generazione di meravigliosi sognatori che hanno inciso sulla loro pelle una via crucis di libertà e rivoluzione.
A raccontarci tutto questo sono la forza, la potenza e l’urlo espressivo coi quali Andrea Pazienza, nel giro di un solo decennio (muore infatti prematuramente a soli 32 nella sua casa di Montepulciano il 16 giugno 1988), lascia la sua firma indelebile nella narrativa illustrata non solo coi bianchi e neri dell’epopea di Fiabeschi, ma anche coi colori del Giallo Matematico e delle Notti di Carnevale di Zanna, Colas e Petrilli, i pennarelli sui fogli a quadretti coi quali Pompeo correva incontro al suo destino, ma anche tutte quelle meravigliose illustrazioni che - da Betta sullo squalo al Corteo di Bologna - hanno fatto di Andrea Pazienza uno dei più grandi maestri del colore di tutti i tempi.
Con il Patrocinio del Comune di Bologna, prodotta e organizzata da Piuma in collaborazione con Arthemisia e a cura di ARF! - Festival di storie, segni & disegni, la mostra è realizzata con il contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, grazie alla quale tutti i bambini al di sotto dei 12 anni potranno usufruire dell'ingresso omaggio e tutti gli studenti delle scuole secondarie e delle università dell’ingresso ridotto.
La mostra vede come Media Partner BilBOlbul Festival Internazionale di Fumetto e RIFF Rete Italiana Festival di Fumetto.
L’evento è consigliato da Sky Arte.
Il Comune di Bologna, in collaborazione con Bologna Welcome, partecipa attivamente alla promozione della mostra, anche attraverso lo strumento della Card Cultura.
BIOGRAFIA
Il 23 maggio 1956, da Enrico Pazienza e Giuliana Di Cretico, nasce a San Benedetto del Tronto Andrea Pazienza, figura mitica del fumetto italiano e internazionale.
La sua infanzia trascorre tra San Severo, la cittadina pugliese di cui era originario il padre, e San Menaio, frazione di Vico del Gargano. Terminato il liceo, nel 1974 si iscrive al DAMS dell’Università di Bologna, in quelli che sono gli anni più caldi della contestazione giovanile, di cui riesce a cogliere l’essenza nella sua prima storia a fumetti, Le straordinarie avventure di Pentothal, che
inizia ad apparire dall’aprile del 1977 sulla rivista Alter Alter.
Sempre nel ’77, insieme a Filippo Scòzzari, Stefano Tamburini, Massimo Mattioli e Tanino Liberatore crea la Primo Carnera Editore e la rivista Cannibale. Dal 1979 al 1981 contribuisce al settimanale Il Male e nel 1980, con il gruppo di Cannibale e con Vincenzo Sparagna, fonda il mensile Frigidaire, sulle cui pagine comparirà il personaggio di Zanardi, che in seguito sarà pubblicato anche da altre riviste, come Alter Alter, Corto Maltese e Comic Art.
Continua a collaborare con le più importanti riviste del fumetto italiane, pubblicando anche su Linus.
Partecipa inoltre alla creazione di Frizzer, mensile che si affianca a Frigidaire, e che cura per i primi numeri anche nella grafica. Partecipa alla rivista Tempi Supplementari e dal 1986 collabora anche con Avaj, supplemento al mensile Linus, con Tango, supplemento del quotidiano L’Unità, con Zut, rivista satirica diretta da Vincino.
Muore il 16 giugno 1988 a Montepulciano.
I fumetti di Andrea Pazienza, negli anni, sono stati pubblicati da Primo Carnera Editore, Editori del Grifo, Rizzoli Milano Libri, Glamour International, Legambiente, Babel Editore, Edizioni ART Core, Edizioni Di, Baldini & Castoldi, Einaudi, Panini, Editoriale Cosmo, Gruppo Editoriale L’Espresso, Fandango Libri e Coconino Press.
Informazioni www.palazzoalbergati.com www.arthemisia.it
Orario apertura Dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle 20.00 Sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle ore 20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Biglietti Intero € 12,00 Ridotto € 10,00
Hashtag ufficiale #MostraAndreaPazienza