Mani, Terra E Semi Di Speranza
dai ghetti alle cooperative solidali
Sabato 13 Febbraio 2016 - dalle ore 10:00
circolo Arci Officine - via Vezzola, 7 - Teramo (TE)
“Mani, terra e semi di speranza” dai ghetti alle cooperative solidali
Sabato 13 Febbraio 2016 circolo Arci Officine - via Vezzola, 7 Teramo (TE)
“Mani, terra e semi di speranza”: dai ghetti alle cooperative solidali. Sabato al circolo Arci Officine un incontro sui temi del lavoro agricolo, della filiera “sporca” e degli stili di consumo alternativi L’incontro prenderà il via alle 18:30 con la presentazione del libro “Ghetto Italia. I braccianti stranieri tra caporalato e sfruttamento” alla presenza dell’autore Leonardo Palmisano
Non solo un’occasione di denuncia, l’incontro, che si terrà sabato 13 febbraio alle 18:30 al circolo Arci Officine indipendenti di via Vezzola 7, sarà anche un'opportunità per portare alla luce quegli esempi positivi di economia solidale che vanno a ridisegnare i modelli di lavoro nei campi agricoli. L’iniziativa prenderà il via con la presentazione del libro “Ghetto Italia. I braccianti stranieri tra caporalato e sfruttamento” scritto a quattro mani da Yvan Sagnet, ingegnere del Camerun protagonista del primo sciopero anti-caporalato nelle campagne leccesi di Nardò e da Leonardo Palmisano, docente di sociologia al Politecnico di Bari, nonché scrittore e giornalista. -E mi domando cosa siamo, noi, se mangiando un mandarino a tavola, d’inverno, non sentiamo il sapore amaro della prigionia-, si legge nel volume, un reportage sui nuovi ghetti disseminati per l’Italia che disegna la mappa dello sfruttamento dei braccianti immigrati. Il libro sarà lo spunto per dibattere di violazione di diritti, assistenza sanitaria negata, filiera “sporca”, ma anche per portare alla luce stili di consumo alternativi grazie alla testimonianza di ospiti nazionali provenienti da differenti realtà. Interverranno infatti alla tavola rotonda: Giuseppe Pugliese, tra i fondatori dell’Osservatorio migranti AfriCalabria e dell’associazione SOS Rosarno; Giovanni Notarangelo, ingegnere teramano tra gli ideatori dell’esperienza Funky Tomato; Michele Iacoviello, coordinatore del progetto "Cliniche mobili" di Emergency e Nicoletta Dentico, giornalista esperta di cooperazione internazionale e membro del consiglio d’amministrazione di Banca Etica. Il confronto rappresenta il secondo momento dell’iniziativa “ Mani, terra e semi di speranza. Lavoro agricolo, diritti ed economia solidale,” organizzata da Amnesty International Teramo, Arci Teramo, Banca Etica, Emergency Teramo, Gruppo di acquisto solidale Teramo Oltrefrontiera, in collaborazione con il caffè- libreria Empatia. Il dibattito infatti seguirà l’appuntamento della mattinata in piazza Martiri della Libertà: dalle 10 alle 13 sarà possibile ritirare gli ordini effettuati nei giorni precedenti e acquistare al chilo e al pezzo i prodotti biologici provenienti dalle cooperative solidali Sos Rosarno e Funky Tomato, agrumi, passate di pomodoro e trasformati. In merito alla giornata, le associazioni promotrici hanno motivato così il senso del proprio intervento. -Amnesty International svolge da tempo indagini sullo sfruttamento del lavoro migrante in Italia, soprattutto nell'ambito della produzione ortofrutticola. Abbiamo svolto ricerche sullo sfruttamento del lavoro migrante nel basso Lazio e nella piana di Rosarno, mettendo in evidenza tra l'altro il legame perverso tra criminalità e criminalizzazione. La seconda ha dato una mano alla prima. Il reato d'ingresso illegale, introdotto nel 2009, ha negato a migliaia di persone l'accesso alla giustizia, privandole della possibilità di denunciare le violenze subite e i ritardati o mancati pagamenti del salario, peraltro vergognosamente basso-. -Banca Popolare Etica è la prima banca italiana interamente dedita alla finanza etica. Un istituto di credito che vuole, attraverso il risparmio e il finanziamento, sostenere esclusivamente progetti di rilevanza sociale e ambientale che abbiano ricadute positive sui territori e sulla vita delle persone. Attraverso un uso critico del denaro è possibile infatti dare gambe a un’economia civile e solidale rispettosa dei diritti dell'uomo, della dignità del lavoro e dell'ambiente. Un modello ben rappresentato da esperienze come Sos Rosarno e Funky Tomato-. -Emergency - associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre e della povertà -, per il tramite dei suoi volontari del gruppo territoriale di Teramo, aderisce pienamente all’iniziativa “Mani, terra e semi di speranza” perché vicina ai valori di solidarietà e promozione sociale veicolati dall’iniziativa stessa e perché direttamente impegnata nell’offrire assistenza socio-sanitaria ai migranti e ai lavoratori stagionali nell’ambito del “Programma Italia” ( progetto di interventi in Italia nelle aree dell’immigrazione e del disagio sociale con la costruzione di Poliambulatori, Ambulatori e l’allestimento di ambulatori mobili e sportelli socio-sanitari)-. -Il Gruppo di Acquisto Solidale Oltrefrontiera di Teramo, insieme agli altri partner, si è fatto promotore di questo evento, perché le scelte di consumo di ognuno di noi coincidono con una scelta politica. Il nostro Gas vuole promuovere e sostenere un modello economico antitetico all'attuale sistema che possiamo definire predatorio; che è alla base delle drammatiche condizioni in cui versa molto del lavoro agricolo nel nostro paese e non solo. Gas Oltrefrontiera di Teramo promuove il consumo critico, cioè il cambiamento delle abitudini quotidiane di consumo in direzione di filiere produttive rispettose dell'ambiente, dei diritti dell'uomo e del lavoro e basate sulla cooperazione, l'integrazione e il lavoro in rete. In sintesi, esprimiamo la nostra idea di mercato e di società: Sos Rosarno e Funky Tomato testimoniano l'alternativa possibile-.
Per informazioni: Amnesty international Teramo: Carolina Ruggeri 340.0813090; Arci comitato provinciale Teramo: Giorgio Giannella 366.6691912 Emergency Teramo: Mirko Bonadduce 349.8011706 Gruppo di Acquisto Solidale Teramo Oltrefrontiera: Stefania Silvestri 349.7167833