Per Un Pugno Di Sogni...non Di Dollari

Conversazione Poetica di e con Alberto Princis

Venerdì 12 Febbraio 2016 - dalle ore 18:00
Fondazione Carigo - Gorizia (GO)

"Per un pugno di sogni...non di dollari" Conversazione Poetica di e con Alberto Princis

Venerdì 12 Febbraio 2016 - ore 18.00 Sala Espositiva Fondazione Carigo - Gorizia (GO)

“Per un pugno di sogni… non di dollari!” è il titolo della conversazione poetica, di e con Alberto Princis, che avrà luogo venerdì 12 febbraio alle 18 nella sala espositiva della Fondazione Carigo in via Carducci 2 a Gorizia.

L’appuntamento, che conclude il 25.mo festival teatrale Internazionale “Castello di Gorizia - Premio Francesco Macedonio” organizzato dal Collettivo Terzo Teatro e cominciato lo scorso settembre proprio alla Fondazione Carigo, è proposto come un’anteprima ovvero come una sintesi di un prossimo spettacolo, più ampio e itinerante.

Nella finzione teatrale il poeta, un “guerriero quasi mite” (anche un alter ego del pistolero solitario come nel film con Clint Eastwood) sostiene di aver trovato dei misteriosi testi letterari, in realtà tratti dai suoi volumi editi e inediti, e immagina che la loro stranezza linguistica e la dimensione onirica possano costituire un pretesto per parlare al pubblico di temi più universali, quali la vita, l’amore, la morte, la società. Emerge dunque in questo monologo un viaggio all’interno del lavoro poetico e delle emozioni che stimolano l’autore, che parlerà della capacità dell’immaginazione poetica di trasformare e reinventare la realtà. Il ruolo del poeta, la sua utopia calata nel reale delle cose e dei sentimenti, gli aspetti cinici o romantici della sua visione del mondo e della società oppure la sorpresa dinanzi all’incorreggibile natura umana, vengono narrati in una dimensione familiare o giocando tra la teatralità del reading poetico e la conferenza divulgativa.

Dice Alberto Princis: “La speranza è sempre dedicata ai giovani, perché senza la loro forza e la loro fragilità nessun futuro è possibile: questo distingue la civiltà dalla barbarie, la capacità di sognare che si unisce a quella di spegnere le false illusioni: è la maturità umana e culturale che si oppone alle ideologie politiche e religiose. E’ la rivoluzione interiore, sempre incerta e in evoluzione, è la libertà critica e immaginativa, che nessuno potrà mai comandare e governare, è il prezzo per essere sé stessi senza fare di sé stessi un mito. Una lode, insomma, della diversità onesta e dell’imperfezione quando possono sposare la bellezza, proprio ciò che i barbari, religiosi o economici, vogliono annientare”.

Alberto Princis, nato a Gorizia nel 1959, è autore di otto volumi di versi e di altre pubblicazioni, tra saggi e traduzioni letterarie, ed è stato ideatore e direttore artistico della Festa della Cultura di Ex Border dal 2006 al 2011.